L’epatite C è una malattia silente: spesso non dà sintomi e purtroppo in molti casi i pazienti non si accorgono di averla contratta finché non porta a gravi conseguenze, come la cirrosi epatica e il tumore del fegato. I medici di medicina generale, che…
LeggiCanale Medicina: Epatiti
Vaccino HBV: 2 dosi vs 3 dosi e associazione con infarto miocardico acuto
Recenti studi hanno mostrato come il vaccino contro l’epatite B a 2 dosi con un adiuvante a base di citosina fosfoguanina (vaccino HepB-CpG; Heplisav-B) abbia generato una sieroprotezione maggiore rispetto a un vaccino a 3 dosi con un adiuvante a base di idrossido di…
LeggiEpatite B cronica: efficacia e sicurezza di Vebicorvir
La letteratura riporta come gli inibitori nucleoside/nucleotide della trascrittasi inversa (NrtI) del virus dell’epatite B (HBV) non sopprimano completamente la replicazione dell’HBV, infatti, alcuni report indicano una viremia persistente durante il trattamento con NrtI nonostante il DNA dell’HBV non sia rilevabile. Tuttavia, gli inibitori core…
LeggiVirus dell’epatite C (HCV): modello italiano di microeliminazione
Presso l’ospedale S. Anna e S. Sebastiano di Caserta, in Campania, è stato condotto uno studio atto a valutare l’efficacia di un modello innovativo di microeliminazione dell’HCV in ambito ospedaliero in un’area ad alta prevalenza di HCV. La ricerca prospettico-interventistica si basava su un programma di…
LeggiEpatite B: l’antigene e materno può essere un indicatore per la profilassi antivirale
In quanto fattore ad alto rischio di trasmissione perinatale dell’HBV, il potenziale ruolo dell’antigene e dell’epatite B materna (HBeAg) per guidare la profilassi antivirale non è stato ancora completamente individuato. È stato quindi strutturato un ampio studio di coorte prospettico, che ha visto l’arruolamento 1.177 donne positive…
LeggiPolicy Brief Camerae Sanitatis – Le sfide del territorio per la presa in carico della cronicità: prospettive di intervento e parametri di qualità
La gestione del paziente con patologie croniche alla luce dei nuovi modelli di assistenza territoriale proposti, tra Pnrr e DM71, telemedicina, assistenza domiciliare e istituzione delle Case di Comunità è stata al centro dell’ultimo incontro di Camerae Sanitatis. Ma per un salto di qualità…
LeggiNAFLD pediatrica: la variante LncOb rs10487505 e i livelli di leptina
Recenti studi hanno evidenziato come livelli bassi e alti di leptina siano associati alla steatosi epatica non alcolica (NAFLD); inoltre, la variante LncOb rs10487505 è stata associata all’indice di massa corporea (BMI) e l’allele C è stato segnalato come ipoglicemizzante. Un gruppo di ricerca ha…
LeggiSieroclearance: modello di previsione del rischio per HCC
In seguito alla siero-clearance dell’antigene di superficie dell’epatite B (HBsAg), il rischio di carcinoma epatocellulare (HCC) rimane e non scompare totalmente, evidenziando come – ad oggi – non sia stata ancora individuata la strategia di sorveglianza ottimale dopo la sieroclearance. Con uno studio, gli…
LeggiSteatosi o fibrosi? Identificazione migliore grazie al punteggio MAST
Vista l’ampia popolazione affetta da steatosi epatica non alcolica (NAFLD), identificare i soggetti con steatoepatite fibrotica non alcolica (Fibro-NASH) è una priorità clinica, poiché questi pazienti sono a più alto rischio di progressione della malattia e trarrebbero i maggiori benefici dal trattamento farmacologico. La frazione…
LeggiHCC: invasione microvascolare e deep learning
L’invasione microvascolare (MVI) risulta essere il più importante fattore di rischio per recidiva tumorale del carcinoma epatocellulare (HCC), quindi bisogna prestare particolare attenzione. Tuttavia, MVI è difficile da valutare nei pazienti per i quali non si dispone di sufficienti campioni di tessuto peritumorale, evidenziando il…
LeggiPolicy Brief Camerae Sanitatis – L’impatto delle terapie con plasmaderivati in Europa: soluzioni per l’Italia
Salvaguardare il sistema di donazione di sangue e plasma su base volontaria e gratuita, ma incentivarlo attraverso campagne di sensibilizzazione e informazione. Tenendo ben a mente, tuttavia, che per coprire il fabbisogno non c’è bisogno solo di donatori, ma di un sistema organizzato e…
LeggiEpatite alcol-associata e terapia di combinazione con corticosteroidi
I pazienti con grave epatite alcol-associata (AH) presentano un’elevata mortalità e i corticosteroidi spesso somministrati migliorano la sopravvivenza solo per 30 giorni. Sono stati perciò presi di mira l’infiammazione, il danno cellulare e la permeabilità intestinale in uno studio clinico randomizzato che ha confrontato la…
LeggiPredire la malattia epatica cronica: punteggio CLivD
Le attuali strategie di screening per le malattie epatiche croniche si concentrano sull’individuazione della fibrosi epatica avanzata subclinica, ma non sono capaci di identificare quelle ad alto rischio futuro di malattie epatiche gravi. L’obiettivo di un gruppo di esperti è stato quello di sviluppare e…
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