Gli alti livelli di glucosio non sarebbero pericolosi solo per il rischio di diabete e obesità. Uno studio pubblicato su Scientific Reports ha di recente dimostrato che l’eccesso di zuccheri nel sangue danneggerebbe un enzima fondamentale nella risposta all’infiammazione nelle prime fasi dell’Alzheimer, il MIF (macrophage…
LeggiCanale Medicina: Diabete & glucometri
Diabete gestazionale: più frequente nelle donne con pubertà precoce
Avere il menarca prima degli 11 anni di età potrebbe rappresentare un fattore di rischio per il diabete in gravidanza, un problema che è sempre più diffuso tra le gestanti e che potrebbe proprio essere collegato al fatto che l’età della prima mestruazione, negli…
LeggiDiabete: se diagnosticato nell’infanzia, occhio alle complicanze prima dei 20 anni
(Reuters Health) – La diagnosi di diabete di tipo 1 o di tipo 2 formulata durante l’infanzia impone un attento monitoraggio della malattia, con una particolare attenzione all’insorgenza di eventuali complicazioni. Secondo Dana Dabelea, direttrice del Lifecourse Epidemiology of Adiposity and Diabetes (LEAD) Center…
LeggiInsulina connessa a rischio diabete gestazionale
In un campione di donne con gravidanza della durata di 22 settimane, la presenza di diabete gestazionale è stata collegata ad un rischio moderatamente incrementato di esiti perinatali negativi rispetto alle donne non diabetiche, ed il rischio era generalmente maggiore nelle donne trattate con…
LeggiDiabete tipo 1: utile dosaggio insulinico guidato da monitoraggio glicemico continuo
L’impiego di un sistema di monitoraggio glicemico continuo (CGM) senza controllo di conferma con stick risulta sicuro ed efficace negli adulti con diabete di tipo 1 ben controllato che sono a basso rischio di ipoglicemia grave. Questo dato emerge dallo studio REPLACE-BG, condotto su…
LeggiRetinopatia diabetica: prime linee guida ADA in 15 anni
Le nuove linee guida ADA sulla retinopatia diabetica riflettono gli enormi miglioramenti ottenuti nella valutazione e nel trattamento di questa complicazione del diabete nei 15 anni trascorsi dall’ultima edizione delle raccomandazioni. Per quanto riguarda la valutazione, i progressi più recenti comprendono la diffusa adozione…
LeggiAttd 2017: la lotta al diabete è high tech
Monitoraggio continuo del glucosio, sensori impiantabili e big data: così la tecnologia cambia il modo di fare medicina e in particolare diabetologia, e in Italia il sistema è già realtà. Questo uno temi clou della X Conferenza internazionale su Advanced Technologies & Treatments for…
LeggiDiabete: nuova insulina disponibile anche in Italia
Dal 14 febbraio è disponibile anche in Italia, in fascia A, un’insulina basale di nuova generazione per il trattamento del diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2 negli adulti (Toujeo, di Sanofi). Si tratta di un’insulina glargine 300 U/mL in soluzione iniettabile che…
LeggiDiabete: importante contrastare ingrassamento della mezza età per la prevenzione
Una strategia sanitaria pubblica che evidenzi l’importanza di mantenere un peso sano nella mezza età potrebbe avere nella riduzione dell’incidenza del diabete di tipo 2 un impatto doppio rispetto ad una che sia incentrata soltanto sul far perdere peso ai pazienti obesi. Secondo un…
LeggiInsulino-resistenza connessa a riduzione turnover osseo
L’insulino-resistenza è associata ad una riduzione dei livelli di turnover osseo, un effetto che potrebbe essere mediato dal grasso viscerale. Per quanto le implicazioni di questa scoperta siano incerte, la riduzione del turnover osseo potrebbe rappresentare un fattore nell’incremento del tasso di fratture che…
LeggiSitagliptina sicura anche negli anziani
La sitagliptina non sembra aumentare il rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti con diabete di tipo 2 dai 75 anni in su. Questo dato deriva dai risultati dello studio TECOS, condotto su 2004 pazienti da Angelyn Bethel dell’Università di Oxford, secondo cui per quanto…
LeggiFormula neonatale idrolizzata non riduce autoimmunità insulare
Le formule neonatali basate sul latte vaccino idrolizzato non riducono il rischio di autoimmunità insulare, e potrebbero anche aumentarlo rispetto all’uso delle formule non idrolizzate come primo alimento nei bambini con elevato rischio genetico di diabete di tipo 1. Questo dato deriva dallo studio…
LeggiSGLT2-inibitori: dieta a basso contenuto carboidrati causa chetoacidosi diabetica?
Le diete a basso contenuto di carboidrati potrebbero in alcuni casi essere alla base di chetoacidosi diabetica euglicemica associata all’impiego della nuova classe di farmaci per il diabete di tipo 2 nota come SGLT2-inibitori. Lo suggerisce il risultato di un piccolo studio effettuato su…
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