Meno di un terzo dei pazienti ricoverati per insufficienza cardiaca di nuova insorgenza viene sottoposto a test invasivi o non invasivi per le coronaropatie entro 90 giorni, come suggerito dall’analisi di più di 67.000 pazienti statunitensi. Tali esami, che comprendono test da stress nucleari…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Insufficienza cardiaca acuta: scadimento funzionalità renale non altera la prognosi
Per quanto il peggioramento intraospedaliero della funzionalità renale non alteri la prognosi dell’insufficienza cardiaca acuta scompensata (ADHF), essa in congiunzione con i livelli di BNP potrebbe identificare i pazienti con decongestione adeguata all’atto delle dimissioni, che sono caratterizzati da esiti migliori. Questa conclusione deriva…
LeggiInsufficienza cardiaca peggiora la prognosi del bypass
L’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata risulta significativamente ed indipendentemente associata ad un peggioramento della sopravvivenza susseguente ad un bypass coronarico. Tradizionalmente, la valutazione del livello di rischio prima di un bypass è stata incentrata sulla frazione di eiezione ventricolare sinistra e, pertanto,…
LeggiInsufficienza cardiaca avanzata: inutile il liraglutide
I pazienti con insufficienza cardiaca avanzata non traggono beneficio dall’assunzione del GLP-1 agonista noto come liraglutide in termini di stabilità clinica post-ospedaliera, ma il farmaco potrebbe comunque essere utile nei pazienti in stato di pre-insufficienza o con deficit meno pronunciati. Queste conclusioni derivano da…
LeggiInfarto: Omega 3 riducono cicatrici del cuore e aumentano capacità di pompare sangue
(Reuters Health) – Dosi elevate di acidi grassi omega-3, assunte quotidianamente per sei mesi dopo un infarto del miocardio, aiuterebbero a ridurre le cicatrici a livello del muscolo cardiaco e a ripristinare la capacità di pompare sangue. A questa conclusione è giunto uno studio…
LeggiIpertensione: una dieta povera di sodio può “mascherarla” nei test ematici
(Reuters Health) – Le diete povere di sodio aumentano il rischio di casi non diagnosticati di iperaldosteronismo primario (PA) lieve. Questo è quanto emerge da un recente studio statunitense pubblicato dal Journal of Clinical Endocrinology Metabolism. Il gruppo coordinato da Anand Vaidya del Brigham and…
LeggiDonna, fumatrice, in menopausa. L’identikit del soggetto a rischio emorragia cerebrale
(Reuters Health) – I fumatori, e in particolare le fumatrici, avrebbero un rischio maggiore di incorrere in un’emorragia subaracnoidea. È quanto emerge da uno studio finlandese pubblicato da Stroke. Il fumo come fattore di rischio sembra essere presente almeno in un terzo di tutti i casi di…
LeggiIpertensione: la quercetina la riduce di 3 mm/Hg
(Reuters Health) – Secondo quanto suggerisce una revisione sistematica degli studi con metanalisi, pubblicata dal Journal of American Heart Association, una supplementazione dell’alimentazione con quercetina sarebbe associata a un lieve calo della pressione sanguigna sistolica e diastolica. La quercetina è uno dei flavonoidi che abbondano…
LeggiIctus: se non si modifica lo stile di vita, aumenta il rischio di un secondo evento
(Reuters Health) – Avere fattori di rischio cardiovascolari come l’ipertensione, prima di essere colpiti da un ictus, potrebbe aumentare il rischio di soffrire di un secondo episodio o di sviluppare demenza, negli anni a seguire. A ipotizzarlo è uno studio olandese pubblicato da Stroke. “Negli ultimi…
LeggiCuore: la Fibrillazione Atriale riduce il volume cerebrale
(Reuters Health) – Secondo i dati del Framingham Offspring Study, pubblicati da Heart Rhythm, la fibrillazione atriale è associata a una riduzione del volume totale e di alcune zone del cervello, accertate con la risonanza magnetica. In alcuni studi la fibrillazione atriale (AF) è stata…
LeggiTC pre-TAVR: possibili tumori non riducono sopravvivenza
In uno studio osservazionale su più di 100 pazienti con gravi stenosi aortiche sottoposti a TC per controllare se siano candidati idonei alla TAVR, circa un paziente su 5 ha fatto riscontrare masse possibilmente maligne a livello di polmone, rene ed altre regioni non…
LeggiResuscitazione cardiopolmonare: esito migliore con soccorritori più pesanti
La probabilità di sopravvivere ad un arresto cardiaco è maggiore se il soccorritore che effettua la resuscitazione cardiopolmonare è di peso maggiore ed ha braccia forti. Questo dato deriva da una ricerca condotta da Angel Lopez Gonzalez dell’Università di Castilla-La Mancha di Albacete, che…
LeggiCoronarie libere alla TC pre-TAVR risparmia angiografie invasive
In alcuni pazienti anziani con gravi stenosi valvolari aortiche che vengono sottoposti ad angio-TC come parte dell’iter precedente ad una TAVR, la tomografia può anche escludere accuratamente coronaropatie ostruttive e risparmiare al paziente invasive angiografie coronariche. Secondo Alexia Rossi della Queen Mary University di…
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