Oggi l’Aids può essere considerata una malattia cronica. Ma nonostante i traguardi terapeutici raggiunti, i rischi sono sempre in agguato, soprattutto tra la popolazione più giovane. Se le nuove diagnosi di Hiv sono infatti in calo, l’incidenza più alta si registra nella fascia 25-29…
LeggiCanale Medicina: HIV
Disponibili due farmaci per la PrEP, a prezzo diverso
Un nuovo studio ha esaminato le ragioni per cui i pazienti sono passati a un nuovo farmaco, significativamente più costoso, per la profilassi pre-esposizione all’Hiv (PrEP). La PrEP è una pillola antiretrovirale che è efficace al 99% nel prevenire l’acquisizione dell’Hiv quando viene presa…
LeggiParticolari anticorpi minano gli sforzi del vaccino contro l’Hiv
Un nuovo studio ha dimostrato come alcuni vaccini Hiv nei primi esperimenti sull’uomo abbiano generato anticorpi che ostacolano attivamente la protezione. Nonostante più di 30 anni di sforzi, infatti, al mondo manca ancora un vaccino efficace contro l’Aids. Dato il rapido successo dei vaccini…
LeggiIl trattamento di prevenzione dell’Hiv mostra delle lacune tra le popolazioni chiave
Secondo un recente studio, i gruppi vulnerabili all’Hiv trarrebbero maggior beneficio da una sensibilizzazione più mirata. Il lavoro ha esaminato i dati di 13.906 persone nel nord della California, riferiti per la profilassi pre-esposizione, o PrEP, tra il 2012 e il 2019. Lo studio…
LeggiForte diminuzione dell’incidenza dell’Hiv in Inghilterra
Il numero annuale di nuove infezioni da Hiv tra gli uomini che fanno sesso con altri uomini (Msm) in Inghilterra è diminuito drasticamente, passando da 2.770 casi nel 2013 a 854 nel 2018, mostrando che l’eliminazione della trasmissione dell’Hiv entro il 2030 è un…
LeggiSi può migliorare nella promozione del benessere a lungo termine delle persone con Hiv
Da quando la terapia antiretrovirale (Art) per l’Hiv è stata introdotta nel 1996, la morbilità e la mortalità legate all’Aids sono diminuite significativamente e l’aspettativa di vita è quasi paragonabile a quella delle persone che non hanno il virus. Nonostante questi progressi, le persone…
LeggiCamostat non passerà alla fase 3 nello studio di trattamento ambulatoriale per Covid-19
L’Aids Clinical Trials Group (Actg), la più grande rete globale di ricerca sull’Hiv, ha annunciato che il gruppo di trattamento Camostat dello studio in corso per il trattamento ambulatoriale per Covid-19, Activ-2 Outpatient Monoclonal Antibodies and Other Therapies Trial, non passerà alla fase 3.…
LeggiLe ragazze in Africa sono propense a usare prodotti per la prevenzione dell’Hiv
Per prevenire l’Hiv le adolescenti possono usare una compressa antiretrovirale (Arv) come profilassi pre-esposizione orale (PrEP), oppure l’anello vaginale mensile di dapivirina, un nuovo prodotto di prevenzione dell’Hiv attualmente in fase di revisione normativa in diversi paesi. Affinché questi prodotti forniscano protezione contro il…
LeggiNon si è mai troppo vecchi per contrarre l’Hiv: un caso di studio su un paziente di 83 anni
In un caso di studio presentato al Congresso europeo di microbiologia clinica e malattie infettive (Eccmid) alcuni medici hanno sottolineato l’importanza di individuare e testare gli adulti più anziani per l’Hiv. È infatti stato presentato il caso di un uomo di 83 anni con…
LeggiHIV: estensione studi fase III mostra elevata efficacia e soppressione virale durevole negli adulti naive al trattamento con BIC/FTC/TAF
Gilead ha reso noto che un’analisi aggregata di un’estensione in aperto di 48 settimane di due studi di fase III (Studio 1489 e Studio 1490) mostra che il 99% dei partecipanti che hanno iniziato il trattamento con BIC/FTC/TAF (bictegravir 50 mg/emtricitabina 200 mg/tenofovir alafenamide…
LeggiIl divario nell’aspettativa di vita si è ridotto drasticamente tra le persone con Hiv e la popolazione generale
Uno studio osservazionale di coorte ha trovato che la mortalità tra le persone che entrano in cura per l’Hiv è diminuita drasticamente tra il 1999 e il 2017, con la più grande diminuzione vista tra il 2011 e il 2017. Coloro che sono in…
LeggiLe persone con Hiv hanno maggiori probabilità di morte cardiaca improvvisa
Le persone con infezione da Hiv hanno oltre una probabilità di oltre due volte più alta di morire di morte cardiaca improvvisa (Scd) rispetto alla popolazione generale, e hanno più probabilità di avere cuori compromessi da fibrosi, un fattore che può giocare un ruolo…
LeggiUn nuovo modo per curare l’Hiv e trattare la dipendenza da sostanze
Il National Institute on Drug Abuse (Nida) 2021 Avant Garde Award per l’Hiv/Aids, un premio conferito dal National Institutes of Health (Nih) è stato assegnato a una ricerca sui disordini da uso di sostanze. Questo prestigioso riconoscimento sostiene i ricercatori con una creatività eccezionale,…
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