Sebbene la risposta virologica al trattamento antiretrovirale contro l’HIV sia simile tra vari gruppi di età, le persone più anziane mostrano risposte immunitarie più deboli e una maggiore suscettibilità agli effetti collaterali. È quanto evidenzia, su AIDS, un team della Kunmig Medical University, in…
LeggiCanale Medicina: HIV
Tumori tra persone con HIV sottotrattati rispetto alla popolazione generale
I tumori tra le persone con HIV hanno outcome sfavorevoli più che nella popolazione generale, in parte anche a causa della disparità di trattamento. A mostrarlo, sul Journal of Clinical Oncology, è un team coordinato da Jennifer McGee-Avila, del National Cancer Institute di Rockville…
LeggiCo-infezione HIV-HBV espone a rischio di progressione di malattia epatica, anche in terapia ART
La progressione della fibrosi epatica si verifica nelle persone con HIV-HBV in terapia con antiretrovirali ed è associata a una conta più elevata di proteina High mobility group box 1 (HMGB1) e a una percentuale inferiore di cellule T CD4+, evidenziando l’importanza dell’inizio precoce…
LeggiHIV, PrEP: tassi di sospensione elevati tra minoranze di genere
Uno studio di quattro anni sulla sospensione della profilassi pre esposizione tra le minoranze di genere ha mostrato che vi sono alti tassi di interruzione della terapia che protegge dall’infezione da virus HIV, almeno nella popolazione considerata. I risultati della ricerca sono stati pubblicati…
LeggiHIV: combinazione di iniettabili a lunga durata d’azione superiore a trattamento orale
Nelle persone con infezione da HIV che hanno un’aderenza non ottimale alla terapia orale, il trattamento con farmaci iniettabili a lunga durata d’azione è superiore rispetto alla terapia orale standard nel tenere sotto controllo l’infezione. A mostrarlo è una ricerca presentata all’incontro annuale Conference…
LeggiHIV pediatrico: remissione a lungo termine dopo avvio precoce ART, anche dopo sospensione
Quattro bambini sono rimasti liberi dall’infezione da HIV e stabili a più di un anno dalla sospensione della terapia antiretrovirale. A mostrarlo sono i risultati di uno studio presentato alla Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections (CROI) 2024, che si è svolta dal 3…
LeggiHIV e steatosi epatica non alcoolica, semaglutide efficace nel ridurre il grasso nel fegato
Un’iniezione settimanale di semaglutide sarebbe sicura ed efficace nel ridurre la quantità di grasso nel fegato del 31%, nelle persone con HIV e con steatosi epatica associata a disfunzione metabolica (MASLD), anche nota come steatosi epatica non alcoolica. A mostrarlo è una ricerca presentata…
LeggiTerapia ormonale di affermazione di genere e antiretrovirale, possibile l’associazione
Le terapie antiretrovirali che contrastano l’infezione da HIV possono essere assunte in concomitanza con i trattamenti ormonali di affermazione di genere, senza che vi siano modifiche nell’efficacia di entrambi. A mostrarlo, su Clinical and Translational Science, è una ricerca guidata da Kevin Lam, della…
LeggiHIV: gestione infermieristica associata a migliori parametri cardiaci
Una strategia con gestione rafforzata condotta da infermieri aiuterebbe a ridurre i fattori di rischio cardiovascolare tra le persone con HIV che ricevono terapia antiretrovirale. A mostrarlo è un team guidato da Christopher Longenecker, dell’Università di Washington di Seattle, che ha pubblicato i risultati…
LeggiAbuso di alcool associato ad aumentato rischio di cadute tra le persone con HIV
Le persone con HIV hanno un aumentato rischio di cadute associato ad abuso di alcool e all’assunzione di droghe. A mostrarlo sono i risultati di una ricerca condotta da un team della Boston University School of Public Health, guidato da Theresa Kim, e pubblicati…
LeggiTerapie antiretrovirali: approccio individua la migliore combinazione, in base al paziente
Un team di ricercatori della Johns Hopkins University, coordinato da Yanxun Xu, con l’obiettivo di superare gli effetti collaterali che alterano la qualità di vita legata alla combinazione di terapie antiretrovirali nelle persone con infezione da HIV, ha sviluppato un approccio in due fasi…
LeggiHIV: sotto analisi del trial REPRIVE conferma efficacia statine nel ridurre placche coronariche
Nell’ambito dello studio REPRIVE, che ha analizzato gli effetti delle statine assunte quotidianamente nel prevenire infarti e ictus tra le persone con HIV, una sotto analisi ha evidenziato che la pitavastatina, in particolare, riduce le placche a livello delle coronarie, che mettono a rischio…
LeggiHIV, ricorso alla PrEP raddoppia con strategia triplice di sensibilizzazione
La combinazione di interventi individuali di telemedicina, forum tra pari e messaggi di testo inviati automaticamente avrebbe più che raddoppiato l’uso della prevenzione pre esposizione (PrEP), il trattamento che previene l’infezione da HIV, in un gruppo di giovani americani, a rischio. A mostrarlo è…
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