Le nuove linee guida europee per la diagnosi e la gestione dell’ipertensione mantengono il sistema di classificazione precedente basato sui livelli pressori, ma raccomandano un approccio terapeutico iniziale più marcato rispetto alle versioni precedenti. Per quanto le nuove linee guida ESC/ESH definiscano ancora una…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Ipertensione pediatrica: impatto positivo nuove linee guida
La revisione delle linee guida AAP per l’ipertensione pediatrica ha incrementato la prevalenza di questa patologia nei giovani ad alto rischio, ed ha migliorato la sensibilità dell’identificazione del danno d’organo. Lo dimostra uno studio condotto su 364 bambini nel Cincinnati Children’s Hospital. Entrambe le…
LeggiIpertensione in gravidanza; un segnale d’allarme da non ignorare
Un recente studio ha dimostrato che le giovani donne con ipertensione gestazionale o pre-eclampsia nella loro prima gravidanza presentano una probabilità doppia di sviluppare successivamente ipertensione cronica a decenni di distanza rispetto ad altre donne in gravidanza. Esse presentano anche un incremento del 70%…
LeggiIpertensione: in tarda età aumenta patologie legate ad Alzheimer
(Reuters Health) – Un aumento della pressione arteriosa in tarda età sarebbe associato a un aumento di infarti cerebrali e grovigli neurofibrillari, tipici della malattia di Alzheimer. Sono i risultati di una ricerca pubblicata su Neurology da Zoe Arvanitakis, del Rush Alzheimer’s Disease Center…
LeggiInsufficienza cardiaca, ACE-inibitori ed età avanzata
La sola età avanzata non dovrebbe costituire un criterio in base al quale decidere se una persona con insufficienza cardiaca e ridotta frazione di eiezione debba ricevere o meno la prescrizione di ACE-inibitori o bloccanti dei recettori per l’angiotensina (ARB). I pazienti anziani, ovviamente…
LeggiStudio Usa assolve lo zucchero: nessuna correlazione con malattie cardiovascolari e diabete
Lo zucchero, inteso come zuccheri totali quali saccarosio, fruttosio, lattosio, non è causa diretta di diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari. Questo il risultato di uno studio epidemiologico americano condotto su 80mila donne per 16 anni. Ad allontanare i sospetti di una relazione…
LeggiGravidanza: dopo un trapianto di cuore si può
(Reuters Health) – Anche dopo un trapianto di cuore, le donne possono andare incontro con sicurezza a una gravidanza, naturalmente dopo aver preso in considerazione diversi fattori che influenzano la salute di madre e neonato. È quanto hanno riferito alcuni ricercatori italiani, guidati da…
LeggiIpertensione: denervazione renale rivaleggia con controllo farmacologico
La denervazione renale mediante ultrasuoni al posto dell’ablazione a radiofrequenza riduce la presione ambulatoriale in assenza di agenti antipertensivi rispetto ad una procedura placebo. In un recente studio condotto su 74 pazienti con ipertensione lieve-moderata, questa procedura ha portato ad una riduzione media della…
LeggiInsufficienza cardiaca con QRS stretto e resincronizzazione: le dimensioni contano
Un’ampia durata elettrocardiografica dell’intervallo QRS rappresenta una componente chiave dell’indicazione per la resincronizzazione cardiaca (CRT) nel contesto dell’insufficienza cardiaca, ma i pazienti con QRS stretto di statura bassa e con ventricoli piccoli potrebbero rappresentaare comunque dei buoni candidati, come suggerisce l’analisi post-hoc dello studio…
LeggiRiduzione aggressiva della pressione connessa a cadute negli anziani
Negli anziani che vengono trattati aggressivamente per l’ipertensione, un rilassamento dei target pressori potrebbe ridurre le cadute ricorrenti, che rappresentano un motivo di preoccupazione in questi pazienti, come affermato da Kenneth Bookvar della Icahn School of Medicine di New York, autore di una ricerca…
LeggiInfarto STEMI: antagonisti dell’aldosterone riducono mortalità
(Reuters Health) – I farmaci antagonisti dell’aldosterone riducono la mortalità dopo infarto con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI), anche nei pazienti che non soffrono di insufficienza cardiaca. A evidenziarlo è una review coordinata da Kalgi Modi, del Louisiana State University Health Sciences Center di…
LeggiInsufficienza cardiaca: spese maggiori connesse a migliore sopravvivenza in ospedale
Una maggiore spesa a 30 giorni per l’insufficienza cardiaca risulta associata ad una riduzione della mortalità in uno studio che ha preso in considerazione dati dai più di 1,3 milioni di ricoveri per insufficienza cardiaca fra il 2011 ed il 2014. Secondo Rishi Wadhera…
LeggiInsufficienza cardiaca: fumo di sigaretta aumenta il rischio negli afroamericani
Il fumo di sigaretta incrementa nettamente il rischio di insufficienza cardiaca nei soggetti afro-americani. Questo dato, basato su un’indagine condotta su 4.129 soggetti, suggerisce che un paziente con insufficienza cardiaca o portatore di fattori di rischio inerenti come marcatori precoci di danno cardiaco dovrebbero…
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