Un’ulteriore rifinitura dei dati derivanti da pazienti ricoverati per CoVid-19 nel mondo ha dimostrato una prevalenza del 12% del diabete e del 17% dell’ipertensione in questa popolazione. Si tratta di percentuali inferiori a quelle precedentemente riportate, ma i dati documentano comunque importanti collegamenti epidemiologici…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Misurazione domiciliare della pressione più importante che mai
L’automonitoraggio della pressione a domicilio rappresenta un approccio convalidato per la misurazione della pressione fuori dallo studio medico che ha il potenziale di migliorare il rilevamento ed il controllo dell’ipertensione, come recentemente affermato in una dichiarazione congiunta AHA/AMA. Con la riduzione dell’afflusso dei pazienti…
LeggiArtrite reumatoide: steroidi connessi ad incremento dell’ipertensione
Per quanto gli effetti collaterali dei glucocorticosteroidi (GC) siano ben noti, la loro associazione con l’ipertensione nell’artrite reumatoide è rimasta sinora poco chiara, ma un recente studio condotto sulla popolazione ha dimostrato che questi farmaci sono connessi ad un incremento complessivo del 17% nel…
LeggiCoVid-19 promuove sindrome di Takotsubo?
L’incidenza della cardiomiopatia da stress, altrimenti nota come sindrome di Takotsubo, potrebbe essere aumentata durante la crisi del CoVid-19 nei pazienti con coronaropatie acute. Come affermato da Ankur Kaira della Cleveland Clinic, autore di un’indagine che ha coinvolto più di 1.900 pazienti, lo stress…
LeggiACE-inibitori ed ARB non aumentano il rischio di CoVid-19 grave
Gli ACE-inibitori e gli ARB non incrementano il rischio di forme gravi o letali di CoVid-19. I medici dunque possono una volta per tutte essere rassicurati e rassicurare i pazienti sul fatto che questi farmaci non sembrano influenzare la progressione del CoVid-19, come affermato…
LeggiInsufficienza cardiaca: esiti degli studi riportati in ritardo o non pubblicati affatto
Un’ampia proporzione dei risultati degli studi sull’insufficienza cardiaca registrati su clinicaltrials.gov viene pubblicata almeno un anno dopo il termine dello studio, oppure non viene pubblicata affatto, in aperta violazione dell’FDA Amendments Act statunitense (FDAAA), come emerge da un’analisi di 1.429 studi interventistici ed osservazionali…
LeggiRischio insufficienza cardiaca cala con pacing CRT a controllo dinamico
In un ampio studio osservazionale condotto su pazienti sottoposti a resincronizzazione cardiaca (CRT), l’impianto di un dispositivo CRT riduce significativamente il rischio di ricoveri per insufficienza cardiaca, specialmente se il dispositivo impiantato dispone di un ritardo atrioventricolare adattatito. Il dispositivo denominato SyncAV CRT dispone…
LeggiNuove definizioni di ipertensione rivelano nuovi rischi di preeclampsia
Usando la nuova definizione di ipertensione, le donne in gravidanza con rialzi anche modesti della pressione presentano un incremento del rischio di preeclampsia. Con le linee guida del 2017, ACC ed AHA hanno modificato le definizioni di ipertensione negli adulti. I soggetti precedentemente categorizzati…
LeggiDiabete tipo 2 ed insufficienza cardiaca: una combinazione mortale
I pazienti con diabete di tipo 2 incidente che sviluppano anche insufficienza cardiaca vanno incontro ad un rischio di mortalità drammaticamente elevato, maggiore rispetto al rischio incrementale derivante da qualunque altra comorbidità cardiovascolare o renale che possa intervenire dopo l’insorgenza del diabete. Ciò emerge…
LeggiTraumi spinali: cannabis riduce instabilità pressoria
L’uso regolare di cannabis riduce la frequenza della disreflessia autonomica manifestata sotto forma di instabilità pressoria a seguito di un trauma spinale (SCI). Essa non soltanto riduce frequenza e gravità degli episodi di ipertensione nelle 24 ore in modo drastico, ma si è dimostrata…
LeggiDenervazione renale: risposta simile a prescindere dal rischio cardiovascolare
Un recente studio condotto su un registro internazionale ha dimostrato che l’efficacia della denervazione renale nella riduzione della pressione risulta simile fra pazienti con o senza condizioni iniziali associate ad un incremento dell’attività del simpatico, e prescindere anche dal rischio di patologia cardiovascolare arteriosclerotica,…
LeggiInsufficienza cardiaca: le chiavi del successo del telemonitoraggio
La possibilità che il telemonitoraggio non invasivo aiuti a mantenere i soggetti con insufficienza cardiaca in vita e lontani dagli ospedali potrebbe dipendente più dai pazienti stessi che dai particolari del telemonitoraggio e dal programma complessivo di gestione della malattia. Ad esempio ai fini…
LeggiTumori mammari HER2+: un accento sul controllo pressorio
L’assistenza specialistica da parte di un cardiologo potrebbe conferire benefici clinici per le donne con tumori mammari HER2è+ trattate con trastuzumab, come emerge da uno studio condotto su 1.047 pazienti. Il trastuzumab viene comunemente impiegato per i tumori mammari HER2+, che rappresentano il 20%…
Leggi