Elevati livelli sierici di selenio possono avere un’influenza nella riduzione dei livelli di proteina-c reattiva tra le persone con HIV. È la conclusione cui è arrivato uno studio coordinato da Kalpana Poudel-Tandukar, dell’University of Massachusetts Amherst, negli USA, e pubblicato su AIDS Research and…
LeggiCanale Medicina: HIV
Persone con infezione da HIV più suscettibili a depressione e ansia durante la pandemia
Le persone con HIV avrebbero avuto un impatto psicologico maggiore dal Covid-19 durante la pandemia. I sieropositivi, infatti, secondo una ricerca pubblicata su AIDS Research and Therapy, hanno sofferto di più di depressione, ansia, abuso di sostanze e solitudine. Il team ha analizzato dati…
LeggiHIV: analisi sulle cause di morte tra il 2020 e il 2021. Uno studio francese
Anche tra il 2020 e il 2021, i tumori correlati a epatiti non-AIDS non-virali restano la prima causa di morte tra le persone con HIV. Il Covid-19, inoltre, ha portato al doppio di mortalità tra i sieropositivi rispetto a chi non ha infezione da…
LeggiAderenza alla terapia antiretrovirale in Canada tra il 2010 e il 2020
Quasi la metà degli adulti con HIV in Canada ha aderenza subottimale alla terapia antiretrovirale. A osservarlo, su AIDS, è un’indagine coordinata da Jonathan Angel dell’Ottawa Hospital-General Campus, secondo la quale, una migliore comprensione dei fattori che influiscono sull’aderenza può aiutare a ridurre il…
LeggiHIV: aumento dei casi di malattia meningococcica registrato negli USA
Negli USA, nel 2022, c’è stato un aumento dei casi di malattia meningococcica tra le persone con HIV, con 29 casi riportati, che rappresentano il 9,8% di tutti i casi di malattia meningococcica. A mostrarlo è un report dei CDC americani, pubblicato su Morbidity…
LeggiHIV: messo a punto test per carica virale da una singola goccia di sangue
Un team di ricercatori della Penn State, negli USA, ha sviluppato un metodo efficiente, anche a livello di costi, per valutare la carica virale nelle persone con HIV da una singola goccia di sangue. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su ACS Nano.…
LeggiPropoli: migliorano l’immunità e attenua l’infiammazione cronica nei pazienti con HIV
Il consumo quotidiano di propoli è sicuro per le persone che hanno l’infezione da virus HIV e promuove una riduzione della concentrazione di malonildialdeide e un lieve aumento nella capacità antiossidante totale dell’organismo. A mostrarlo è un articolo su Biomedicine & Pharmacotherapy guidato da…
LeggiHIV: sviluppato modello predittivo per donne vulnerabili
Una recente gravidanza, una recente diagnosi di epatite C, l’abuso di sostanze e una diagnosi di infezione sessualmente trasmissibile sono tutti fattori di rischio di contrarre un’infezione da HIV, nelle donne vulnerabili. È quanto mostra uno studio pubblicato su BMC Women’s Health. Tra 55.736…
LeggiComorbidità e menopausa tra donne che vivono con infezione da HIV
Nonostante i fattori di rischio metabolici e una scarsa salute mentale siano regolarmente valutati tra le donne con infezione da HIV, si potrebbe migliorare la gestione del benessere psicosociale e sessuale e i sintomi della menopausa, anche attraverso la stesura di raccomandazioni internazionali e…
LeggiInflammasoma NLRP3 e disbiosi intestinale come associazione tra infezione da HIV-1 e ictus ischemico
Una review pubblicata su Trends in Neuroscience da Silvia Torices e colleghi dell’University of Miami Miller School of Medicine (USA) ha posto l’accento sull’inflammasoma NLRP3 e sulla disbiosi intestinale nell’associazione tra HIV e ictus ischemico. Secondo il team, le comorbidità associate all’infezione da HIV,…
LeggiL’importanza dell’impegno nella ricerca e nella cura dell’HIV: il punto di vista degli stakeholder
Nel futuro, la ricerca per lo sviluppo di terapie contro l’HIV dovrebbe includere sempre più stakeholder, anche diversificati, e prendere in considerazione il loro punto di vista per avere un loro coinvolgimento significativo in ogni fase della ricerca nel campo. A osservarlo è un…
LeggiDeficit cognitivi: fluidità verbale e semantica nelle persone con HIV/AIDS
Nei test neurocognitivi per l’HIV si possono evidenziare deficit del linguaggio. Inoltre, l’alterazione del linguaggio è principalmente qualitativa e può essere usata come marker per la valutazione della terapia iniziale e successiva. A mostrarlo è una ricerca guidata da Ganka Ivanova, della Al Ain…
LeggiInfezioni da HIV continuano a calare tra i giovani americani
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) americani, tra il 2017 e il 2021, negli USA, c’è stato un declino complessivo del 12% delle infezioni da HIV, ampiamente trainato da un calo del 34% delle nuove infezioni tra uomini omosessuali e bisessuali…
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