E’ stato condotto uno studio con lo scopo di accertare la tempistica e la durevolezza della soppressione virale nei bambini con Hiv a seguito dell’introduzione della terapia antiretrovirale combinata (cART). Sono stati presi in considerazione 228 bambini. I tempi per la soppressione virale erano…
LeggiCanale Medicina: HIV
Hiv: test sottoimpiegati per gli adolescenti con infezioni a trasmissione sessuale acute
Gli adolescenti con infezioni a trasmissione sessuale acute (STI) non vengono sottoposti ai test dell’Hiv raccomandati dalle attuali linee guida, come emerge da uno studio condotto su 1.816 pazienti. Allo scopo di incrementare i tassi di test dell’Hiv negli adolescenti, è necessario aiutare i…
LeggiHiv: terapia antiretrovirale precoce riduce potenziali reservoir
La terapia antiretrovirale, se praticata precocemente nel corso dell’infezione da HIV, ne riduce i livelli ematici e tissutali: il pool cellulare dei soggetti trattati molto presto risulta infatti circa 100 volte più ristretto rispetto a quanto accade se la terapia viene introdotta in fase…
LeggiHiv: efficace trattamento iniettabile a mesi alterni
L’HIV può essere soppresso con la somministrazione ogni 8 settimane di cabotegravir e nepivirina, come emerge dallo studio ATLAS-2M, condotto su 391 pazienti da Turner Overton dell’università dell’Alabama. Lo studio ATLAS, illustrato in precedenza, ha dimostrato che la soppressione virale risulta simile con la…
LeggiHIV perinatale, tumori maligni e mortalità compressiva negli adolescenti
Gli adulti che convivono con l’HIV presentano un incremento del rischio di tumori maligni, ma sussiste una certa scarsità di dati su adolescenti e giovani adulti con HIV acquisito in fase perinatale. In un recente studio sono stati presi in considerazione 290 di questi…
LeggiDepressione e progressione dell’HIV
La depressione rappresenta il più comune disturbo mentale ed una delle principali cause di disabilità e comunemente si presenta con sintomi fisici e psicologici non spiegati. Depressione ed HIV spesso coesistono: è stata dunque condotta una revisione della letteratura per fornire approfondimenti sugli effetti…
LeggiHiv incrementa l’incidenza della BPCO
Nei soggetti con infezione da Hiv si osserva un lieve ma significativo incremento dell0incidenza della BPCO rispetto alla popolazione generale. e ciò potrebbe avere a che fare con il fumo, come emerge da un’indagine retrospettiva condotta in Ontario. Dato che questi pazienti presentano diagnosi…
LeggiHiv: siamo bravi nella valutazione iniziale del paziente?
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di valutare l’aderenza alle raccomandazioni delle linee guida spagnole per la valutazione iniziale dei pazienti con infezione da Hiv su un campione di 13.612 pazienti. Nella valutazione iniziale, la conta CD4 e la carica virale sono…
LeggiHiv: stima di test tempestivi e mortalità nei neonati esposti
Il miglioramento delle iniziative atte all’eliminazione della trasmissione verticale dell’Hiv richiede una diagnosi neonatale precoce e tempestiva in tutti i neonati esposti al virus, ma la reale frequenza delle diagnosi neonatali tempestive e della sopravvivenza neonatale potrebbe essere scarsamente stimata nei dati dei programmi…
LeggiHiv: recupero rapporto CD4/CD8 compromesso sopra i 50 anni
L’inversione persistente del normale rapporto CD4/CD8 è associata alla mortalità nelle persone anziane. E’ stato condotto uno studio per investigare l’interazione degli effetti della conta iniziale CD8 e dell’età al’atto della diagnosi di Hiv sul recupero del rapporto CD4/CD8 con la terapia antiretrovirale. Sono…
LeggiHiv polifarmacoresistente: impatto clinico ed economico dell’ibalizumab
E’ stata effettuata una proiezione di esiti clinici, rapporto costo/beneficio ed impatto sul budget dell’ibalizumab accompagnato da una terapia di contorno ottimale (OBR) nei soggetti con Hiv polifarmacoresistente negli USA. In base a quanto riscontrato con il modello di microsimulazione Cost-Effectiveness of Preventing AIDS…
LeggiHiv: fattori di rischio in gravidanza e complicazioni del parto
E’ stato condotto uno studio atto a paragonare i fattori di rischio di esiti negativi della gravidanza fra donne con infezione da Hiv e donne della popolazione generale danese, stimando anche il rischio di complicazioni correlate alla gravidanza o al parto. Sono state prese…
LeggiHiv e steatosi epatica non alcolica: applicazione delle linee guida
Le attuali linee guida raccomandano l’uso di un algoritmo diagnostico per valutare la gravità della malattia nei casi di sospetta steatosi epatica non alcolica (NAFLD). Un recente studio ha applicato l’algoritmo in questione a pazienti con monoinfezione da Hiv. Sono stati presi in considerazione…
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