Secondo uno studio pubblicato su Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases, i sintomi muscolari riferiti dai pazienti sono altamente diffusi nella popolazione ipertesa e si ritiene che essi siano correlati all’assunzione di medicinali, soprattutto in associazione all’invecchiamento, e indipendentemente dal fatto che il farmaco utilizzato…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
I maschi con genitori ipertesi hanno un rischio aumentato di sviluppare ipertensione a loro volta
I figli maschi normotesi di genitori ipertesi mostrano funzioni autonomiche compromesse, con un aumento del rischio di sviluppare l’ipertensione più avanti nella vita, secondo uno studio pubblicato su Cureus. “I figli di individui ipertesi hanno una maggiore propensione a sviluppare ipertensione, in un’età molto…
LeggiEsercizio fisico: migliora i valori della pressione sistolica negli ipertesi
Un nuovo studio pubblicato su Frontiers in Public Health ha trovato che sia le forme di esercizio aerobico che quelle di tipo statico hanno un buon effetto sul miglioramento dei valori della pressione sistolica in persone ipertese, con un lieve vantaggio del secondo tipo…
LeggiIpertensione: il Tai Chi può avere effetti positivi
Secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Nursing Practice, il Tai Chi può essere un valido intervento sullo stile di vita per la gestione dell’ipertensione. “Il Tai Chi è stato ampiamente utilizzato nella prevenzione dell’ipertensione essenziale. Tuttavia, vi è una mancanza di consenso riguardo…
LeggiSale a basso contenuto di sodio unito alla dieta DASH: migliora pressione e glucosio
Secondo uno studio pubblicato su Nutrición Hospitalaria, una formula di sale a basso contenuto di sodio al 23% combinata con il modello dietetico CM-DASH (Chinese Modified Dietary Approaches to Stop Hypertension) può migliorare la funzione cerebrovascolare nei pazienti con ipertensione complicata da diabete, e…
LeggiIpertensione e valori elevati di colesterolo residuo costanti aumentano il rischio di malattie cardiovascolari
Una concentrazione costantemente elevata di colesterolo residuo aumenta il rischio di malattie cardiovascolari nei soggetti con ipertensione. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su Cardiovascular Diabelogy, e diretto da Weiqiang Wu, del Second Affiliated Hospital of Shantou University Medical College, in Cina. “La…
LeggiAnziani con ipertensione: un rischio di mortalità più alto se presentano comorbilità
Negli anziani con ipertensione, i rischi di mortalità per tutte le cause crescono con l’aumentare delle comorbilità, secondo uno studio pubblicato su BMC Geriatrics. “Gli anziani con ipertensione possono avere problemi multisistemici più complessi e un rischio più elevato di morbilità e mortalità. Abbiamo…
LeggiDopo il parto, monitorare la pressione nelle donne con ipertensione in gravidanza offre un controllo migliore
Nelle donne con disturbi ipertensivi in gravidanza il monitoraggio a distanza può aumentare l’accertamento della pressione arteriosa post-partum entro 10 giorni dalla dimissione e ha il potenziale per promuovere l’equità nella salute, secondo uno studio pubblicato su Obstetrics & Gynecology. “Abbiamo confrontato il tasso…
LeggiPolicy Brief Camerae Sanitatis – Affrontare la spasticità post ictus. Percorsi di cura e accesso alla riabilitazione
L’ictus colpisce in Italia circa 185mila persone all’anno: 150mila sono i nuovi casi e 35mila le persone che hanno un nuovo ictus dopo il primo episodio. È la terza causa di morte (dopo malattie cardiovascolari e neoplasie) e la prima causa di disabilità. Fino…
LeggiCOVID-19: chi ne ha sofferto rischia di sviluppare ipertensione più di chi ha avuto un’influenza
L’incidenza dell’ipertensione persistente di nuova insorgenza è maggiore nei pazienti che hanno avuto il COVID-19 rispetto a quelli che hanno sofferto di un’influenza stagionale, secondo uno studio pubblicato su Hypertension. “Dato l’enorme numero di persone colpite da COVID-19 rispetto all’influenza, i nostri risultati sono…
LeggiLa gittata cardiaca ha un grande peso sulla pressione arteriosa elevata nei pazienti di età media o anziana
Nella popolazione britannica di età media o anziana, la gittata cardiaca gioca un ruolo importante nel contribuire alla pressione arteriosa media elevata, in particolare nei soggetti più giovani rispetto a quelli più anziani. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su Hypertension, nel quale…
LeggiIpertensione con insufficienza cardiaca: sacubitril e valsartan riducono la recidiva della fibrillazione
L’associazione tra sacubitril e valsartan (S/V) è migliore di quella tra ACE inibitori (ACEi) e antagonisti del recettore per l’angiotensina II (ARB) nel ridurre la recidiva della fibrillazione atriale persistente in pazienti con ipertensione e insufficienza cardiaca dopo ablazione transcatetere con radiofrequenza (RFCA), secondo…
LeggiInterventi non farmacologici per gestire l’ipertensione: l’importante è iniziare precocemente
Una revisione della letteratura pubblicata su Cureus ha esaminato vari studi per evidenziare il ruolo degli interventi non farmacologici nella gestione dell’ipertensione. “L’ipertensione è una patologia che colpisce quasi la metà della popolazione adulta negli Stati Uniti. Una pressione arteriosa superiore a 180/120 mmHg…
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