Le comorbidità a lungo termine cone i deficit cognitivi rimangono prevalenti nei pazienti trattati altrimenti in modo efficace che convivono con l’Hiv. E’ stato condotto uno studio che ha investigato la correlazione fra deficit cognitivi e struttura cerebrale nei pazienti trattati con successo mediante…
LeggiCanale Medicina: HIV
Fragilità ed invecchiamento con l’Hiv: l’epidemia silenziosa
Con l’incremento del numero di adulti con infezione da Hiv, questa popolazione sta sperimentando un incremento del rischio di fragilità. Per quanto non esista alcuna singola definizione o alcun criterio diagnostico per la fragilità, questo concetto viene generalmente riconosciuto come un accumulo di deficit…
LeggiHiv: efficace regime con raltegravir e darunavir potenziato con ritonavir
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di valutare efficacia e tollerabilità della duplice terapia contentente raltegravir (RAL) e darunavir potenziato con ritonavir (DRV/r) nei pazienti con infezione da Hiv già trattati in precedenza. A questo scopo sono stati osservati 81 pazienti provenienti…
LeggiDarunavir aumenta rischio cardiopatie
I soggetti che convivono con l’Hiv e che hanno seguito un regime basato sul darunavir potenziato dal ritonavir per più di 5 anni potrebbero presentare un incremento del rischio di attacchi cardiaci, ictus, cardiochirurgia invasiva e morte improvvisa per cause cardiache. Questo dato deriva…
LeggiHiv: anomalie RM se il virus si nasconde nel sistema nervoso centrale
Diffuse anomalie nel segnale della materia bianca alla RM aaccompagnano l’occultamento virale dell’Hiv nel sistema nervoso centrale dei pazienti con sintomi neurologici. Secondo Ravindra Gupta dell’University College London, autore dello studio su 146 pazienti che ha portato a queste conclusioni, è possibile impiegare test…
LeggiNuovo profarmaco del tenofovir non inferiore a quello attualmente in uso
Le combinazioni antiretrovirali che contengono il profarmaco di recente approvazione noto come tenofovir alafenamide offrono un’efficacia ed una tollerabilità simili a quelle delle combinazioni contenenti tenofovir disoproxil fumarato. Ciò fornisce agli studi clinici randomizzati dati su sicurezza ed efficacia per guidare il medico nella…
LeggiHiv: trattamento e soppressione virale eliminano possibilità trasmissione virus
Quando l’Hiv viene soppresso con successo mediante la terapia antiretrovirale, i soggetti portatori del virus non possono trasmetterlo ad altri. L’AIDS United Public Policy Committee ha editato una dichiarazione che recava questo messaggio, raccomandando medici ed educatori di diffonderlo fra il pubblico. Secondo il…
LeggiHIV, allarme Unicef: in Africa centro-occidentale 400 mila bambini senza trattamenti
(Reuters Health) – La mancanza di test precoci per l’HIV ha lasciato senza farmaci salva-vita quattro quinti dei bambini con il virus in Africa occidentale e centrale. Questo significa che decine di migliaia potrebbero morire nei prossimi anni. Secondo l’Unicef sono circa 400.000 bambini sotto…
LeggiHiv: una proteina per bloccare il virus
Si chiama interferon epsilon ed è una proteina naturalmente prodotta dall’organismo delle donne. Potrebbe essere lei la futura arma in grado di combattere il virus Hiv. Scienziati della Deakin University di Geelong e dell’Hudson Institute of Medical Research di Melbourne hanno infatti scoperto che essa impedisce…
LeggiHiv: il futuro delle terapie si chiama TAF
Vivere con l’Hiv si può; vivere non convivere. Sì perché il termine da usare è proprio vivere. I pazienti con Hiv oggi hanno la possibilità di condurre una vita equiparabile a quella di chi è siero negativo e questo grazie alle nuove terapie. In…
LeggiHiv ed invecchiamento sano nelle donne anziane
Dati gli effetti positivi della terapia antiretrovirale sulla durata della sopravvivenza, i soggetti Hiv-positivi hanno un potenziale di lunga vita paragonabile a quello delle loro controparti non infette. Le donne al di sopra dei 50 anni che convivono con l’Hiv (OWLH) rappresentano un gruppo…
LeggiHiv: bictegravir sicuro ed efficace come monoterapia
Un recente studio si è proposto di valutare attività antivirale, sicurezza e farmacocinetica della monoterapia a breve termine con bictegravir, un nuovo farmaco della classe INSTI. Sono stati presi in considerazione 20 pazienti, su cui il bictegravir ha fatto registrare un maggiore miglioramento ad…
LeggiInfezione da Hiv nel rene nativo ed allotrapiantato
Il rene nativo rappresenta un reservoir per l’Hiv-1 ed un sito di replicazione virale, simile al tessuto linfoide, al MALT o al liquido seminale. La capacità del virus di persistere potrebbe derivare sia da una vera latenza che da un sequestro in un sito…
Leggi