Nei soggetti con steatosi epatica non alcolica il consumo di quantità lievi-moderate di alcolici è connesso ad un incremento del rischio di diabete di tipo 2, come emerge da uno studio condotto su 7079 pazienti cinesi, che ha anche dimostrato che questo stesso livello…
LeggiCanale Medicina: Diabete & glucometri
CoVid-19 e diabete: meccanismi noti e nuove insidie
Il diabete può costutuire un fattore di rischio indipendente per una progressione rapida ed una prognosi infausta del CoVid-19 mediante diverse cascate note ed un possibile nuovo meccanismo: il danno diretto alle insule pancreatiche. Le evidenze alla base di ciò, come accade per quasi…
LeggiDiabete tipo 2 e coronaropatie: nuove raccomandazioni AHA
I pazienti con coronaropatie stabili e diabete di tipo 2 potrebbero trarre beneficio dalle strategie di riduzione del rischio rese recentemente disponibili, ma la loro adozione nella pratica clinica è stata lenta e poco costante, il che ha spinto una commissione AHA a raccogliere…
LeggiDiabete tipo 2 ed insulina: le convinzioni dei pazienti
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di identificare le convinzioni dei pazienti con diabete di tipo 2 in relazione all’uso dell’insulina. Sono stati presi inconsiderazione 32 pazienti sotto insulina, a cui sono state osservate 11 convinzioni comportamentali, 60 normative e 97 di…
LeggiCoVid-19: attenzione alla glicemia in ospedale
Diabete ed iperglicemia nei soggetti precedentemente non diabetici sono forti fattori predittivi di mortalità nei pazienti ricoverati in ospedale con CoVid-19. Per quanto il controllo glicemico possa non essere la prima preoccupazione di molti medici nel contesto del CoVid-19, esso è importante, e prestarvi…
LeggiDiabete tipo 2: resurfacing mucosale duodenale potenziale terapia non farmacologica
La procedura Revita per il resurfacing mucosale duodenale (DMR), migliora il controllo glicemico, la sensibilità all’insulina e la funzionalità delle cellule beta pancreatiche nei pazienti con diabete di tipo 2 scarsamente controllato. Questo dato deriva da uno studio condotto su 70 pazienti da David…
LeggiPerdita ghiandole meibomiane connessa a controllo subottimale del diabete
La perdita della ghiandola meibomiana nell’occhio, che contribuisce alla produzione delle lacrime, sembra essere associata ad elevati tassi di xeroftalmia nei soggetti diabetici, e potrebbe servire da biomarcatore per un controllo glicemico subottimale. Questa conclusione deriva da uno studio condotto su 120 pazienti da…
LeggiDiabete attenua perdita di peso della chirurgia bariatrica
I soggetti diabetici potrebbero beneficiare di meno dalla chirurgia bariatrica rispetto ai non diabetici, e la differenza è particolarmente pronunciata e persistente per i pazienti sottoposti a bypass gastrico, come affermato da Yingying Luo del CDC di Atlanta, autore di uno studio condotto su…
LeggiGli effetti collaterali dell’insulina
Le conseguenze negative del trattamento del diabete vengono tradizionalmente viste come derivanti da un trattamento disastroso piuttosto che come reali effetti collaterali delle preparazioni insuliniche, ma l’ipoglicemia, i cambiamenti che avvengono a livello del sito di iniezione come lipoatrofia e lipomi, le allergie alle…
LeggiDiabete: strumento per il digiuno aiuta durante il Ramadan
Uno strumento decisionale culturalmente appropriato che enfatizza il potenziamento del paziente potrebbe aiutare nella gestione dei pazienti con diabete di tipo 2 che scelgono di digiunare durante il Ramadan. Lo strumento, denominato FAST, è stato sperimentato su 97 pazienti di religione musulmana da Zheng…
LeggiCombinazione sucralosio-carboidrati danneggia sensibilità all’insulina
Il dolcificante artificiale noto come sucralosio non ha alcun effetto deleterio di per sé, ma in combinazione con i carboidrati potrebbe avere un effetto metabolico negativo. Questo dato aiuta a risolvere l’incostanza dei dati in letteratura dimostrando che il sucralosio riduce la sensibilità cerebrale…
LeggiTendenze mondiali nella frequenza del diabete infantile di tipo I nel 2020
I dati epidemiologici sul diabete di tipo 1 pediatrico , eminentemente per quanto riguarda l’incidenza, sono divenuti sempre più largamente disponibili dalla seconda metà del 20° secolo, ma i dati comparativi sull’incidenza della malattia fra le diverse popolazioni sono stati raccolti soltanto a partire…
LeggiPubertà precoce e aumento del rischio di diabete di tipo 2
(Reuters Health) – Uno studio condotto su oltre 30.000 uomini svedesi indica che i ragazzi che entrano nella pubertà prima hanno più probabilità di sviluppare diabete di tipo 2 da adulti. Dopo l’aggiustamento per il BMI pediatrico, i ricercatori hanno riscontrato che gli uomini…
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