Il plasma da convalescente può ridurre il rischio di avere il Covid in forma grave se somministrato nei primi giorni dell’infezione. Lo afferma uno studio argentino pubblicato dal New England Journal of Medicine, secondo cui la terapia ha la massima efficacia se somministrata entro…
LeggiCanale Medicina: Infezioni & Febbre
Covid: la metà dei bimbi affetti è asintomatica
Dei bambini affetti da Covid-19, metà erano neonati e l’altra metà asintomatica. A dirlo è uno studio coordinato dalla Universita’ del Nuovo Galles del Sud e pubblicato sulla rivista scientifica Vaccine, che ha revisionato alcuni studi fatti in precedenza che sono stati condotti in…
LeggiDa zinco a sambuco, le terapie complementari per raffreddore
Lo zinco no, i lavaggi nasali sì , così come il sambuco e il miele di grano saraceno: sono alcune delle terapie complementari più spesso utilizzate per prevenire o curare il raffreddore. A fare il punto sulla loro efficacia è la newsletter Clinical Digest,…
LeggiMicrobiologi: nuovi test rapidi equiparabili ai molecolari
I più recenti test antigenici a lettura fluorescente – utilizzati ad esempio in gran numero in Veneto – “hanno migliori prestazioni” dei precedenti test rapidi (immunocromatografici) “e sembrano mostrare risultati sovrapponibili a quelli del saggio di real-time RT-PCR (i molecolari)”. Il loro uso “è …
LeggiVaginosi batteriche e infezioni del sito chirurgico
La vaginosi batterica è la causa più comune di perdite vaginali anormali o cattivo odore, che colpisce fino a un terzo delle donne statunitensi. La maggior parte delle donne con vaginosi batterica non è a conoscenza dell’infezione, rendendo difficile la diagnosi in assenza di…
LeggiCOVID-19 e intestino tenue
In una recensione pubblicata a maggio sulla Revista Espanola De Enfermedades Digestivas, è stata descritta l’interazione di SARS-CoV-2 con gli enterociti e le sue potenziali implicazioni cliniche. Sebbene il SARS-CoV-2 possa entrare principalmente nelle cellule polmonari, poiché gli enterociti sono ricchi di recettori dell’enzima…
LeggiLa superficie oculare, i coronavirus e il COVID-19
La superficie oculare è stata suggerita come sito di infezione da SARS-CoV-2 responsabile della malattia da coronavirus-19 (COVID-19). In una revisione pubblicata su Clinical and Experimental Optometry sono state esaminate le prove per questa ipotesi e le sue implicazioni per la pratica clinica. La sindrome…
LeggiTrapianto renale e infezione da COVID-19
Poco si sa circa il rischio, la presentazione e gli esiti dell’infezione da SARS-CoV-2 (COVID-19) nei riceventi di trapianto di rene, che possono essere ad alto rischio proprio a causa di una condizione di immunosoppressione a lungo termine, di comorbidità preesistenti e di una…
LeggiCome ridurre il rischio di trasmissione del CoVid-19 in automobile?
Una ricerca condotta sul microclima all’interno di un’auto ha portato ad affermare che aprire i finestrini del veicolo riduce il rischio di trasmissione del coronavirus fra gli occupanti. Lo studio si è basato sul flusso d’aria in quanto si presume che gli aerosol rappresentino…
LeggiCoVid-19: diffusione estesa del virus in alcuni pazienti oncologici
I pazienti profondamente immunosoppressi dopo un trattamento oncologico estensivo e che contraggono il CoVid-19 possono diffondere SARS-CoV-2 infettante per almeno 2 mesi dopo l’insorgenza dei sintomi, e potrebbero necessitare di periodi di isolamento estesi. Come affermato da Mini Kamboj del Memorial Sloan Kettering Cancer…
LeggiMalattia di Lyme: nuove linee guida favoriscono test anticorpali
Le nuove linee guida sulla malattia di Lyme pongono una forte enfasi sui test anticorpali per la valutazione delle sindromi reumatologiche e neurologiche. Come affermato dal coautore Jeffrey Rumbaugh dell’American Academy of Neurology, a livello diagnostico si raccomanda il test anticorpale, meglio ancora se…
LeggiCoVid-19: nuove linee guida IDSA per antibiotici, antivirali ed altri farmaci
Un gruppo di esperti in malattie infettive raccomanda cautela nell’uso di routine del bamlanivumab, e fa notare che il remdesivir può abbreviare il decorso clinico del CoVid-19, il che potrebbe risultare di importanza critica con l’affollamento degli ospedali nel mondo. Il gruppo afferma anche…
LeggiCoVid-19: focus sulle cellule infettate dal coronavirus
Le cellule infettate dal nuovo coronavirus muoiono entro un massimo di 2 giorni, ed è stato individuato un metodo per comprendere cosa fa realmente il virus. Integrando molteplici tecniche d’immagine, i ricercatori affermano di aver visto il virus creare “fabbriche di copie virali” nelle…
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