I pazienti che portano a termine un programma di riabilitazione interdisciplinare ed ambulatoriale dal dolore cronico alla Cleveland Clinic, riportano punteggi significativamente ridotti alla scala relativa alla sensibilizzazione centrale. Questo dato deriva da uno studio retrospettivo condotto su 231 pazienti da Xavier Jimenez .…
LeggiCanale Medicina: Dolore
Dolore cronico: sempre più diffusa la ketamina
Gli specialisti in terapia del dolore sono preoccupati per l’incremento dell’uso dell’anestetico noto come ketamina negli ambulatori privati. Negli USA infatti sono stati riportati centri che per denaro liquido somministrano infusioni endovenose di ketamina a pazienti che pervengono con una varietà di disturbi dolorosi.…
LeggiNuovo target farmacologico per disordine da uso di oppiacei
Un recente studio ha fornito le prime evidenze dirette di alterazioni epigenetiche correlate agli oppioidi nel cervello, ed ha indicato un potenziale nuovo target farmacologico per il disordine da uso di oppiacei. Secondo la prof. Yasmin Hurd della Icahn School of Medicine di New…
LeggiDerivazioni endovenose: come ridurre il dolore nei bambini
La venopuntura e l’incannulazione endovenosa sono significative fonti di dolore e stress per i pazienti pediatrici e, spesso, risultano stressanti anche per i genitori, ma alcuni metodi di miglioramento qualitativo possono incrementare l’impiego di lidocaina jet-injected (JIL) nei reparti di pronto soccorso pediatrico, con…
LeggiDipendenza da oppioidi: pochi adolescenti ricevono trattamento
Solo una piccola frazione degli adolescenti con dipendenza da oppioidi riceve farmaci che possano aiutarli a smettere. Questi farmaci, che consistono di solito in metadone o buprenorfina/naloxone, vengono prescritti per ridurre la dipendenza da oppiacei ed alleviare i sintomi dell’astinenza, e diversi studi dimostrano…
LeggiAgopuntura riduce due tipi di dolore oncologico
L’agopuntura risulta efficace nel trattamento del dolore correlato ai tumori ed agli interventi chirurgici ad essi correlati, ma non di quello del dolore dovuto alla chemioterapia, alla radioterapia o alla terapia ormonale. Questo dato deriva dalla meta-analisi di 36 studi condotta da H. Y.…
LeggiLegge sul dolore: 2 italiani su 3 non la conoscono
Sono passati 7 anni dall’entrata in vigore della legge sul dolore, la legge 38 del 15 marzo 2010, eppure 2 italiani su 3 non la conoscono e ignorano, ad esempio, di avere diritto di accesso alle cure palliative per la cura del dolore. I…
LeggiDolore cronico: speranza da terapia con luce LED verde
L’esposizione a luce LED di colore verde ridurrebbe il dolore cronico. I risultati dello studio, condotto su animali da laboratorio da parte di ricercatori dell’Università dell’Arizona (USA), sono stati pubblicati su Pain. Il team ha preso in considerazione due tipi di esposizione alla luce LED…
LeggiNeuropatia da chemio: neurofeedback ne ridurrebbe i sintomi
La capacità di modificare le onde cerebrali in aree del cervello coinvolte nella neuropatia indotta dalla chemioterapia sarebbe un’azione efficace e senza effetti collaterali per trattare questo effetto collaterale degli antitumorali. È quanto ha dimostrato uno studio coordinato da Sarah Prinsloo, dell’Università del Texas.…
LeggiEmicrania: arriva il cerotto elettronico per spegnere il dolore
Potrebbe sembrare un semplice cerotto che si applica sul braccio, ma in realtà è elettronico ed è in grado di ridurre l’intensità degli attacchi di emicrania mandando una stimolazione elettrica percettibile, ma del tutto indolore al cervello. La stimolazione, ha spiegato David Yarnitsky della…
LeggiMal di schiena: +13% di probabilità di morte prematura
Il mal di schiena accorcia la vita. Chi soffre di questo disturbo, infatti, ha una probabilità maggiore del 13% di incorrere in morte prematura. A rivelarlo è uno studio dell’Università di Sydney pubblicato sullo European Journal of Pain. Lo studio I ricercatori della facoltà di Scienze della…
LeggiDisintossicazione con naltrexone migliora transizione dagli oppioidi
I soggetti dipendenti dagli oppioidi hanno maggiori probabilità di transizione verso il naltrexone iniettivo a rilascio prolungato se vengono sottoposti a disintossicazione assistita con naltrexone che se ricevono un regime basato sulla buprenorfina. Come affermato da Maria Sullivan della Columbia University di New York,…
LeggiDipendenza da oppioidi: un ruolo per la cannabis?
Il costante aumento della gravità dell’epidemia di dipendenza da oppioidi fornisce più che mai giustificazioni per perseguire il potenziale largamente sottovalutato della cannabis nel trattamento della dipendenza, e la diffusione dell’impiego terapeutico della marijuana potrebbe aiutare a supportare queste iniziative. Secondo Yasmin Hurd della…
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