E’ stato recentemente descritto come un’infezione causata da alcuni enterovirus, un tipo di virus che di solito causa patologie di gravità variabile, possa potenzialmente scatenare il diabete, per quanto il suo effetto diretto in vivo ed il meccanismo d’azione a livello molecolare siano ignoti.…
LeggiCanale Medicina: Diabete & glucometri
Diabete tipo 2: resurfacing duodenale endoscopico elimina necessità insulina
Un singolo resurfacing mucosale duodenale endoscopico (DMR), unitamente ad un agonista recettoriale GLP-1 ed ad una corretta guida sullo stile di vita, può eliminare la necessità dell’insulina nella maggior parte dei pazienti con diabete di tipo 2 e migliorare la regolazione del diabete e…
LeggiCoVid-19: risposta anticorpale non ridotta nei diabetici
Né il diabete di per sé né l’iperglicemia sembrano ostacolare la risposta anticorpale al SARS-CoV-2, il che suggerisce che un vaccino contro il Covid-19 sarebbe efficace nei diabetici esattamente quanto nei soggetti della popolazione generale. Lo rivela uno studio condotto su 480 pazienti da…
LeggiDiabete: alcune sostanze nelle lacrime utili per il monitoraggio
La misurazione dell’albumina glicata (GA) nelle lacrime, potrebbe rappresentare in futuro un metodo per monitorare la glicemia in modo non invasivo nei soggetti diabetici. Ciò emerge da uno studio condotto su 100 soggetti da Masakazu Aihara dell’università di Tokyo, secondo cui in Giappone i…
LeggiMaculopatie. Patologie che non possono essere “trascurate”
Tante le criticità, dal sistema di cure con accessi frammentati, diversi attori e differenti approcci, a una scarsa disponibilità di dati a livello epidemiologico ed economico, fino a ritardi tra prima diagnosi e inizio del trattamento farmacologico che possono portare a danni irreversibili alla…
LeggiCoVid-19: dati rassicuranti sul diabete di tipo 1
La maggior parte dei soggetti con diabete di tipo 1 non sembra essere a maggior rischio di ricovero o mortalità per CoVid-19 rispetto alla popolazione generale, come emerge da uno studio retrospettivo condotto su 2.336 pazienti da Roman Vangoitsenhoven dell’ospedale universitario di Leuven. I…
LeggiDiabete e chirurgia bariatrica: remissione migliore senza insulina
I pazienti con diabete di tipo 2 che non hanno mai fatto uso di insulina hanno dimostrato una remissione mantenuta a distanza di 10 anni dalla chirurgia bariatrica in uno studio condotto su 85 pazienti da Diego Moriconi dell’università di Pisa, secondo cui una…
LeggiPazienti diabetici con abitudini notturne più sedentari rispetto alle “allodole”
I soggetti con diabete di tipo 2 che hanno abitudini notturne, denominati “gufi”, non soltanto vanno a dormire più tardi di quelli con abitudini diurne, detti “allodole”, ma conducono anche uno stile di vita più sedentario, come emerge da uno studio che ha preso…
LeggiUn richiamo allo screening ed al trattamento precoce del diabete
I soggetti con diabete di tipo 2 traggono beneficio da diagnosi e trattamento precoci, come suggerisce il monitoraggio della durata di un decennio dello studio ADDITION-Europe: o dati supportano l’impiego del trattamento intensivo del diabete di tipo 2 subito dopo la diagnosi, ed hanno…
LeggiEffetto dell’integrazione della vitamina D sull’incidenza del diabete
L’effetto dell’integrazione della vitamina D sul rischio di diabete di tipo 2 rimane controverso, in quanto la maggior parte degli studi randomizzati in materia è stata di piccole dimensioni, oppure ha riportato bassi dosaggi di vitaminaD. E’ stata dunque condotta una meta-analisi della letteratura…
LeggiInsulina una volta alla settimana? Potrebbe alterare il trattamento
I dati di fase 2 sull’analogo insulinico basale sperimentale icodec, a somministrazione settimanale, hanno dimostrato efficacia e sicurezza simili a quelli dell’insulina glargine U100 in uno studio condotto su 247 pazienti. Come affermato da Julio Rosenstock dell’università del Texas, autore dello studio, l’insulina icodec…
LeggiStile di vita di coppia impatta rischio diabete. Per il meglio o per il peggio?
Come prevedibile, i fattori di rischio correlati allo stile di vita, fra cui attività fisica e dieta, hanno maggiore influenza nel determinare il rischio di diabete di tipo 2 all’interno di una coppia sposata rispetto ai fattori fisiologici come la tolleranza al glucosio o…
LeggiDiabete: effetto dose-risposta fra esercizio e miglioramento
L’HbA1c dei pazienti con diabete di tipo 2 migliora in modo proporzionale alla quantità di esercizio fisico svolto, come emerge dall’analisi post-hoc dei dati raccolti in 6 mesi di esercizio supervisionato nello studio DARE, che ha preso in esame 251 pazienti. I dati suggeriscono…
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