Fra il 2013 ed il 2018 empagliflozina e dulaglutide sono divenuti i farmaci maggiormente prescritti delle proprie classi per il trattamento del diabete di tipo 2 negli USA, come emerge da dati amministrativi commentati da Chintan Dave della Harvard Medical School di Boston. Lo…
LeggiCanale Medicina: Diabete & glucometri
Diabete: strumenti “tascabili” migliorano controllo HbA1c
I pazienti con diabete di tipo 2 che hanno preso parte ad un piano sanitario che prevedeva l’uso di PC o app su dispositivi mobili per accedere ad un portale con strumenti per la gestione del diabete sono risultati maggiormente aderenti ai rinnovi delle…
LeggiChirurgia bariatrica migliora diabete tipo 2
I pazienti con obesità grave e diabete che prendono in considerazione la chirurgia bariatrica possono oggi prendere decisioni meglio informate. Un ampio studio condotto su quasi 10.000 pazienti obesi ha identificato somiglianze e differenze nella remissione del diabete, nelle recidive e nel controlo glicemico…
LeggiDiabete autoimmune latente: utile controllo glicemico precoce
Il rischio di complicazioni microvascolari nei soggetti adulti con diabete autoimmune latente aumenta con il tempo trascorso con la malattia, come emerge da un’analisi post-hoc di un ampio database europeeo, ma secondo Ernesto Maddaloni dell’università La Sapienza di Roma questo rischio ammonta a meno…
LeggiCombinazione di farmaci potenzia cellule beta umane
L’aggiunta di un antagonista recettoriale del GLP-1, una classe di farmaci di uso comune per il diabete di tipo 2, ad un DYRK1A-inibitore ha indotto un incremento del 5-6% nella replicazione delle cellule beta umane in laboratorio. Si tratta di una percentuale di gran…
LeggiEmpagliflozina: risultati simili nelle ricerche e nel mondo reale
L’uso dell’empagliflozina è associato a riduzioni dell’HbA1c che sono simili nei partecipanti agli studi clinici e nei pazienti del mondo reale, per quanto la maggior parte di questi ultimi non sarebbero stati considerati idonei agli studi clinici. Questo dato, proveniente da uno studio condotto…
LeggiPotenziali danni del disallineamento del trattamento del diabete
I pazienti anziani diabetici con molteplici comorbidità hanno maggiori probabilità di essere trattati con insulina verso un target inferiore di HbA1c, il che li espone al rischio dell’ipoglicemia, mentre i pazienti più giovani e sani che potrebbero trarre beneficio da una terapia maggiormente aggressiva…
LeggiDiabete gestazionale: prolungare allattamento al seno riduce rischio diabete tipo 2
Nelle donne con anamnesi di diabete gestazionale, un periodo più prolungato di allattamento al seno è stato associato ad una riduzione della probabilità di sviluppare diabete di tipo 2, nonché ad un profilo di biomarcatori glicemici più favorevole. Rimane da accertare se la correlazione…
LeggiChetoacidosi diabetica pediatrica: fattori associati ad edema cerebrale
E’ stato condotto uno studio atto a valutare l’andamento temporale ed i fattori predittivi dell’edema cerebrale nel contesto della chetoacidosi diabetica. Lo studio è stato condotto mediante la revisione delle cartelle cliniche relative a 107 episodi pediatrici di chetoacidosi diabetica. E’ stato identificato edema…
LeggiDiabete tipo 2: resurfacing mucosale duodenale endoscopico migliora indici glicemici
L’insulino-resistenza è un difetto fisiopatologico essenziale alla base del diabete di tipo 2 e della steatosi epatica non alcolica (NAFLD). Entrambe le patologie migliorano con l’intervento di esclusione duodenale. Il resurfacing mucosale duodenale (DMR) è un intervento endoscopico sviluppato per trattare le patologie metaboliche…
LeggiDiabete tipo 1 in bambini ed adolescenti: HbA1c e qualità della vita
Allo scopo di ottenere concentrazioni glicemiche ottimizzate ed un’elevata qualità della vita correlata alla salute, i bambini ed adolescenti con diabete di tipo 1 devono seguire strategie gestionali rigorose. E’ stato condotto uno studio con lo scopo di investigare la qualità della vita correlata…
LeggiDiabete tipo 2, FABP1 e steatosi epatica non alcolica
La proteina FABP1, nota anche come LFABP, viene principalmente espressa a livello del fegato, ed è associata a danno degli epatociti nei rigetti acuti dei trapianti di fegato. E’ stato dimostrato in modelli murini che una riduzione dei livelli di FABP1 è efficace contro…
LeggiBypass gastrico batte dieta ed esercizio nell’inversione del diabete
I soggetti sottoposti a bypass gastrico hanno maggiori probabilità di ottenere la remissione dal diabete rispetto a quelli che perdono peso mediante dieta ed esercizio. Lo suggerisce uno studio condotto su 61 pazienti da Anita Courcoulas dell’università di Pittsburgh, secondo cui un qualunque grado…
Leggi