Il caffè ha proprietà antinfiammatorie ed epatoprotettive. Nella popolazione generale bere almeno 3 caffè al giorno è stato associato ad una riduzione del 14% nel rischio di mortalità complessiva. E’ stato condotto uno studio allo scopo di investigare la correlazione fra consumo di caffè…
LeggiCanale Medicina: Epatiti
Epatite virale cronica: statine riducono rischio scompenso epatico e mortalità
Le epatopatie scompensate dovute ad ipertensione portale conducono ad morbidità e mortalità significative. Le statine possono modulare il tono vascolare intraepatico, ma la significatività clinica della loro azione rimane incerta. E’ stato condotto uno studio allo scopo di determinare gli effetti delle statine sul…
LeggiTest non invasivo valuta peggioramento fibrosi epatica in pazienti con psoriasi
(Reuters Health) – Si chiama NASH FibroSure ed è un test non invasivo che aiuterebbe a monitorare, almeno nelle donne, le condizioni della steatoepatite non alcoolica (NASH) tra i pazienti con psoriasi trattati con metotressato, che sono più a rischio di fibrosi epatica. A…
LeggiEpatite B: AAP raccomanda vaccinazione a 24 ore di vita
Le nuove raccomandazioni dell’AAP indicano che i neonati medicamente stabili di peso non inferiore a 2 kg dovrebbero ricevere la prima dose di vaccino anti-Hbv entro le prime 24 ore di vita. Questa nuova raccomandazione aggiorna la precedente del 2005, che consentiva invece di…
LeggiBreve regine anti-Hcv efficace nei pazienti con o senza cirrosi
Un regime di 8 settimane contenente grazoprevir-rusazivir-uprifosbuvir risulta efficace per il trattamento dell’infezione da Hcv nei pazienti con o senza cirrosi. Questo dato deriva dagli studio C-CREST 1 e 2, condotti da Edward Gane della Auckland Clinicale Studies su 240 pazienti, e supportano la…
LeggiHcv: nuove terapie a portata del medico di base
I medici di base e gli infermieri possono gestire in modo sicuro ed efficace la terapia per i pazienti con Hcv con i nuovi farmaci. Lo dimostra lo studio ASCEND, che per primo ha paragonato prospetticamente gli esiti del trattamento dell’Hcv con antivirali ad…
LeggiHbv: indice fibrosis-4 identifica pazienti a basso rischio di carcinoma
Diversi fattori virali e legati all’ospite sono stati impiegati per prevedere il rischio di carcinoma epatocellulare nei pazienti con infezione cronica da Hbv, ma poco è noto sulla capacità dell’indice Fibrosis-4 (FIB-4), un biomarcatore di fibrosi epatica, di aiutare ad identificare i pazienti non…
LeggiEpatiti, OMS: calano prezzi dei farmaci, accesso alla cura anche per Paesi a basso reddito
(Reuters Health) – L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che i prezzi dei farmaci per curare l’epatite C e per il trattamento dell’epatite B stanno diminuendo drasticamente, offrendo così un’ulteriore speranza a 325 milioni di persone che vivono con queste gravi infezioni epatiche. Un…
LeggiHcv: strategie treat-to-target per le manifestazioni autoimmuni extraepatiche
L’Hcv viene riconosciuto come uno dei virus epatici più spesso associati a manifestazioni extraepatiche (EHM). Viene attualmente accettato il fatto che la vasculite crioglobulinemica (CV) rappresenti la forma patologica extraepatica chiave associata all’infezione da Hcv. Gli approcci terapeutici si sono sinora basati essenzialmente sull’impiego…
LeggiHbv: attivazione STING negli epatociti sopprime replicazione virale
L’induzione dell’interferone e delle citochine proinfiammatorie rappresenta una caratteristica distintiva dell’infezione da molti virus diversi, ma l’Hbv non provoca alcuna risposta citochinica rilevabile negli epatociti infetti. Allo scopo di investigare il meccanismo molecolare alla base dell’evazione immune innata, è stata ricostruita una cascata cGAS-STING…
LeggiImmunoterapia intraepatica: essenziale condizionamento ambiente epatico TLR9-mediato
La difesa immunitaria contro i virus epatotropi come l’Hbv e l’Hcv rappresenta una grande sfida per gli approcci terapeutici. Le cellule T CD8 citotossiche intraepatiche che sono cruciali per una risposta immune contro questi virus spesso si esauriscono, determinando la cronicità dell’infezione. Un recente…
LeggiEpatite autoimmune: difficoltà e sfide diagnostiche
L’epatite autoimmune (AIH) con presentazione acuta è stata largamente riconosciuta come entità clinica a sé stante, e la sua fisiopatologia clinica è stata studiata estensivamente. Nella maggior parte dei casi, l’AIH con presentazione acuta rappresenta semplicemente una riacutizzazione della classica AIH cronica, ma sono…
LeggiEpatite C: meno manifestazioni extraepatiche con la risposta virologica prolungata
I pazienti che ottengono una risposta virologica prolungata alla terapia antivirale basata sull’interferone per l’Hcv presentano una riduzione del rischio di manifestazioni extraepatiche. Secondo Parag Mahale del National Cancer Institute di Rockville, autore di uno studio su 160.875 pazienti, i medici che curano soggetti…
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