(Reuters Health) – La stimolazione muscolare profonda, anche conosciuta come deep dry needling (DDP), a livello dei trigger points miofasciali, avrebbe effetto nell’alleviare il dolore cronico a livello del collo. A dimostrarlo è stato uno studio spagnolo, coordinato da Ester Cerezo-Tellez dell’Università di Alcala,…
LeggiCanale Medicina: Dolore
Scoperte cellule che memorizzano il dolore
Sono state individuate le cellule del sistema immunitario che ‘ricordano’ il dolore, anche quando le cause che lo hanno scatenato sono ormai sparite. Il merito va a un gruppo di ricercatori del King’s College di Londra, grazie ad uno studio pubblicato su Cell Reports che rappresenta un primo importante passo…
LeggiDolore responsabile del 60% visite dal medico e di 10 milioni in P. S.
Più di 1o milioni di accessi al Pronto Soccorso, circa il 50% del totale, e più del 60% delle richieste di consulto al medico di base. Questi i numeri del dolore resi noti dagli esperti della Società italiana di Medicina Generale (Simg) e di quella di Medicina d’Urgenza (Simeu) durante…
LeggiG.U.I.D.A: nasce la società scientifica sul dolore muscolo-scheletrico
Nasce la “Società Italiana per la Gestione Unificata ed Interdisciplinare del Dolore muscolo-scheletrico e dell’Algodistrofia” (G.U.I.D.A), la prima Società Scientifica in Italia dedicata a promuovere la ricerca, le attività culturali e a fare chiarezza sugli aspetti scientifici e gestionali dei pazienti affetti da dolore muscolo-scheletrico e da Algodistrofia. G.U.I.D.A. La neonata società si…
LeggiProcessi calcaneali troppo lunghi: indicazioni e prognosi della chirurgia
La presenza di un processo anteriore troppo lungo (TLAP) può essere responsabile di dolori alla caviglia o di distorsioni ripetute in bambini o adolescenti. E’ stato condotto uno studio che ha esaminato i risultati del trattamento chirurgico del TLAP ed che ha analizzato i…
LeggiDolore alla schiena da zaino: raccomandazioni per un peso sano
Un recente studio ha analizzato il dolore alla schiena correlato allo zaino nei bambini in età scolare investigando la possibilità di molteplici interazioni fra fattori causali, che potrebbero essere responsabili dei risultati inconcludenti sul problema sinora raccolti. Mediante la creazione di un modello basato…
LeggiDolore fisico, citalopram e polimorfismo trasportatori serotonina
Gli esseri umani presentano sostanziali differenze interindividuali nella percezione del dolore, il che contribuisce alla variabilità nell’efficacia degli analgesici. Le differenze individuali nella sensibilità al dolore sono state connesse a variazioni nel gene del trasportatore della serotonina (5-HTTLPR) e gli SSRI come il citalopram sono…
LeggiSospetta fibromialgia non aumenta rischio distrofia miotonica
La distrofia miotonica di tipo 2 (DM2) è una rara malattia multisistemica autosomica dominante caratterizzata da astenia prossimale, dolore e cataratta. Dato che essa viene presumibilmente sottoriportata, e che la fibromialgia svolge un ruolo predominante nel dolore nel contesto della DM2 e della stessa…
LeggiDolore: gli amici “liberano” le endorfine e ci fanno stare meglio
Avere tanti e buoni amici aiuta a sopportare meglio il dolore e a combattere la depressione perché libera le endorfine, sostanze prodotte dal cervello che regolano l’umore e sono degli antidolorifici naturali. La conferma sperimentale arriva dal gruppo coordinato da Katerina Johnson, dell’Università britannica di Oxford, che l’ha pubblicata nella…
LeggiContro il dolore, un nuovo “giuramento di Ippocrate” per i medici di tutte le specialistiche
‘L’Impegno contro il dolore. Il manifesto dei medici italiani’ consegnato al Santo Padre, Papa Francesco, e all’Assemblea delle Nazioni Unite. Un decalogo che impegna tutti i medici a curare il dolore dei propri pazienti e a farsi carico della sofferenza, fisica e morale, che è…
LeggiApofisite calcaneale migliora da sola
Le calzature ed i dispositivi ortopedici per il piede impiegati per l’apofisite calcaneale non offrono alcun vantaggio terapeutico relativo a distanza di 12 mesi, benché ne derivino alcuni vantaggi a distanza di due mesi. Secondo Alicia James della Monash University di Victoria, autrice di…
LeggiGrave dipendenza da oppioidi: efficace l’idromorfone
La terapia supervisionata con idromorfone per via iniettiva si è dimostrata al pari di quella con diacetilmorfina idrocloride (l’ingrediente attivo dell’eroina) nel trattamento delle gravi dipendenze da oppioidi, il che suggerisce che esso possa costituire un trattamento alternativo potenzialmente efficace per i pazienti con…
LeggiStenosi lombare: fusione aggiunge poco alla laminectomia
I pazienti la cui stenosi spinale lombare è stata trattata con chirurgia decompressiva e fusione non ottengono livelli di disabilità inferiori rispetto a quelli trattati con la sola decompressione, ma perdono più sangue, affrontano degenze più lunghe e costi superiori. Gli esiti di due…
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