Il WHO ha editato nuove linee guida per l’intensificazione del trattamento del diabete mirate per le nazioni con scarsità di risorse e per le popolazioni svantaggiate delle nazioni ad alto reddito. Il documento rappresenta il primo aggiornamento alle linee guida WHIO per il diabete…
LeggiCanale Medicina: Diabete & glucometri
Diabete: riduzione fattori di rischio limita eccesso di rischio cardiovascolare
L’eccesso di rischio cardiovascolare associato al diabete di tipo 2 può essere quasi eliminato raggiungendo i target per cinque altri fattori di rischio. Lo suggerisce uno studio svedese condotto su quasi 300.000 soggetti con diabete di tipo 2 e più di un milione di…
LeggiDiabete, SGLT2-inibitori ed amputazioni: rapporti ancora poco chiari
L’uso di SGLT2-inibitori nel trattamento del diabete di tipo 2 potrebbe essere associato ad un incremento del rischio di amputazioni al di sotto del ginocchio rispetto a alcune altre terapie orali per il diabete, ma non rispetto ad altre. Questo dato deriva da un’indagine…
LeggiHbA1c molto elevata crolla con insulina basale e GLP1-agonisti
Nei pazienti con diabete di tipo 2 incontrollato ed HbA1c molto elevata, due regimi terapeutici hanno portato ad un drammatico miglioramento del controllo glicemico a distanza di 6 mesi, ma una delle due strategie risalta particolarmente. Essa consiste nell’introduzione di insulina basale e del…
LeggiDiabete: dieta vegetariana migliora HbA1c e riduce rischio cardiovascolare
Le diete vegetariane e vegane aiutano a ridurre l’HbA1c ed il colesterolo e migliorano altri fattori di rischio cardiometabolici nei soggetti in sovrappeso di mezza età con diabete di tipo 2 trattato farmacologicamente. Lo suggerisce uno studio condotto su 64 soggetti da Effie Viguiliouka…
LeggiIpogonadismo: testosterone a lungo termine inverte il diabete
Dopo quasi un decennio di iniezioni di testosterone ogni 3 mesi, il 22% degli uomini con ipogonadismo e diabete di tipo 2 va incontro alla remissione del diabete, come suggerito da uno studio su 133 pazienti concepito per sperimentare una nuova formulazione dell’ormone. Il…
LeggiHbA1c nei prognammi per il benessere degli impiegati?
L’aggiunta dei test per l’emoglobina glicosilata nel novero degli esami per il benessere degli impiegati potrebbe identificare i soggetti a rischio di sviluppare diabete. Questa conclusione deriva dall’esame dei dati relativi a più di 34.000 partecipanti non diabetici ad un programma di questo tipo…
LeggiDiabete: mangiare uova o no? Questo è il dilemma
Nei soggetti in sovrappeso o obesi con prediabete o diabete di tipo 2, coloro che assumono almeno 12 uova a settimana presentano lo stesso livello di marcatori di patologia cardiovascolare rispetto a coloro che ne mangiano meno di 2. Questo dato, derivante dallo studio…
LeggiDiabete giovanile: approccio diverso rispetto a quello dell’adulto
Negli adolescenti con ridotta tolleranza al glucosio o diabete di tipo 2 di recente insorgenza, un intervento precoce con insulina ad azione prolungata seguita da metformina oppure la sola metformina (in entrambi i casi per la durata di un anno) non riescono a prevenire…
LeggiDiabete: marchio CE per sistema ibrido ad ansa chiusa
Il sistema ibrido ad ansa chiusa MiniMed™ 670G di Medtronic, ha ricevuto il marchio CE (Conformité Européenne). Il sistema, il primo in grado di erogare insulina basale 24 ore in maniera automatica e personalizzata, è stato approvato per il trattamento di persone con diabete di tipo 1…
LeggiDiabete e demenza: metformina riduce mortalità
Nei pazienti anziani con diabete e demenza l’assunzione di metformina è associata ad una riduzione della mortalità complessiva, mentre l’insulina è associata ad un incremento del rischio di insufficienza cardiaca. Come affermato da Juraj Secnik del Karolinska Institutet svedese, autore di una ricerca su…
LeggiPCSK9-9nibitori più convenienti nei pazienti diabetici?
I risultati dello studio ODYSSEY Oytcomes suggeriscono che i il PCSK9-inibitore noto come alirocumab potrebbe ridurre il rischio di eventi cardiaci futuri nei pazienti con diabete e precedenti coronaropatie in misura più che doppia rispetto a quanto osservato in pazienti simili con ridotta tolleranza…
LeggiCanagliflozina non correlata ad amputazioni
La canagliflozina non risulta associata ad alcun incremento del rischio di amputazioni al di sotto del livello del ginocchio, come dimostra uno studio osservazionale condotto su più di 70.000 pazienti. Lo studio, denominato OBSERVE-4D, è stato condotto da John Buse dell’università del North Carolina,…
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