Uno studio pubblicato su Scientific Reports conclude che un maggiore apporto di acidi grassi monoinsaturi nella dieta è associato in modo protettivo all’ipertensione incidente. “Sono disponibili solo risultati non conclusivi sull’associazione tra l’assunzione di acidi grassi nella dieta e il rischio di ipertensione. Per…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Nei pazienti con apnea ostruttiva del sonno alcuni fattori sono predittori di ipertensione
L’età, i valori di indice di apnea-ipopnea e l’emoglobina influenzano lo sviluppo dell’ipertensione nei pazienti anziani con apnea ostruttiva del sonno. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su Clinical and Translational Science, e diretto da LiBo Zhao, del Chinese PLA General Hospital, Pechino,…
LeggiL’ipertrofia ventricolare sinistra associata all’ipertensione essenziale nei bambini non differisce in base alla razza
Uno studio pubblicato su Cardiology in the Young conclude che non esiste alcuna differenza nella prevalenza dell’ipertrofia ventricolare sinistra nei bambini con ipertensione essenziale di razze diverse. “Il nostro studio è il primo a riportare l’impatto della razza sulle differenze nella prevalenza dell’ipertrofia ventricolare…
LeggiLa variabilità della pressione arteriosa è associata a marcatori di danno d’organo
La pressione differenziale e l’eGFR sono significativamente associati alla variabilità della pressione arteriosa misurata dai pazienti a casa, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Human Hypertension. “La variabilità della pressione arteriosa (BPV) rappresenta un fattore di rischio cardiovascolare, indipendentemente dal livello medio di…
LeggiRussare all’inizio della gestazione è collegato al rischio di preeclampsia
I risultati di un nuovo studio pubblicato sull’American Journal of Epidemiology suggeriscono che il russamento all’inizio della gravidanza può essere un fattore di rischio significativo per la preeclampsia, con un modello dose-risposta. “La scarsa qualità del sonno materno può aumentare la pressione sanguigna durante…
LeggiNei pazienti con COVID-19 un’ipertensione preesistente indica un rischio maggiore di esiti critici
Un’ipertensione preesistente è un fattore di rischio per esiti critici nei pazienti con COVID-19. Questo è quanto ha concluso uno studio pubblicato su Hypertension Research, nel quale si legge anche che gli indici della pressione arteriosa sono biomarcatori utili per prevedere gli esiti del…
LeggiUna pressione troppo bassa o troppo elevata è dannosa nei pazienti ipertesi in emodialisi
Nei pazienti ipertesi in emodialisi, sarebbe bene evitare una pressione arteriosa estremamente bassa (<120 mmHg) o un’ipertensione non controllata (≥160 mmHg) per ottimizzare la sopravvivenza, secondo uno studio pubblicato su Kidney Research and Clinical Practice. “L’ipertensione è un importante fattore di rischio cardiovascolare nei…
LeggiLe donne che soffrono di ipertensione cronica in gravidanza hanno un rischio cardiovascolare aumentato post partum
Secondo uno studio pubblicato su Obstetrics and Gynecology, è presente un aumento del rischio cardiovascolare già a un mese dal parto nelle donne che hanno sofferto di ipertensione cronica in gravidanza, e questo fatto sottolinea la necessità di un attento monitoraggio e di cure…
LeggiL’intelligenza artificiale può aiutare nel trattamento dell’ipertensione personalizzato
Secondo uno studio pubblicato su Scientific Reports, un modello di intelligenza artificiale è in grado di prevedere l’importanza di alcuni fattori negli esiti dell’ipertensione del singolo paziente, permettendo un intervento personalizzato. “Dato che l’ipertensione è un importante fattore di rischio per molte malattie cardiovascolari,…
LeggiSacubitril/valsartan è più efficace di losartan potassico nel trattamento dell’ipertensione
Nei pazienti con ipertensione, sacubitril/valsartan ha un’efficacia terapeutica migliore rispetto al losartan potassico, perché può ridurre efficacemente la pressione sanguigna, i livelli di fattori infiammatori e il tasso di reazioni avverse nei pazienti. “Abbiamo voluto esplorare l’effetto antipertensivo di sacubitril/valsartan e losartan potassico nel…
LeggiNell’ipertensione indotta dalla gravidanza il solfato di magnesio unito a nifedipina ha potente efficacia clinica
Il solfato di magnesio combinato con nifedipina può offrire una potente efficacia clinica per i pazienti con ipertensione indotta dalla gravidanza, riducendo la pressione sanguigna e l’incidenza di esiti avversi della gravidanza, e migliorando il metabolismo del glucosio e dei lipidi. “Abbiamo cercato di…
LeggiI pazienti ipertesi possono presentare squilibri del microbioma intestinale
Le prove disponibili suggeriscono che i pazienti ipertesi possono avere uno squilibrio del microbioma intestinale, secondo una revisione della letteratura pubblicata sul Journal of Clinical Hypertension. “L’ipertensione è un grave problema di salute pubblica in tutto il mondo. Si ritiene che lo squilibrio del…
LeggiL’ipertensione in età media o tarda è associata a lesioni della sostanza bianca
Secondo uno studio pubblicato su Hypertension, l’esposizione all’ipertensione nella media e nella tarda età è significativamente associata a lesioni della sostanza bianca microstrutturali e, in misura minore, visibili. Gli effetti osservabili sia ai valori limite convenzionali che a quelli più bassi della pressione arteriosa,…
Leggi