Il contraccettivo d’emergenza per via orale ulipristal acetato può essere somministrato in sicurezza, se necessario, più di una volta nello stesso ciclo mestruale. Uno studio clinico ha infatti testato l’uso ripetuto di uliprsital acetato ogni cinque o sette giorni per otto settimane, dimostrando che…
LeggiCanale Medicina: Donna & Salute
Effetto di ulipristal acetato e levonorgestrel sui livelli di ormone luteinizzante e progesterone
A differenza del placebo, quando si somministrano i farmaci per la contraccezione d’emergenza ulipristal acetato o levonorgestrel, il giorno dopo il trattamento c’è un immediato calo dei livelli di ormone luteinizzante (LH) a un valore inferiore a 7 UI/l. Inoltre, il calo medio dei…
LeggiIl tempo medio tra il trattamento e la rottura del follicolo dominante è maggiore per ulipristal acetato rispetto a levonorgestrel?
Nella contraccezione d’emergenza orale, il tempo medio che intercorre tra il trattamento e la rottura del follicolo dominante è di sei giorni, quando si assume ulipristal acetato, contro due giorni, quando invece viene somministrato levonorgestrel. Nel caso del placebo, su 50 cicli esaminati, il…
LeggiContraccezione d’emergenza orale: in Brasile, alti tassi di utilizzo, ma restano differenze in base ai livelli di scolarizzazione
I farmaci per la contraccezione d’emergenza orale hanno ormai un ruolo fondamentale nella strategia usata dalle donne per regolare la loro fertilità. Soprattutto tra le donne più giovani, non sposate, e tra coloro che hanno avuto più partner, sembra che la contraccezione d’emergenza orale…
LeggiUn rapporto non protetto non è un evento raro
I contraccettivi orali e il preservativo sono i due più comuni metodi di contraccezione usati nei paesi occidentali. L’affidabilità di questi due metodi, però, dipende dall’uso che se ne fa ed è caratterizzata da alti tassi di uso improprio, come dimenticare una pillola durante…
LeggiUlipristal acetato vs levonorgestrel: efficacia su riduzione numero gravidanze indesiderate
Il modulatore selettivo del recettore del progesterone ulipristal acetato è una valida alternativa al progestinico sintetico levonorgestrel, come contraccettivo d’emergenza orale, e può essere usato fino a cinque giorni dopo un rapporto sessuale non protetto, sebbene sia importante sottolineare che entrambi devono essere assunti…
LeggiIl rischio di gravidanza indesiderata non è mai praticamente nullo?
Nel corso del ciclo mestruale della donna, ci sono sei giorni durante i quali un rapporto non protetto può mettere a rischio di gravidanza. Questi giorni sono noti come ‘finestra fertile’ e comprendono i cinque giorni prima dell’ovulazione e il giorno stesso del rilascio…
LeggiContraccezione d’emergenza: la consapevolezza da parte degli uomini
Attualmente, la conoscenza della contraccezione d’emergenza tra gli uomini è limitata e tra i fattori associati all’uso di questo metodo ci sono il fatto di ricevere informazioni corrette, anche da amici e familiari, la pubblicità e la disponibilità. A evidenziarlo è stata una ricerca…
LeggiConoscenza della contraccezione d’emergenza e gravidanze indesiderate: uno studio turco
La conoscenza della contraccezione d’emergenza tra la popolazione turca è scarsa e correlata al reddito familiare e al livello di istruzione. È quanto ha evidenziato uno studio pubblicato sull’European Journal of Contraception & Reproduction Health Care da un team guidato da Emre Baser, della…
Leggi…in Italia la contraccezione d’emergenza è sottoutilizzata?
L’Italia, insieme a Germania e Spagna, è uno dei paesi in Europa in cui l’uso della contraccezione d’emergenza orale è tra i più bassi nel corso della vita. Secondo un rapporto ISTAT pubblicato nel 2018, infatti, in Italia, il tasso dell’uso della contraccezione d’emergenza…
LeggiLa contraccezione d’emergenza come intervento di salute pubblica: c’è ancora tanto da fare
Con meno del 15% delle donne che ricorrono all’aborto che dichiara di aver fatto uso della contraccezione d’emergenza per evitare una gravidanza indesiderata, questo metodo di prevenzione secondaria è ancora lontano dal poter essere considerato un intervento di salute pubblica1. Attualmente, infatti, data la…
LeggiContraccezione d’emergenza: la prevenzione secondaria non incide sulla prevenzione primaria
L’uso della contraccezione d’emergenza, inteso come metodo di prevenzione secondaria delle gravidanze indesiderate, non ostacola il passaggio all’adozione, successivamente, di metodi di contraccezione più efficaci, intesi come prevenzione primaria. Ed ecco perché, togliere la richiesta di prescrizione per la contraccezione d’emergenza orale non ha…
LeggiUso, accesso e counseling sulla contraccezione d’emergenza orale: differenze tra chi vive in aree urbane e rurali
Tra le donne che vivono in aree urbanizzate e quelle che vivono in zone rurali ci sono differenze nell’uso della contraccezione d’emergenza orale e nel counseling da parte del farmacista. L’evidenza, che si aggiunge a quelle già osservate in altri studi e secondo le…
Leggi