L’adozione di una dieta mediterranea è accompagnata da una riduzione della pressione arteriosa relativamente piccola, ma significativa, e più incisiva nelle persone che hanno una pressione sistolica basale più elevata e in caso di un follow-up più lungo. Questo è quanto ha rilevato una…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Anziani: il coinvolgimento nella cura dell’ipertensione porta effetti positivi
Secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Nursing Practice, gli interventi mirati alla gestione autonoma della pressione arteriosa e al coinvolgimento del paziente nella cura della propria salute hanno notevoli effetti benefici negli anziani con ipertensione. “Un trattamento efficace dell’ipertensione può richiedere la pratica…
LeggiStretching più efficace di camminata veloce per ipertensione
Una camminata veloce è stata a lungo la ricetta indicata in maniera preferenziale dai medici per aiutare i pazienti ad abbassare la pressione sanguigna. Ma anche lo stretching dovrebbe far parte di un piano di trattamento a tutto tondo, avendo effetti superiori nel ridurre…
LeggiCovid: farmaci ipertensione sono sicuri per i ricoverati
Le persone che soffrono di ipertensione possono continuare ad assumere i farmaci Ace inibitori in sicurezza, anche se sono ricoverati per Covid. A mostrare che per loro non vi è un rischio aggiuntivo legato alla terapia, è il primo studio randomizzato che conferma, dopo…
LeggiIpertensione polmonare: una breve guida per i medici
L’ipertensione polmonare (PH) è classificata in 5 sottogruppi clinici: ipertensione arteriosa polmonare (IAP), PH dovuta a malattie delle strutture cardiache di sinistra, PH dovuta a malattie polmonari croniche, PH tromboembolica cronica (CTEPH) e PH dovuta a meccanismi poco chiari e/o multifattoriale. Una serie di…
LeggiCovid: con diabete e pressione alta più rischio ictus e emboli
Pazienti Covid ipertesi o diabetici sono più a rischio di complicanze neurologiche come embolie cerebrali e ictus a causa dell’infezione da SARS-CoV-2. Lo rivela uno studio reso noto dalla Radiological Society of North America (RSNA) e condotto da Colbey Freeman, del Dipartimento di Radiologia…
LeggiFibrillazione atriale: il paziente medio e’ un over-75
Ha più di 75 anni, almeno cinque patologie croniche ed è in cura con 7-8 principi attivi diversi. E’ questo il profilo del paziente anziano medio con la Fibrillazione atriale (Fa) considerato fragile perchè , oltre ai problemi provocati dalla patologia, è esposto anche…
LeggiCovid: farmaci ipertensione riducono rischio mortalità 60%
I farmaci antipertensivi detti Raasi (con inibitori del sistema renina angiotensina) sembrano ridurre del 60% il rischio di mortalità dei malati di Covid-19 a maggior rischio, perchè anziani, o con malattie renali o cardiovascolari. Lo ha verificato uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of…
LeggiDifferente pressione tra le due braccia: più rischio cardiovascolare
Una differenza nelle letture della pressione sanguigna tra il braccio destro e quello sinistro è collegata a un maggior rischio di infarto, ictus e morte. A dirlo è uno studio internazionale guidato dall’Universita’ di Exeter. Il lavoro, pubblicato su Hypertension, è il primo a…
LeggiIpertensione negli anziani: valutazione, gestione e sfide
L’ipertensione negli adulti più anziani è correlata a esiti cardiovascolari avversi, come insufficienza cardiaca, ictus, infarto del miocardio e morte. Il peso globale dell’ipertensione sta aumentando a causa dell’invecchiamento della popolazione e della crescente prevalenza di obesità, e si stima che colpisca un terzo…
LeggiDifferenze di genere nell’ipertensione
L’ipertensione è il principale fattore di rischio per la mortalità e la morbilità globali e rimane la principale causa, prevenibile, delle malattie cardiovascolari. Le differenze di genere nei fattori di rischio e nella consapevolezza, nel trattamento e nel controllo dell’ipertensione sono state ben stabilite…
LeggiInsufficienza cardiaca: possibili segnali d’allarme da non perdere prima di un ricovero
Alcuni pazienti che vengono ricoverati in ospedale con una nuova diagnosi di insufficienza cardiaca potrebbero aver inconsapevolmente lanciato segnali d’allarme per l’evento acuto incipiente che non sono stati riconosciuti dai medici. E’ stato infatti riscontrato che i contatti con il medico tendono a moltiplicarsi…
LeggiSiti di fratturazione idrica connessi ad incremento ricoveri da insufficienza cardiaca
Vivere in prossimità di una fratturazione idrica è associato ad un maggior rischio di ricoveri nei soggetti con insufficienza cardiaca, come emerge da uno studio condotto su quasi 9.000 pazienti da Tara McAlexander della Drexel University di Phuladelphia, secondo cui i rischi non riguardano…
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