Gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACEI) e i bloccanti del recettore dell’angiotensina (ARB) hanno dimostrato buone capacità inibitorie della fibrogenesi epatica. Partendo da questi risultati, i ricercatori hanno cercato di stimare l’impatto dell’uso di ACEI/ARB sul rischio di carcinoma epatocellulare (HCC) e hanno…
LeggiCanale Medicina: Epatiti
Epatocarcinoma: servono informazioni chiare e percorsi condivisi. L’indagine EpaC Onlus
Una persona in età avanza, tra i 56 e gli 85 anni, con un forte bisogno di assistenza nelle attività della vita quotidiana e la necessità di essere seguita meglio nel proprio percorso di cura. Stiamo parlando del paziente con epatocarcinoma (HCC), tumore del…
LeggiMachine learning e cinetica dell’HCV durante la terapia antivirale
I modelli matematici per la dinamica del virus dell’epatite C (HCV) sono stati importanti, poiché capaci di fornire un mezzo di valutazione per l’efficacia antivirale della terapia e di stima dei risultati del trattamento, come il tempo per la cura. Recentemente, un approccio di…
LeggiStratificazione del rischio di HCC dopo la cura dell’epatite C
Il carcinoma epatocellulare (HCC) è una delle principali cause di morbilità e mortalità nei pazienti con malattia epatica cronica avanzata (ACLD) dovuta a epatite C cronica. I ricercatori hanno quindi provato a elaborare degli algoritmi di stratificazione del rischio per lo sviluppo de-novo di HCC dopo…
LeggiRischio di cancro al fegato in pazienti con malattia epatica trattati per HCV
Nei pazienti con infezione da virus dell’epatite C (HCV) il riconoscimento di noduli epatici non caratterizzati (NCLN) prima dell’utilizzo degli antivirali ad azione diretta (DAA) è associato ad un aumentato rischio di carcinoma epatocellulare (HCC). Poiché questo rischio non è ancora stato ben definito…
LeggiEffetti epatici e cardiovascolari avversi in pazienti con NASH
Questo studio di coorte retrospettivo ha visto l’inclusione di 1.158 pazienti con indice di massa corporea mediano e steatoepatite fibrotica non alcolica senza cirrosi dimostrata da biopsia. All’interno del gruppo di studio, 650 individui erano stati sottoposti a chirurgia bariatrica e 508, invece, facevano…
LeggiEpatite C cronica: dismetabolismo, diabete ed esiti clinici
Con questo studio gli esperti hanno voluto esaminare l’impatto delle caratteristiche del dismetabolismo sulla gravità, l’evoluzione e gli esiti clinici della malattia epatica all’interno di una coorte di pazienti trattati con antivirali ad azione diretta (DAA) per l’infezione da virus dell’epatite C cronica (HCV).…
LeggiMonodose contro l’epatite A: risposta immunitaria pediatrica dopo 12 anni
La vaccinazione monodose contro il virus dell’epatite A (HAV) universale dei neonati è stata estremamente efficace per controllare l’infezione da HAV. Tuttavia, sebbene sia stato dimostrato che gli anticorpi diminuiscono nel tempo, questo fatto non è stato associato a epidemie di HAV o infezioni rivoluzionarie,…
LeggiTrattamento per l’epatite C e resistenza del cliente
Attualmente il lavoro svolto dalle cliniche per il trattamento con agonisti degli oppioidi (OAT) è importantissimo per il raggiungimento dell’eliminazione del virus dell’epatite C (HCV) a livello globale. Ricerche precedenti sono state in grado di identificare gli ostacoli dell’assorbimento del trattamento dell’HCV nelle cliniche…
LeggiTerapie contro il carcinoma epatocellulare e riattivazione del virus dell’epatite B
Il trattamento per il carcinoma epatocellulare (HCC) si è evoluto rapidamente, ma il rischio di riattivazione del virus dell’epatite B (HBV) dovuto a nuove terapie non è ancora del tutto chiaro. I ricercatori, che hanno studiato sistematicamente i dati sulla riattivazione dell’HBV nei pazienti…
LeggiIl peso globale della steatosi epatica non alcolica e malattia epatica cronica
Attualmente si registra un cambiamento nelle cause della malattia epatica cronica (CLD) tra gli adulti, ma mancano, invece, report sull’andamento dei giovani. Utilizzando quindi i dati del Global Burden of Disease (GBD) è stato possibile determinare le tendenze e i cambiamenti nel carico globale…
LeggiTrapianto epatico: validità della vaccinazione contro HBV
L’immunoglobulina dell’epatite B (HBIG) e gli analoghi nucleosidici/nucleotidici orali sono stati il cardine della profilassi del virus dell’epatite B (HBV) dopo il trapianto di fegato. Tuttavia, la somministrazione dell’immunoglobulina a lungo termine potrebbe presentare degli svantaggi, come un conseguenziale aumento dei costi medici e lo…
LeggiDonne in gravidanza e neonati: fattori associati ad HCV
Partendo dalla crisi degli oppiacei, che ha colpito sempre di più le donne incinte e i neonati, e tenendo in considerazione le infezioni da virus dell’epatite C (HCV) – una complicanza nota dell’uso di oppioidi – i ricercatori hanno voluto rispondere a due domande:…
Leggi