Nel 2016, in tutto il mondo, 1,8 milioni di persone sono state contagiate dall’Hiv. Circa 36,7 milioni hanno contratto l’infezione, ma 14 milioni non lo sapevano, non hanno cercato una cura e probabilmente infetteranno altre persone. L’infezione da Hiv non diagnosticata è uno dei…
LeggiCanale Medicina: HIV
Identikit dei problemi di salute delle persone sieropositive che si iniettano sostanze
Il confronto dei determinanti sociali della salute e dei risultati clinici tra le persone sieropositive che fanno uso di droghe per via parenterale (Pwid) e persone sieropositive che non lo fanno è essenziale per comprendere le disparità e regolare gli sforzi di prevenzione e…
LeggiSostegno sociale alle neo mamme aumenta l’aderenza alla terapia antiretrovirale
Uno studio di ricerca partecipativa condotto in Russia ha dimostrato che le neo-mamme che ricevono sostegno sociale dopo il parto hanno più probabilità di continuare il trattatmento antiretrovirale (Art) dopo la gravidanza. In Russia sono oltre 1 milione le persone che vivono con l’Hiv,…
LeggiLe donne con l’Hiv preferiscono la terapia antiretrovirale iniettabile
Un nuovo studio qualitativo ha scoperto che la maggior parte delle donne che vivono con l’Hiv preferirebbe la terapia antiretrovirale a lunga durata d’azione mensile iniettabile (Lai) rispetto alle attuali pillole giornaliere. La Lai ha completato gli studi di fase III ed è in…
LeggiTabacco e oppiacei contribuiscono alla neurodegenerazione da Hiv
Il fumo di tabacco è comune nei pazienti affetti da Hiv ed è prevalente tra chi abusa di oppiacei per via endovenosa. Al contrario, chi abusa di oppiacei per via endovenosa ha più probabilità di essere sieropositivo e l’abuso di oppiacei è associato a…
LeggiDalla conferenza Aids 2020 una chiamata all’azione per le donne incinte con Hiv
“Ending the Evidence Gap for Pregnant Women around HIV and Co-infections: A Call to Action”. È questo il nome dell’appello lanciato dal gruppo di lavoro Pregnancy and Hiv/Aids: Seeking Equitable Study (Phases) per coinvolgere maggiormente le donne nella ricerca su Hiv e co-infezioni,in modo…
LeggiUn farmaco per la sclerosi multipla blocca l’infezione da Hiv e la sua trasmissione
Uno studio ha rilevato che fingolimod, un farmaco immunomodulatore approvato per il trattamento della sclerosi multipla, blocca l’infezione da Hiv e la trasmissione nelle cellule immunitarie umane Plos Pathogens. Si tratta di risultati preliminari e sono necessari studi futuri sugli animali e sull’uomo, ma…
LeggiHiv, in Puglia un caso ogni 2 giorni. Cama Lila: “Deve ripartire la Commissione Aids”
Non si fermano le infezioni da Hiv. Il “Report Hiv Puglia”, pubblicato recentemente a cura dell’Osservatorio epidemiologico regionale, non è incoraggiante: nel 2019 sono stati registrati 167 casi, con l’incidenza più alta nella fascia d’età 25-29 anni (10,7 ogni 100.000 abitanti) e una percentuale…
LeggiCi sono popolazioni sottorappresentate nella ricerca contro l’Hiv
Le persone sieropositive delle comunità Bame (Black, Asian and Minority Ethnic), le donne e gli uomini eterosessuali sono sottorappresentati negli studi sull’Hiv, secondo un lavoro che ha considerato 80 studi sul virus. Secondo gli autori, le persone coinvolte non sarebbero rappresentative di chi vive…
LeggiHiv, una donna potrebbe essere guarita da sola
Uno studio pubblicato su Nature ha sequenziato miliardi di cellule di 64 controllori d’élite, persone che vivono con l’Hiv e che sopprimono il virus in modo naturale senza bisogno di farmaci, e 41 individui cui sono stati somministrati farmaci antiretrovirali (Art). A differenza degli…
LeggiHiv, allo studio un nuovo farmaco iniettabile ad azione prolungata
Gli scienziati hanno sviluppato un farmaco iniettabile che blocca l’ingresso dell’Hiv nelle cellule. Sembra che il nuovo farmaco offra potenzialmente una protezione di lunga durata dall’infezione con meno effetti collaterali. La molecola, che è stata testata sui macachi, potrebbe eventualmente sostituire o integrare i…
LeggiCome potrebbero aumentare le morti per Hiv, Tb e malaria in conseguenza a Covid-19
Secondo una recente ricerca, alcuni Paesi a basso e medio reddito (Lmic) potrebbero vedere le morti per Hiv, tubercolosi (Tb) e malaria aumentare rispettivamente del 10, 20 e 36% nei prossimi 5 anni a causa dell’interruzione dei servizi sanitari causata dalla pandemia di Covid-19.…
LeggiL’approccio Nimart per l’Hiv nell’Africa orientale e meridionale è promettente
La “Nurse Initiated Management of Art” (Nimart) è un approccio innovativo per rendere i farmaci efficaci più accessibili alle persone che vivono con l’Hiv (Plwh) nei Paesi a basso reddito. Un nuovo studio identifica le sfide e le opportunità della promozione dei servizi per…
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