Il monitoraggio a lungo termine dei pazienti stabilizzati con endocardite infettiva a livello del lato sinistro del cuore ha dimostrato l’assenza di fallimenti tardivi del trattamento con il passaggio dalla terapia antibiotica endovenosa a quella orale, che risparmia settimane di trattamento ospedaliero. Lo dimostrano…
LeggiCanale Medicina: Infezioni & Febbre
Infezioni urinarie: terapia antibiotica tempestiva riduce mortalità e sepsi negli anziani
I pazienti sopra i 65 anni con infezioni del tratto urinario presentano un incremento del rischio di sepsi e mortalità entro 60 giorni in assenza di un trattamento antibiotico immediato, ed il rischio è particolarmente elevato sopra gli 85 anni. Lo rivela una ricerca…
LeggiTBC: video-osservazione migliora aderenza alla terapia
La terapia video-osservata (VOT) mediante smartphone migliora l’aderenza alla terapia della TBC, e potrebbe risultare più conveniente rispetto dalla terapia osservata direttamente (DOT). Lo dimostra uno studio effettuato da Alisair Story dello University College London, secondo cui si tratta di una prova del fatto…
LeggiPertosse: picchi dovuti a cambiamenti genetici Bordetella
I cambiamenti genetici nei ceppi circolanti di Bordetella pertussis possono aiutare a spiegare il ritorno della pertosse e la riduzione dell’efficacia del vacciuo osservati negli ultimi decenni. E’ stato infatti sviluppato un modello che ritrae il cambiamento delle caratteristiche genetiche del batterio in concomitanza…
LeggiOMS: inevitabile prossima pandemia di influenza
(Reuters Health)- L’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia l’allarme: il mondo dovrà inevitabilmente affrontare una nuova pandemia di influenza e deve prepararsi alla potenziale crisi che potrebbe causare, senza sottovalutare i rischi. “È necessario delineare un piano globale per contrastare la patologia virale e agire…
LeggiTetano: una minaccia costante per i non vaccinati
Un recente caso di tetano intervenuto in un bambino non vaccinato, evidenzia la continua minaccia rappresentata da questa pericolosa malattia per i soggetti non vaccinati. Come illustrato da JudithGuzman-Cottrill della Oregon Health and Science Universirsity, i soggetti non vaccinati o vaccinati inadeguatamente sono a…
LeggiInfezioni urinarie: dipendenza nella vita quotidiana fattore di rischio ricoveri
La dipendenza nelle attività della vita quotidiana rappresenta un fattore di rischio potenzialmente modificabile di ricovero per infezioni delle vie urinarie nei pazienti anziani sotto assistenza domiciliare. Secondo Zainab Toteh Osakwe della Adelphi University di Gaiden City, autore di un’indagine condotta su più di…
LeggiPrescrizioni antibiotici spesso superano durata raccomandata del trattamento
Molte prescrizioni di antibiotici per infezioni comuni in medicina di base superano le durate raccomandate dalle linee guida. Lo ha accertato un’indagine condotta su più di 900.000 consulti medici da Koen Pouwels della Public Health England di Londra. Nell’indagine i casi cronici e ricorrenti…
LeggiInfluenza: esiti potenzialmente gravi nelle donne in gravidanza
Le donne in gravidanza con forme influenzali tanto gravi da venir ricoverate in terapia intensiva hanno maggori probabilità di partorire bambini prematuri e sottopeso rispetto a quelle con forme piùù lievi o che non contraggono affatto l’influenza. Questo dato deriva da uno studio condotto…
LeggiPatologie simil-influenzali connesse ad ictus e dissezione cervicale
Le patologie simil-influenzali (ILI) sono associate ad un incremento del rischio di ictus ischemico dell’ordine del 40%, a prescindere da sesso, razza o ambito geografico, specialmente entro i primi 30 giorni. Lo dimostra uno studio effettuato su 30.912 pazienti da Amelia Boehme della Columbia…
LeggiPolmoniti comunitarie ed infezioni cutanee: omadaciclina simile ad antibiotici comuni
L’omadaciclina non è inferiore ad altri antibiotici di uso comune per il trattamento della polmonite comunitaria (CAP) o delle infezioni di cute ed annessi, come rivelato da due studi di fase 3. L’omadaciclina è una tetraciclina modernizzata approvata dalla FDA statunitense nello scorso mese…
LeggiSepsi: esiti non peggiori con basso colesterolo LDL
Per quanto bassi livelli di colesterolo LDL sembrino essere associati ad un incremento del rischio di sepsi e ricovero in terapia intensiva, nei pazienti ricoverati per infezioni, questa correlazione sembra essere mediata più dalle comorbidità che dal colesterolo LDL di per sé. Secondo QiPing…
LeggiVirus Madariaga attivo nelle americhe
Il virus Madariaga (MADV) si è spostato da Panama ad Haiti, sollevando quesiti sul suo potenziale di ulteriore diffusione nei Caraibi o in Nord America. Il MADV, noto anche come virus dell’encefalite equina del Sud America orientale (EEEV), è stato riscontrato negli animali dell’America…
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