La maggior parte dei bambini nati da madri positive all’Hcv non ricevono il test dell’infezione. Solo un quinto di questi bambini viene infatti sottoposto ai test entro il ventesimo mese di vita, come illustrato da Danica Kuncio del Philadelphia Department of Public Health, autrice…
LeggiCanale Medicina: Epatiti
Epatite C: recidiva rara dopo risposta virale prolungata
Le recidive tardive dell’infezione da Hcv sono molto rare dopo aver ottenuto una risposta virologica prolungata (SVR, che se confermata dopo 12 o 24 mesi dopo il completamento della terapia antivirale è associata ad un miglioramento della prognosi rispetto al mancato trattamento o al…
LeggiPrevalenza e carico della coinfezione da Hcv nei soggetti con Hiv
A livello globale 37 milioni di persone presentano l’infezione da Hiv e 115 milioni presentano anticorpi anti-Hcv ma, poco è noto, sulla portata della coinfezione Hiv-Hcv. E’ stato dunque condotto uno studio atto a caratterizzare l’epidemiologia ed il carico della coinfezione da Hcv nei…
LeggiEvoluzione della strategia di test dell’Hcv in un ospedale terziario italiano
I test diagnostici per l’infezione da Hcv dovrebbero essere adattati sulla base dello status clinico del paziente. Un recente studio ha tenuto traccia dello sfruttamento di diversi algoritmi diagnostici per l’Hcv in un ospedale terziario italiano. Il 91,9% dei 2.726 pazienti i cui campioni…
LeggiEpatite C: Aifa, nessuna dietro front sui farmaci
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) precisa che la Determina del 12 febbraio 2016 ha semplicemente riformato la determina Sovaldi/Harvoni (n.1427/2015), riformulandone il testo. ”L’intervento – si spiega in una nota – si è reso opportuno a seguito del parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) che, pur riconoscendo…
LeggiCirrosi epatica: -43% di rischio con 2 caffè al giorno
Caffè sempre più alleato del nostro organismo. Un nuovo studio, condotto dalla Southampton University, in Gran Bretagna, ha infatti dimostrato le sue proprietà benefiche nel limitare i rischi di cirrosi e degenerazione del fegato anche in conseguenza dell’uso eccessivo di alcool o di cibo dannoso per…
LeggiEpatite C. La terapia del futuro? Un “patto sociale” per la gestione integrata del paziente. Sono 35.327 quelli trattati con nuovi farmaci
Trattare i pazienti è la parola d’ordine degli esperti che, a più di un anno dalla disponibilità nel nostro Paese delle nuove terapie, si sono riuniti per fare un bilancio nel corso dell’incontro Epatite C in Italia, Identikit di una malattia in via di…
LeggiEpatite C: ezetimibe ed interferone/ribavirina migliorano risposta virologica
E’ stato riportato che l’ezetimibe sia in grado di inibire l’ingresso virale nelle cellule e di ridurre il BMI. Questo farmaco è stato proposto come innovativo agente terapeutico per l’epatite C cronica, in grado di potenziare gli effetti di peginterferone e ribavirina (peg-IFN/RBV). E’…
LeggiEpatite alcolica: strategie terapeutiche
L’epatite alcolica acuta rappresenta una sindrome clinica unica nei pazienti che fanno un pesante e cronico uso di alcolici. Presentandosi in forma di insufficienza epatica acuta o cronica, un episodio grave comporta un potenziale di mortalità del 30-40% entro un mese dalla presentazione se non…
LeggiEpatite C: nuovo farmaco preventivo micromolecolare
L’identificazione di target farmacologici innovativi e di agenti terapeutici economici rimane di elevata priorità nella lotta contro l’infezione cronica da Hcv. E’ stato riportato che le proteine cellulari note come PHB1 e PHB2 agiscano da fattore di ingresso pan-genotipico per l’Hcv. Per quanto le…
LeggiEpatite C e trattamento antivirale: buona aderenza alla ribavirina
L’aderenza è essenziale nella terapia antivirale per l’epatite C cronica. Sono dunque stati investigati su 72 pazienti gli effetti del monitoraggio in tempo reale della terapia medica sull’aderenza alla ribavirina. L’aderenza media, in base alla conta delle pillole realmente assunte dal paziente, è stata…
LeggiHCV in gravidanza: negli USA solo 1 neonato su 5 viene sottoposto al test
(Reuters Health) – Meno di un bambino su cinque, nato da madre affetta da epatite C (HCV), viene sottoposto agli esami per verificare il passaggio dell’infezione madre-figlio nei primi 20 mesi di età. A riportarlo sono stati dei ricercatori americani, coordinati da Danica Kuncio, del…
LeggiFarmaci anti-Hcv interagiscono con proteasi-inibitori
Secondo i risultati di cinque studi farmacocinetici condotti su volontari sani, i regimi antivirali ad azione diretta (DAA) basati su tre farmaci impiegati per trattare l’infezione da Hcv non sono raccomandati in concomitanza con la somministrazione serale di due regimi di proteasi-inibitori anti-Hiv. Il…
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