(Reuters Health) – Il diabete 2 può regredire totalmente, almeno per un po’ di tempo. Lo dimostra uno studio pilota nel quale, dopo un intervento intensivo, il 70% dei pazienti ha raggiunto la remissione e circa il 40% è rimasto in remissione completa o…
LeggiCanale Medicina: Diabete & glucometri
Diabete: dapagliflozin riduce mortalità complessiva
La mortalità complessiva risulta ridotta nei pazienti con diabete di tipo 2 sotto dapagliflozin rispetto a quelli sotto trattamento standard. Lo ha dimostrato uno studio condotto su circa 22.000 pazienti da Krishnarajah Nirantharakumar dell’Università di Birmingham, a seguito del fatto che in uno studio…
LeggiDiabete: monitoraggio glicemico continuo batte controlli intermittenti
Il monitoraggio glicemico continuo in tempo reale (CGM) riduce significativamente il tempo trascorso in ipoglicemia e migliora la consapevolezza di questo fenomeno rispetto al monitoraggio glicemico intermittente nei pazienti con diabete di tipo 1 e scarsa consapevolezza dell’ipoglicemia. Entrambi i metodi migliorano significativamente i…
LeggiAlimenti sani nelle scuole evitano decessi da diabete
Se le scuole elementari, medie e superiori fornissero agli studenti frutta fresca e verdure e riducessero la disponibilità delle bevande zuccherate, ciò ridurrebbe nella popolazione generale molti anni più tardi, i decessi da coronaropatie, ictus e diabete, ossia quelle di natura cardiometabolica. Nel modello…
LeggiDiabete: modello infermieristico migliora esiti in medicina di base
Un nuovo modello pratico per la medicina di base in cui il personale infermieristico prende il controllo nell’aiutare i pazienti con diabete di tipo 2 ad iniziare il trattamento insulinico potrebbe migliorare il controllo glicemico. Lo ha dimostrato uno studio clinico condotto su 36…
LeggiDiabetologi USA: per diabete tipo 2, metformina terapia di prima linea
(Reuters Health) – La metformina deve essere il trattamento di prima linea nel diabete di tipo 2 e, quando necessario, la terapia combinata deve inziare precocemente. Queste e altre raccomandazioni sono contenute in un documento sinottico dell’American Diabetes Association (ADA) redatto da James Chamberlain…
LeggiDiabete: considerare la fede per gestire la malattia. 130mila musulmani a rischio
In Italia sono circa 130.000 le persone di religione musulmana con diabete che seguono quindi il Ramadan. Per loro, però, i digiuni legati a tale mese di festività possono rappresentare un serio rischio per la salute. Per questo, la Società italiana di diabetologia (Sid)…
LeggiDiabete “rosa” più pericoloso: per le donne mortalità maggiore
Il diabete fa distinzione di genere. Le donne diabetiche presentano, infatti, una maggiore mortalità legata alle complicanze e raggiungono i target contro i fattori di rischio con maggior difficoltà rispetto agli uomini. Non solo: nei loro confronti si registra anche una minor attenzione proprio…
LeggiDiabete tipo 1: ipoglicemia notturna rischio per il cuore
Gli stati di ipoglicemia possono indurre bradicardia, più frequentemente di notte che di giorno. Questa evidenza emerga da uno studio condotto in Gran Bretagna pubblicato da Diabetes Care. “L’aumento del rischio di bradicardia è stato osservato in alcuni individui e questo avvalora possibilità che…
LeggiUn’inchiesta in dieci regioni: la governance regionale del Diabete raccolta in un Quaderno di Quotidiano Sanità
Dieci tappe in dieci regioni italiane. Dieci tavoli di approfondimento e confronto per indagare, insieme ai protagonisti istituzionali, delle società scientifiche e dei pazienti, sulla governance territoriale del Diabete, paradigma significativo, anche dal punto vista economico, del più vasto (e per certi versi critico)…
LeggiStress ossidativo: alla base dell’insufficienza renale nei diabetici
Lo stress ossidativo, danneggiando le cellule endoteliali, porterebbe alla distruzione dei podociti alterando progressivamente la funzionalità renale. È il meccanismo proposto da un gruppo di scienziati della Icahn School of Medicine at Mount Sinai, di New York, per spiegare come si sviluppa la malattia…
LeggiDiabete di tipo 1: la causa sarebbe delle cellule del Langherans ‘stressate’
Nel diabete di tipo 1 non sarebbero le cellule immunitarie a sbagliare, ma le cellule beta che, stressate, produrrebbero una proteina che diventa il target del sistema di difesa, che le distrugge. Tutto da rifare per quel che riguarda il meccanismo con cui si…
LeggiMetformina avrebbe effetti neuroprotettivi
Grazie alla capacità di rallentare il tasso di invecchiamento delle fibre muscolari, il farmaco antidiabetico metformina avrebbe un effetto positivo su funzionalità motoria e cognitiva. A dimostrarlo è stato uno studio che ha valutato gli effetti di metformina e resveratrolo, la sostanza abbondante in…
Leggi