(Reuters Health) – Le persone che cominciano a soffrire di ipertensione prima dei 40 anni sono a maggior rischio di malattie cardiache e ictus. È quanto emerge da due ricerche, una statunitense e una coreana, entrambe pubblicate da JAMA. Nei due studi, i ricercatori…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Insufficienza cardiaca: studio “assolve” il sale
(Reuters Health) – Anche se molti medici consigliano ai pazienti con insufficienza cardiaca di seguire una dieta a basso contenuto di sale per minimizzare le complicanze, un nuovo studio suggerisce che non ci sono prove sufficienti a sostegno di questa raccomandazione. È il risultato…
LeggiCuore: non sempre i pazienti comprendono i rischi
(Reuters Health)– Non sempre il paziente cardiopatico comprende i rischi legati alla sua patologia, perché il cardiologo non è riuscito a illustrarli chiaramente, utilizzando parole o immagini poco efficaci. Uno studio appena pubblicato da Jama Cardiology mette in luce proprio questo aspetto: i pazienti…
LeggiParodontopatie connesse a pressione elevata
Una salute orale scadente rende più difficile la gestione della pressione per i soggetti ipertesi. Negli individui ipertesi infatti la presenta di parodontopatie risulta associata sia ad una pressione più elevata che ad una minore probabilità che la malattia risulti ben controllata con i…
LeggiInfarto, l’importanza della rehab
(Reuters Health) – I pazienti che hanno avuto un infarto, un posizionamento di stent o un intervento chirurgico di bypass dovrebbero considerare seriamente l’iscrizione a un programma di riabilitazione cardiaca. E’ la raccomandazione che emerge da un articolo pubblicato da JAMA Cardiology redatto da…
LeggiCuore: attacchi più frequenti quando si abbassano le temperature
(Reuters Health) – L’inverno mette a dura prova il nostro cuore. Secondo uno studio svedese appena pubblicato da JAMA Cardiology, infatti, temperature più basse, diminuzione della pressione atmosferica, aumento della forza del vento e minore durata della giornata favorirebbero gli attacchi di cuore. La…
LeggiBeta-bloccanti in gravidanza non associati a malformazioni congenite
L’uso di beta-bloccanti nel primo trimestre di gravidanza non risulta associato ad alcun sostanziale incremento del rischio di malformazioni congenite nella prole. Circa l’1% delle gravidanza è esposto ai beta-bloccanti durante il primo trimestre. Questi farmaci attraversano la placenta ed hanno dimostrato possibili effetti…
LeggiInsufficienza cardiaca: controlli telefonici post-dimissioni alla pari delle visite di controllo?
Il rischio di nuovi ricoveri e di altri esiti negativi a seguito di una dimissione da un primo ricovero per insufficieenza cardiaca potrebbe essere lo stesso con una visita di controllo standard oppure con un controllo telefonico effettuato da personale clinico non medico appositamente…
LeggiConfermata la valenza del monitoraggio pressorio domiciliare
Il monitoraggio domestico della pressione migliora il controllo pressorio e consente risparmi economici, come evidenziato da uno studio condotto su 2.550 soggetti da Roy Champion Jr. della Scott and White Health Plan di Temple, secondo cui questa strategia non è soltanto una pratica ottimale…
LeggiIncertezza alimentare connessa a pressione elevata nei bambini
L’incertezza alimentare rappresenta un importante fattore contribuente all’ipertensione durante l’infanzia, come suggerisce una nuova analisi dei dati dell’indagine NHANES. E’ stato infatti riscontrato che i bambini ed adolescenti che mancano di un buon accesso ad alimenti nutrienti hanno maggiori probabilità di presentare una pressione…
LeggiCambiamenti stile di vita limitano necessità farmaci antipertensivi
Per molti uomini e donne con pressione elevata, gli interventi sullo stile di vita possono ridurre la necessità di farmaci antipertensivi, come suggerito da un’analisi secondaria dei dati dello studio ENCORE, condotto su 129 pazienti. Come affermato da Alan Hinderliter dell’università del North Carolina,…
LeggiIpertensione: un aiuto dai filtri anti-inquinamento
(Reuters Health) – Gli anziani che abitano in case con una bassa qualità dell’aria interna possono avere un miglioramento della pressione sanguigna usando filtri per l’aria portatili. Il dato emerge da un piccolo studio condotto a Detroit. L’esposizione al Pm2,5 (minuscole particelle di polvere,…
LeggiArresto cardiaco in età pediatrica, deficit neurologici da adulto
(Reuters Health) – I deficit neuropsicologici sono comuni un anno dopo l’arresto cardiaco pediatrico, anche tra i bambini con outcome positivi. È quanto emerge da due studi clinici condotti sull’ipotermia terapeutica dopo l’arresto cardiaco pediatrico (Thapca-Ih e Thapca-Oh). Gli studi Come riportato da Jama…
Leggi

