Secondo uno studio pubblicato su Nutrición Hospitalaria, una formula di sale a basso contenuto di sodio al 23% combinata con il modello dietetico CM-DASH (Chinese Modified Dietary Approaches to Stop Hypertension) può migliorare la funzione cerebrovascolare nei pazienti con ipertensione complicata da diabete, e…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Ipertensione e valori elevati di colesterolo residuo costanti aumentano il rischio di malattie cardiovascolari
Una concentrazione costantemente elevata di colesterolo residuo aumenta il rischio di malattie cardiovascolari nei soggetti con ipertensione. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su Cardiovascular Diabelogy, e diretto da Weiqiang Wu, del Second Affiliated Hospital of Shantou University Medical College, in Cina. “La…
LeggiAnziani con ipertensione: un rischio di mortalità più alto se presentano comorbilità
Negli anziani con ipertensione, i rischi di mortalità per tutte le cause crescono con l’aumentare delle comorbilità, secondo uno studio pubblicato su BMC Geriatrics. “Gli anziani con ipertensione possono avere problemi multisistemici più complessi e un rischio più elevato di morbilità e mortalità. Abbiamo…
LeggiDopo il parto, monitorare la pressione nelle donne con ipertensione in gravidanza offre un controllo migliore
Nelle donne con disturbi ipertensivi in gravidanza il monitoraggio a distanza può aumentare l’accertamento della pressione arteriosa post-partum entro 10 giorni dalla dimissione e ha il potenziale per promuovere l’equità nella salute, secondo uno studio pubblicato su Obstetrics & Gynecology. “Abbiamo confrontato il tasso…
LeggiPolicy Brief Camerae Sanitatis – Affrontare la spasticità post ictus. Percorsi di cura e accesso alla riabilitazione
L’ictus colpisce in Italia circa 185mila persone all’anno: 150mila sono i nuovi casi e 35mila le persone che hanno un nuovo ictus dopo il primo episodio. È la terza causa di morte (dopo malattie cardiovascolari e neoplasie) e la prima causa di disabilità. Fino…
LeggiCOVID-19: chi ne ha sofferto rischia di sviluppare ipertensione più di chi ha avuto un’influenza
L’incidenza dell’ipertensione persistente di nuova insorgenza è maggiore nei pazienti che hanno avuto il COVID-19 rispetto a quelli che hanno sofferto di un’influenza stagionale, secondo uno studio pubblicato su Hypertension. “Dato l’enorme numero di persone colpite da COVID-19 rispetto all’influenza, i nostri risultati sono…
LeggiLa gittata cardiaca ha un grande peso sulla pressione arteriosa elevata nei pazienti di età media o anziana
Nella popolazione britannica di età media o anziana, la gittata cardiaca gioca un ruolo importante nel contribuire alla pressione arteriosa media elevata, in particolare nei soggetti più giovani rispetto a quelli più anziani. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su Hypertension, nel quale…
LeggiIpertensione con insufficienza cardiaca: sacubitril e valsartan riducono la recidiva della fibrillazione
L’associazione tra sacubitril e valsartan (S/V) è migliore di quella tra ACE inibitori (ACEi) e antagonisti del recettore per l’angiotensina II (ARB) nel ridurre la recidiva della fibrillazione atriale persistente in pazienti con ipertensione e insufficienza cardiaca dopo ablazione transcatetere con radiofrequenza (RFCA), secondo…
LeggiInterventi non farmacologici per gestire l’ipertensione: l’importante è iniziare precocemente
Una revisione della letteratura pubblicata su Cureus ha esaminato vari studi per evidenziare il ruolo degli interventi non farmacologici nella gestione dell’ipertensione. “L’ipertensione è una patologia che colpisce quasi la metà della popolazione adulta negli Stati Uniti. Una pressione arteriosa superiore a 180/120 mmHg…
LeggiI pazienti ipertesi che non sono aderenti alla terapia hanno una qualità della vita peggiore
Secondo uno studio pubblicato su Hormones, l’aderenza ai farmaci è subottimale nei pazienti con ipertensione in Grecia, e la scarsa aderenza ai farmaci ha un impatto negativo sulla qualità della vita delle persone. “Abbiamo voluto valutare l’associazione tra aderenza ai farmaci e qualità della…
LeggiDiabete, malattia renale e ipertensione cronica possono aumentare il rischio di preeclampsia pretermine
Il diabete di tipo 1 e 2, la malattia renale cronica e l’ipertensione cronica sono più fortemente associati alla preeclampsia pretermine rispetto a quella a termine, secondo uno studio pubblicato su Acta Obstetricia et Gynecologica Scandinavica. “La maggior parte degli studi sui fattori che…
LeggiUSA: la prevalenza di malattia renale cronica tra gli ipertesi è stabile ma la gravità tende a diminuire
Secondo uno studio pubblicato su Hypertension, tra gli adulti statunitensi con ipertensione, la prevalenza di malattia renale cronica (CKD), albuminuria e macroalbuminuria è rimasta relativamente stabile dal 1999 al 2018, mentre si è vista una tendenza all’aumento della CKD in stadio 1 dal 2003…
LeggiFibrillazione atriale: trattamento con edoxaban a 4 anni riduce rischio morte per tutte le cause. I risultati all’ESC 2023
L’uso di edoxaban per 4 anni nei pazienti con Fibrillazione Atriale (FA) è associato a un basso tasso annuo di mortalità per tutte le cause, ictus ischemico e sanguinamenti maggiori. Questi i risultati dello studio osservazionale non interventistico ETNA-AF Europe, presentati da Daiichi Sankyo Europa…
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