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LeggiCanale Medicina: Epatiti
Epatite C cronica e cirrosi: efficaci simeprevir-sofosbuvir
La combinazione di simeprevir e sofosbuvir rappresenta un trattamento efficace per i pazienti con infezione cronica da Hcv genotipo 1 e cirrosi. Lo hanno rivelato i risultati dello studio OPTIMIST-2, condotto su 103 pazienti da Eric Lawitz dell’Università del Texas, secondo cui questi farmaci,…
LeggiEpatite C: efficace daclatasvir-sofosbuvir con o senza ribavirina
Il trattamento dell’epatite C è cambiato in modo drammatico con il rapido avvento di numerosi nuovi agenti antivirali, fra cui quelli ad azione diretta e quelli non virali come inibitori della citofilina, IFN-lambda e vaccinoterapie. Dato il migliori profilo di sicurezza e l’elevata potenza…
LeggiEpatite C cronica, cirrosi scompensata, trapianto e trattamento
La gestione dell’infezione da Hcv nei pazienti con cirrosi scompensata si è evoluta drammaticamente negli ultimi anni per via della disponibilità di regimi antivirali interamente orali. I farmaci di questo tipo sinora approvati, contenenti varie combinazioni di sofosbuvir, ledipasvir, daclatasvir e ribavirina, hanno dimostrato…
LeggiEpatite B cronica: efficaci entecavir e peginterferone nei pazienti giovani
Il trattamento dei pazienti con epatite B cronica potrebbe essere effettuato tramite una terapia limitata nel tempo con peginterferone alfa oppure una a tempo indeterminato con analoghi nucleosidici. Le attuali linee guida non coprono l’impiego congiunto di questi due farmaci ma alcuni studi hanno…
LeggiEpatite C: personalizzare le terapie dimezza i costi
Personalizzando le terapie contro l’epatite C si potrebbero dimezzare i costi, il tutto grazie ad un algoritmo che permette di interrompere la cura non alla fine di un ciclo predefinito ma quando il virus è scomparso dall’organismo del paziente. A rivelarlo è uno studio pubblicato dal Journal of Hepatology…
LeggiEpatite C. Merck vince la causa con Gilead per brevetto farmaci
(Reuters) – Dopo due anni di contenzioso con Gilead e il verdetto che ha riconosciuto alla casa farmaceutica Merck & Co la validità dei suoi due brevetti per i farmaci contro l’epatite C, la giuria di San Josè in California ha iniziato a sentire…
LeggiEpatite C: per gli over 65 efficace la combinazione Ledipasvir-Sofosbuvir
(Reuters Health) – Uno studio americano ha messo in luce come la combinazione di Ledipasvir, inibitore NS5A, e Sofosbuvir, inibitore nucleotidico della polimerasi, (LDV/SOF) non sia solo altamente efficace, ma anche “sicura e ben tollerata” dagli over 65 affetti da epatite C, come ha…
LeggiEpatite C: Pani, entro il 2022 sarà eradicata, le cure a tutti
“Noi sicuramente daremo il farmaco a tutti, un piano di eradicazione ragionevole della malattia ha bisogno tra i sei e gli otto anni, un anno e mezzo è già passato quindi per il 2022 è possibile che riuscirci”. Queste le parole di Luca Pani, direttore dell’Aifa, l’Agenzia nazionale del farmaco, in…
LeggiEpatite C: antivirali riattivano coinfezione da Hbv
L’impiego degli antivirali ad azione diretta (DAA) migliora notevolmente la gestione degli adulti con infezione da Hcv a prescindere dall’anamnesi terapeutica precedente. Diversi inibitori delle proteine non strutturali consentono una rapida clearance dell’Hcv, ed incrementano i tassi di risposta virologica prolungata. Sia le linee…
LeggiEpatite C cronica: T-helper associati a risposta virologica rapida al peginterferone
L’infezione cronica da Hcv è associata ad una risposta immunocellulare B e T anomala. Le cellule T-helper follicolari (TFH) sono un sottogruppo di cellule T-helper in grado di attivare le cellule B. Un recente studio ha mirato ad investigare il ruolo delle cellule circolanti CXCR5+CD4+…
LeggiHcv: rilevanza clinica della carica virale mutante resistente
Il rilevamento di mutazioni a bassa frequenza nei pazienti con Hcv che ricevono antivirali ad azione diretta (DAA) è ancora oggetto di dibattito e, la rilevanza clinica della carica virale mutante, non è stata ancora valutata. E’ stato condotto uno studio atto a valutare…
LeggiAnticorpi anti-muscolo liscio ed epatite autoimmune
La presenza di autoanticorpi anti-muscolo liscio (SMA) nell’epatite autoimmune (AIH) è ben nota, ma non vi sono dati a dimostrarne il significato clinico nei pazienti con funzionalità epatica nromale e, soltanto pochi dati, dimostrano il loro valore predittivo positivo di AIH quanto la concentazione…
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