Secondo una recente ricerca inglese, la profilassi preespositiva potrebbe ridurre significativamente le infezioni da Hiv fra gli uomini omosessuali e bisessuali se i programmi di prevenzione e trattamento venissero espansi a loro volta. Un impiego più ampio di un farmaco a somministrazione giornaliera, insieme…
LeggiCanale Medicina: HIV
Hiv: screening di tipo “opt-out” migliora accettazione dei test
Rispetto ai test a scelta attiva, lo screening opt-out potrebbe incrementare in modo sostanziale i test dell’Hiv, mentre le strategie opt-in potrebbero ridurli. Secondo Juan Carlos Montoy dell’Università della California, autore di un’indagine che ha coinvolto più di 4.800 pazienti, un piccolo cambiamento nella…
LeggiHiv: ruolo dell’integrazione nella persistenza virale
Sono state indirizzate sostanziali iniziative di ricerca verso l’identificazione di strategie atte ad eradicare l’infezione da Hiv senza ricorrere alla terapia antiretrovirale combinata (cART). L’eradicazione dell’Hiv viene impedita da un certo numero di ostacoli, fra cui una persistenza virale di basso livello durante la…
LeggiHiv: terapia intensiva abbatte nuove infezioni fra uomini omosessuali
Un recente studio su uomini omosessuali tedeschi che hanno appena contratto l’infezione da Hiv ha riscontrato che un incremento della frequenza dei test seguito dal trattamento con le terapie antiretrovirali disponibili potrebbe ridurre le infezioni del 66%. Secondo Oliver Ratmann dell’Imperial College London, autore…
LeggiDisulfiram “risveglia” Hiv latente
Il disulfiram, un farmaco creato per combattere l’alcolismo, potrebbe rappresentare una componente critica per “risvegliare” e successivamente eliminare l’Hiv latente. Questo farmaco è stato somministrato per 3 giorni a 30 soggetti Hiv-positivi che si trovavano già sotto terapia antiretrovirale, ed a dosaggi massimali esso…
LeggiHiv: profilassi pre-espositiva efficace nei gruppi ad alto rischio
Un progetto dimostrativo portato avanti in tre grandi città degli USA ha dimostrato un’incidenza molto bassa di infezioni da Hiv, nonostante un’elevata incidenza di altre malattie a trasmissione sessuale, nei pazienti ad alto rischio a cui è stata somministrata la profilassi preespositiva per l’Hiv.…
LeggiHiv: nuove terapie antiretrovirali prescindono dagli NRTI
I pazienti con Hiv già trattati in precedenza che iniziano una nuova terapia antiretrovirale ottimizzata d’emergenza possono omettere in tutta sicurezza gli NRTI, purchè l’attività cumulativa del nuovo regime superi quella di due agenti pienamente attivi sulla base degli attuali test genotipici e fenotipici…
LeggiHiv: efficace profilassi preespositiva on-demand
L’impiego di una combinazione di tenofovir disoproxil fumarato (TDF) ed emtricitabina (FTC) prima e dopo il sesso risulta più efficace del placebo dell’86% nel proteggere gli uomini che fanno sesso anale non protetto con altri uomini dall’infezione da Hiv. Secondo Jean-Michel Molina dell’Università di…
LeggiHiv: alcuni regimi aumentano leggermente il rischio renale
I pazienti con funzionalità renale normale al momento dell’inizio di alcuni regimi antiretrovirali vanno incontro ad un modesto declino cumulativo della funzionalità renale nell’arco di sei anni di esposizione. Ciò è stato accertato in uno studio prospettico internazionale condotto su più di 23.000 pazienti,…
LeggiSesso non protetto più comune negli omosessuali con Hiv
Potrebbero essere necessarie nuove strategie per ridurre i comportamenti sessuali a rischio nei giovani uomini omosessuali e bisessuali con infezione da Hiv per ridurre nuove infezioni. E’ stato infatti riscontrato che la maggior parte degli appartenenti a queste categorie non ha ricevuto la soppressione…
LeggiAids: al via studio italiano per migliorare qualità della vita dei bimbi
Al via all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze uno studio per aumentare l’efficacia dei farmaci antiretrovirali in età pediatrica, con lo scopo di migliorare la qualità delle vita di bambini e adolescenti affetti da Hiv. L’annuncio e’ stato dato in occasione della giornata mondiale contro l’Aids. Lo studio valuterà le concentrazioni…
LeggiHiv: profilassi preespositiva estesa a 12 mesi con l’allattamento al seno
La profilassi preespositiva (PrEP) neonatale per l’Hiv mediante una formulazione pediatrica liquida dovrebbe essere estesa a 12 mesi nei bambini allattati al seno da madri Hiv-positive. Secondo un recente studio condotto da Philippe Van Perre dell’Università di Montpellier su più di 1.200 bambini, l’impiego…
LeggiHiv: sospendere cotrimoxazolo aumenta rischio malaria
Nelle regioni in cui la malaria è endemica, i pazienti con Hiv sotto terapia antiretrovirale non dovrebbero sospendere il cotrimoxazolo neanche quando il loro status immunitario migliora. Secondo lo studio COSTOP, condotto da Ronnie Philip Kasirye della Uganda Research Unit On AIDS di Entebbe,…
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