La depressione è un fattore di rischio significativo per l’ipertrofia ventricolare sinistra nei pazienti ipertesi, in particolare in quelli di età inferiore ai 60 anni, maschi e con livelli di istruzione superiori. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Hypertension,…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Diabete e disturbi ipertensivi in gravidanza aumentano il rischio di scompenso
Le donne con diabete gestazionale e disturbi ipertensivi della gravidanza presentano un rischio significativamente più elevato di scompenso incidente, secondo uno studio pubblicato su JACC: Advances. “Non è ben chiaro in che misura la loro compresenza di disturbi ipertensivi gestazionali (GHTD) e diabete mellito…
LeggiLa pressione sanguigna cumulativa elevata è legata al rischio di deterioramento cognitivo
Un’esposizione alla pressione sanguigna cumulativa elevata è un fattore di rischio indipendente per il verificarsi di spazi perivascolari dilatati, ed è legata al deterioramento cognitivo, secondo uno studio pubblicato su Hypertension. “Si ritiene che l’ipertensione e gli spazi perivascolari dilatati (EPVS) siano associati al…
LeggiMisurare la pressione arteriosa in ortostatismo dovrebbe essere la routine, in particolare nei normotesi
Una revisione della letteratura pubblicata su Hypertension fa il punto della situazione sull’ipertensione ortostatica, e conclude che la misurazione della pressione arteriosa ortostatica dovrebbe essere inclusa nella pratica clinica di routine, specialmente nelle persone con pressione arteriosa normale. “Il ruolo prognostico e il significato…
LeggiL’ipertensione notturna è legata a riospedalizzazioni nei pazienti con scompenso cardiaco
I valori della pressione arteriosa notturna e l’ipertensione notturna sono indipendentemente associati alla riospedalizzazione nei pazienti con scompenso cardiaco, e soprattutto nei pazienti con scompenso cardiaco e iperuricemia, secondo quanto riferisce uno studio pubblicato sul Journal of Geriatric Cardiology. “L’ipertensione notturna è segnalata come…
LeggiChi soffre di ipertensione rischia malattie cardiovascolari se non tiene sotto controllo il peso
Secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Obesity, l’obesità e la variazione di peso in positivo o negativo di almeno il 4% sono correlate a rischi più elevati di malattie cardiovascolari nei pazienti con ipertensione. “L’obesità e le malattie cardiovascolari (CVD) spesso si verificano…
LeggiIpertensione e livelli alti di colesterolo remnant aumentano il rischio di malattia renale cronica
Tra gli adulti con ipertensione, il livello di colesterolo remnant è positivamente associato alla malattia renale cronica, in particolare negli individui con un indice di massa corporea (IMC) di almeno 24 kg/m2 e non fumatori, secondo uno studio portato avanti in Cina e pubblicato…
LeggiDisturbi ipertensivi della gravidanza: bambini a maggior rischio di ricoveri in unità neonatale
Secondo uno studio pubblicato su BJOG, l’onere dei disturbi ipertensivi della gravidanza materni sui ricoveri dei neonati pretermine tardivi e a termine in unità neonatali è elevato, principalmente a causa di problemi di glicemia e respiro. “Abbiamo cercato di quantificare la prevalenza del disturbo…
LeggiAllisartan-isoproxil, in monoterapia o in associazione, controlla efficacemente l’ipertensione essenziale
Un regime antiipertensivo a base di allisartan-isoproxil può controllare efficacemente la pressione arteriosa nei pazienti con ipertensione essenziale da lieve a moderata, secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Hypertension.“Allisartan isoproxil è un bloccante selettivo del recettore non peptidico dell’angiotensina II (AT1). In questo…
LeggiVisite regolari dal medico possono migliorare il controllo dell’ipertensione e la salute soggettiva
Per rafforzare il controllo della pressione arteriosa dei pazienti ipertesi, è necessario che i medici promuovano visite mediche regolari a pazienti ipertesi, soprattutto per quelli con diabete, basso livello di istruzione o abitudine al fumo. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su Cost…
LeggiScompenso cardiaco: forte associazione con l’adiposità
Una revisione della letteratura e metanalisi pubblicata sul Journal of the American Heart Association suggerisce l’esistenza di forti associazioni tra adiposità e scompenso cardiaco. L’associazione con l’adiposità sarebbe più forte per lo scompenso con frazione di eiezione conservata rispetto a quello con frazione di…
LeggiUna scarsa attività fisica è significativamente associata con ipertensione resistente
Secondo uno studio pubblicato su BMC Cardiovascular Disorders, raccomandare una quantità adeguata di attività fisica potrebbe ridurre la probabilità di ipertensione resistenti tra i pazienti ipertesi trattati. “Le attuali linee guida suggeriscono che un regolare allenamento aerobico possa abbassare la pressione sanguigna negli individui…
LeggiOrigine della preeclampsia: alcuni geni correlati a tratti della pressione sanguigna sono coinvolti
Secondo uno studio pubblicato su JAMA Cardiology, i geni correlati ai tratti della pressione sanguigna sono associati alla preeclampsia, ma molti di essi hanno ulteriori effetti pleiotropici sulla funzione cardiometabolica, endoteliale e placentare. Inoltre, molti dei loci associati non hanno alcuna connessione nota con…
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