Il trattamento dell’Hiv che porta alla soppressione virale per almeno 6 mesi risulta efficace al 100% nella prevenzione della trasmissione del virus, anche in assenza di profilattici o di farmaci per la prevenzione dell’Hiv stesso, ma non tutti i medici dicono questo ai propri…
LeggiCanale Medicina: HIV
Efficacia comparativa delle terapie antiretrovirali di prima linea
E’ stato condotto uno studio allo scopo di valutare l’efficacia dei regimi terapeutici antiretrovirali di prima linea nell’ottenere la soppressione virale entro 12 mesi. Lo studio, condotto in Brasile a partire dal 2014, ha preso in considerazione 107647 pazienti, il 71,5% dei quali ha…
LeggiHiv: dolutegravir parimenti efficace anche nei più giovani
E’ stata condotta un’indagine con lo scopo di effettuare un raffronto fra la sicurezza e l’efficacia dei regimi basati sul dolutegravir fra diverse fasce d’età nei pazienti con Hiv in età pdiatriica e nella prima età adulta. Lo studio, di natura retrospettiva, ha preso…
LeggiPrevenzione dell’Hiv: un aiuto dai barbieri?
I barbieri possono collaborare con i medici per aiutare a ridurre la trasmissione dell’Hiv nelle comunità ad alto rischio. Lo dimostra un programma sperimentato a New York nel quartiere di Brooklyn, dove i barbieri locali hanno collaborato con un ospedale incoraggiando gli uomini eterosessuali…
LeggiHiv: praticabile la terapia con soli due farmaci
I regimi basati su due farmaci possono risultare efficaci e sicuri quanto le terapie polifarmacologiche nel trattamento dell’Hiv. Lo suggerisce un’analisi dei risultati congiunti dei due studi GEMINI, effettuata da Pedro Cahn dell’università di Buenos Aires, secondo cui comunque la duplice terapia non è…
LeggiHiv: integrasi-inibitori portano ad aumento di peso
Nei pazienti che assumono integrasi-inibitori il peso tende a salire con una certa costanza. Secondo Michelle Moorhouse, membro del consorzio OPTIMIZE che ha riportato questa osservazione, è necessario introdurre interventi sullo stile di vita dei pazienti che assumono questi farmaci. Il consorzio è attualmente…
LeggiFattori di rischio di sospensione precoce della terapia antiretrovirale
E’ stato effettuato uno studio atto ad investigare le potenziali cause di un elevato rischio di interruzioni del trattamento all’interno dello studio START del 2015 condotto su pazienti con infezione da Hiv sotto terapia antiretrovirale. Su 3.438 pazienti che hanno iniziato la terapia, 2.286…
LeggiHiv, terapia antiretrovirale e logorio dentale
E’ stato condotto uno studio per chiarire la correlazione fra la terapia antiretrovirale per l’Hiv ed il logorio dentale. Lo studio ha coinvolto 93 pazienti, di cui 60 Hiv-positivi e 33 Hiv-negativi. I partecipanti che presentavano logorio dentale nei due gruppi erano rispettivamente il…
LeggiHiv non diagnosticato: un’occasione per la medicina di base
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di determinare la frazione di soggetti con diagnosi di Hiv che hanno avuto un contatto con la medicina di base nei 3 anni precedenti alla diagnosi, accertando se il rischio di diagnosi di Hiv ed il…
LeggiHIV: nuovi parametri e target basati sulla conta CD4 pre-trattamento
La diagnosi ed il trattamento precoci dell’Hiv a seguito della sieroconversione migliorano la mortalità sia a livello individuale che della popolazione. Mediante l’uso di dati sulla conta cellulare CD4 pre-trattamento è stata effettuata una valutazione del livello di immunodeficienza all’atto della diagnosi della malattia…
LeggiHiv, tumori ematologici e trapianto di cellule ematopoietiche allogeniche
E’ stato condotto uno studio allo scopo di valutare praticabilità e sicurezza dei trapianti allogenici di cellule staminali ematopoietiche in 17 soggetti con Hiv. L’esito primario considerato è stato la mortalità priva di recidive a 100 giorni. I donatori erano tutti quanti meno 7/8,…
LeggiHiv: liste più lunghe per i trapianti di rene
I pazienti con infezione da Hiv che necessitano di un nuovo rene vengono indirizzati in ritardo ai programmi di trapianto e trascorrono più tempo in lista d’attesa. Lo dimostrano due studi indipendenti, uno dei quali ha riscontrato elevati tassi di soppressione virale inadeguata e…
LeggiNuovo test point-of-care per la TBC altamente sensibile nei pazienti con Hiv
Un nuovo test point-of-care (POC) risulta più sensibile per la diagnosi della TBC nei pazienti ricoverati in ospedale con Hiv rispetto a quanto dimostrato dalla performance dell’unico altro test POC attualmente disponibile per questa applicazione, a fronte di una specificità analoga. Secondo ClaudiaDenkinger della…
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