I pazienti con infezione da Hiv che necessitano di un nuovo rene vengono indirizzati in ritardo ai programmi di trapianto e trascorrono più tempo in lista d’attesa. Lo dimostrano due studi indipendenti, uno dei quali ha riscontrato elevati tassi di soppressione virale inadeguata e…
LeggiCanale Medicina: HIV
Nuovo test point-of-care per la TBC altamente sensibile nei pazienti con Hiv
Un nuovo test point-of-care (POC) risulta più sensibile per la diagnosi della TBC nei pazienti ricoverati in ospedale con Hiv rispetto a quanto dimostrato dalla performance dell’unico altro test POC attualmente disponibile per questa applicazione, a fronte di una specificità analoga. Secondo ClaudiaDenkinger della…
LeggiEfficacia della terapia antiretrovirale INSTI nei pazienti già trattati
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di caratterizzare gli esiti virologici ed immunologici della terapia antiretrovirale basata si INSTI nei pazienti già trattati con o senza faallimento virologico. Sono stati presi in considerazione 773 pazienti, di cui il 42% presentava una carica…
LeggiUso del dabigatran insieme agli antiretrovirali
Le interazioni teoriche non testate fra antiretrovirali e nuovi anticoagulanti orali hanno limitato l’uso di questa nuova classe di farmaci nei soggetti con infezione da Hiv. E’ stata riportata una casistica che per prima ha illustrato l’uso concomitante di successo dell’anticoagulante orale ad azione…
LeggiHiv: farmaco anti-AIDS previene tramissione negli uomini omosessuali
Uno studio europeo condotto su quasi 1.000 coppie omosessuali maschili che fanno sesso senza preservativo, ma in cui uno dei due partner è affetto da Hiv ed assume farmaci per sopprimerlo, ha portato alla conclusione che il trattamento sia in grado di prevenire la…
LeggiProfilassi neonatale Hiv: rare le gravi tossicità ematologiche
La profilassi neonatale combinata (CNP) è raccomandata nelle situazioni ad alto rischio per la prevenzione della trasmissione verticale dell’Hiv, per quanto i dati sulla sua sicurezza siano limitati. E’stato dunque condotto uno studio per accertare se un qualche tipo di profilassi neonatale sia associato…
LeggiHiv: maggior consumo alcolici incrementa gravità
Un profilo di consumo di alcool incrementale è associato ad un incremento della gravità della patologia da Hiv, mentre la stabilità del consumo di alcolici è associata ad un lieve miglioramento. Lo suggerisce uno studio condotto sui pazienti del database VACS da Emily Williams…
LeggiHIV, Lancet: la terapia ART blocca la trasmissione sessuale del virus
(Reuters Health) – Uno studio europeo condotto su quasi 1.000 coppie di uomini gay che hanno avuto rapporti non protetti – con un partner affetto da HIV e sotto terapia con farmaci antiretrovirali (ART) – ha riscontrato che il trattamento è in grado di…
LeggiHiv: studi clinici sull’interruzione del trattamento antiretrovirale
Nonostante i benefici del trattamento antiretrovirale nei soggetti con infezione da Hiv, sussiste un interesse di vecchia data nella ricerca sull’interruzione di questi trattamenti come strategia per minimizzarne gli effetti collaterali e sullo sviluppo di interventi atti ad ottenere un certo grado di controllo…
LeggiHiv: efficace introduzione rapida quadruplice terapia in monosomministrazione
Un’elevata proporzione di pazienti con infezione da Hiv di recente diagnosi ottiene una carica virale non rilevabile entro 48 settimane dall’inizio del trattamento con un farmaco in monosomministrazione con 4 principi attivi entro 2 settimane dalla diagnosi. Questo farmaco contiene darunavir 800 mg, cobicistat…
LeggiDolutegravir sicuro in gravidanza
Il trattamento con dolutegravir non sembra peggiorare gli esiti della gravidanza o quelli a carico del neonato. Come affermato da Vani Vannappagan dell’università del North Carolina, autore di uno studio effettuato su 265 gravidanze, per quanto i risultati siano inconcludenti per via del numero…
LeggiHiv: atrofia sostanza grigia del cervello accelera invecchiamento
(Reuters Health) – Secondo una metanalisi degli studi eseguita da ricercatori del Georgetown University Medical Center di Washington, le persone con Hiv sono colpite da un’atrofia della sostanza grigia che si localizza prevalentemente nella regione frontale, compresa la corteccia cingolata anteriore (Acc) e la…
LeggiHiv: apertura proteina capside espone target anticorpali
Un’apertura asimmetrica della proteina del capside dell’Hiv (Env) espone target che inducono una citotossicità cellulae anticorpo-dipendente (ADCC). Come affermato dall’autore di questa scoperta Andres Einzi dell’università di Montreal, se gli studi su modelli alimali risulteranno positivi, ciò suggerirebbe la possibilità di indirizzare verso le…
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