Da un vecchio farmaco usato contro l’ipertensione potrebbe arrivare un’arma in più per combattere il Covid. La scoperta grazie agli studi svolti dal team di ricerca dell’Università di Bari in collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico di Roma, formato da Luigi Leonardo Palese, Anna Maria…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Ipertensione sistolica isolata: anche nei giovani va gestita con attenzione
Sebbene relativamente rara tra i giovani, l’ipertensione sistolica isolata (ISHT) non dovrebbe essere vista come una condizione benigna, poiché si associa a un aumento prolungato della pressione sanguigna sistolica, a un alto rischio secondo la carta europea SCORE, e a rischio di danno multiorgano…
LeggiUna partita di beach tennis oltre a divertire può abbassare la pressione
Una singola sessione di beach tennis ricreativo è in grado di ridurre i valori della pressione sanguigna misurata in ambulatorio per 24 ore in adulti con ipertensione, secondo quanto riferisce uno studio brasiliano pubblicato sull’European Journal of Applied Physiology. “Abbiamo voluto valutare l’effetto di…
LeggiDieta mediterranea: migliora la pressione rispetto alla dieta abituale, ma non rispetto ad altri tipi di interventi dietetici attivi
L’adozione di una dieta mediterranea è accompagnata da una riduzione della pressione arteriosa relativamente piccola, ma significativa, e più incisiva nelle persone che hanno una pressione sistolica basale più elevata e in caso di un follow-up più lungo. Questo è quanto ha rilevato una…
LeggiAnziani: il coinvolgimento nella cura dell’ipertensione porta effetti positivi
Secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Nursing Practice, gli interventi mirati alla gestione autonoma della pressione arteriosa e al coinvolgimento del paziente nella cura della propria salute hanno notevoli effetti benefici negli anziani con ipertensione. “Un trattamento efficace dell’ipertensione può richiedere la pratica…
LeggiStretching più efficace di camminata veloce per ipertensione
Una camminata veloce è stata a lungo la ricetta indicata in maniera preferenziale dai medici per aiutare i pazienti ad abbassare la pressione sanguigna. Ma anche lo stretching dovrebbe far parte di un piano di trattamento a tutto tondo, avendo effetti superiori nel ridurre…
LeggiCovid: farmaci ipertensione sono sicuri per i ricoverati
Le persone che soffrono di ipertensione possono continuare ad assumere i farmaci Ace inibitori in sicurezza, anche se sono ricoverati per Covid. A mostrare che per loro non vi è un rischio aggiuntivo legato alla terapia, è il primo studio randomizzato che conferma, dopo…
LeggiIpertensione polmonare: una breve guida per i medici
L’ipertensione polmonare (PH) è classificata in 5 sottogruppi clinici: ipertensione arteriosa polmonare (IAP), PH dovuta a malattie delle strutture cardiache di sinistra, PH dovuta a malattie polmonari croniche, PH tromboembolica cronica (CTEPH) e PH dovuta a meccanismi poco chiari e/o multifattoriale. Una serie di…
LeggiCovid: con diabete e pressione alta più rischio ictus e emboli
Pazienti Covid ipertesi o diabetici sono più a rischio di complicanze neurologiche come embolie cerebrali e ictus a causa dell’infezione da SARS-CoV-2. Lo rivela uno studio reso noto dalla Radiological Society of North America (RSNA) e condotto da Colbey Freeman, del Dipartimento di Radiologia…
LeggiFibrillazione atriale: il paziente medio e’ un over-75
Ha più di 75 anni, almeno cinque patologie croniche ed è in cura con 7-8 principi attivi diversi. E’ questo il profilo del paziente anziano medio con la Fibrillazione atriale (Fa) considerato fragile perchè , oltre ai problemi provocati dalla patologia, è esposto anche…
LeggiCovid: farmaci ipertensione riducono rischio mortalità 60%
I farmaci antipertensivi detti Raasi (con inibitori del sistema renina angiotensina) sembrano ridurre del 60% il rischio di mortalità dei malati di Covid-19 a maggior rischio, perchè anziani, o con malattie renali o cardiovascolari. Lo ha verificato uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of…
LeggiDifferente pressione tra le due braccia: più rischio cardiovascolare
Una differenza nelle letture della pressione sanguigna tra il braccio destro e quello sinistro è collegata a un maggior rischio di infarto, ictus e morte. A dirlo è uno studio internazionale guidato dall’Universita’ di Exeter. Il lavoro, pubblicato su Hypertension, è il primo a…
LeggiIpertensione negli anziani: valutazione, gestione e sfide
L’ipertensione negli adulti più anziani è correlata a esiti cardiovascolari avversi, come insufficienza cardiaca, ictus, infarto del miocardio e morte. Il peso globale dell’ipertensione sta aumentando a causa dell’invecchiamento della popolazione e della crescente prevalenza di obesità, e si stima che colpisca un terzo…
Leggi