Un piccolo studio condotto su neonati con Hiv ha riscontrato che somministrare la terapia antiretrovirale entro le prime ore ed i primi giorni dalla nascita aiuta a preservare il sistema immunitario, migliorando la loro probabilità di una migliore salute a lungo termine. L’infezione da…
LeggiCanale Medicina: HIV
Uso materno di efavirenz connesso a microcefalia nel bambino
L’uso materno dell’antiretrovirale noto come efavirenz è associato ad un elevato rischio di microcefalia nei bambini che sono stati esposti all’Hiv ma non infetti. Lo dimostra uno studio basato sul monitoraggio di più di 3.000 neonati condotto da Paige Williams della Harvard T.H. Chan…
LeggiPrEP al bisogno protegge anche con rapporti meno frequenti
La PrEP al bisogno risulta efficace per la prevenzione dell’Hiv anche negli uomini omosessuali meno a rischio, come emerge da un’analisi dei risultati dello studio IPERGAY. Questa pratica infatti, comporta una riduzione del 100% nel rischio di contrarre l’infezione anche in questi soggetti, come…
LeggiHiv: auto-test distribuiti su internet riducono trasmissione negli uomini omosessuali
Gli auto-test per l’Hiv distribuiti su internet incrementano i tassi di test e le nuove diagnosi di infezione negli uomini omosessuali, come dimostrato da uno studio che ha preso in esame 8.654 pazienti. Come affermato dall’autrice Robin McGowan del CDC di Atlanta, l’auto-test rappresenta…
LeggiHiv: diagnosi in calo con strategie preventive
Le diagnosi di Hiv sono diminuite del 16% a Parigi nei 3 anni successivi all’implementazione di una strategia che combina una copertura PrEP intensiva e lo screening con il supporto politico per il coinvolgimento comunitario. Nello stesso periodo le diagnosi negli uomini omosessuali sono…
LeggiScreening intensivo Hiv e terapia antiretrovirale precoce: ne vale la pena?
Il trattamento precoce dell’infezione da Hiv-1 a tutti i livelli di conta CD4, ha dimostrato benefici sia a livello clinico che della salute pubblica. Una recente analisi ha esaminato costi, esiti per la salute e rapporti costo/beneficio dell’incremento dello screening dell’Hiv e dell’introduzione precoce…
LeggiHiv: cambiamenti post-trattamento nella funzionalità renale
L’impiego della terapia antiretrovirale combinata (cART) incrementa l’incertezza clinica sui cambiamenti della funzionalità renale. Nello specifico, poco è noto sull’interazione degli effetti di invecchiamento, deficit renale iniziale e stadio dell’infezione da Hiv sui cambiamenti post-trattamento della funzionalità renale. E’ stato condotto uno studio su…
LeggiCome gestire le donne che rifiutano il test dell’Hiv in gravidanza?
La gestione delle donne ad alto rischio di infezione da Hiv che rifiutano ripetutamente il test dell’Hiv in gravidanza non è coperta da alcuna linea guida, ed un caso esaminato a Leeds ha portato i ricercatori a considerare i diritti materni ed il dovere…
LeggiEsposizione a lungo termine alla nevirapia non influenza crescita neonatale
La profilassi estesa con nevirapina non influenza la crescita nei neonati in allattamento esposti all’Hiv ma non infetti (HEU). Come affermato da Carolyne Onyango-Makumbi della Makerere University-Johns Hopkins University Research Collaboration di Kampala, autrice di uno studio condotto su 1.504 neonati, si tratta di…
LeggiHIV, dopo 19 anni scoperto nuovo ceppo
È stato classificato come ceppo HIV-1 gruppo M sottotipo L un nuovo virus dell’immunodeficienza acquisita umano, il primo individuato dopo 19 anni. A individuarlo è stato un team di ricercatori guidato da Mary Rodgers, di Abbott Diagnostics, azienda che produce i test diagnostici per…
LeggiHiv: depressione nel 30% dei pazienti
La prevalenza mondiale della depressione nei soggetti con Hiv/AIDS ammonta al 31%. Come affermato da Ahmed Ghashghaee della Iran University of Medical Sciences di Tehran , autore di una revisione di 118 articoli, la prevalenza della depressione tende ad essere maggiore nelle nazioni meno…
LeggiHiv, aderenza alla terapia e fattori relativi a medico e paziente
Per quanto la terapia antiretrovirale sia essenziale nei pazienti con Hiv, sussiste una sostanziale variabilità nell’aderenza al trattamento nella popolazione. E’stato dunque condotto uno studio per valutare il modo in cui i fattori relativi a medico e paziente contribuiscono ad un’aderenza efficace alla terapia…
LeggiHiv: duplice terapia con lamivudina e dolutegravir
E’ stato condotto uno studio atto a valutare l’efficacia della duplice terapia con lamivudina, il cui dosaggio è stato adattato alla funzionalità renale, e dolutegravir in un sottogruppo di pazienti con Hiv in piena oppressione virale sotto trattamento che hanno dovuto modificare la terapia…
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