In pazienti con diabete di tipo 2, tofogliflozin, un inibitore del cotrasportatore sodio-glucosio 2 (SGLT2), non è associato a una migliore inibizione dell’ispessimento della parete carotidea, ma esercita effetti positivi a lungo termine su vari fattori di rischio cardiovascolare e sulla velocità dell’onda sfigmica…
LeggiCanale Medicina: Diabete & glucometri
Migliorare l’autogestione nei pazienti con diabete ha effetti positivi sulla salute
Secondo uno studio pubblicato su Scientific Reports, un protocollo di terapia occupazionale che può essere incluso nel piano di cura per le persone con diabete può migliorare i risultati di salute, promuovendo la partecipazione di routine alle attività di autogestione. “Abbiamo valutato l’efficacia di…
LeggiAlcune caratteristiche cliniche indicano quali pazienti seguiranno meglio la cura con dulaglutide
Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Diabetes Research identifica le caratteristiche cliniche degli utilizzatori di dulaglutide che potrebbero influire sulla loro aderenza alla terapia. “Abbiamo voluto identificare le caratteristiche cliniche associate all’aderenza e alla persistenza nella cura nei pazienti con diabete mellito di…
LeggiRetinopatia diabetica: analizzando le lacrime la diagnosi può essere facilitata
Secondo un nuovo studio pubblicato su Heliyon, i metaboliti nelle lacrime potrebbero essere potenziali biomarcatori utili per diagnosticare la retinopatia diabetica. “La retinopatia diabetica (DR) è una complicanza oculare microvascolare del diabete mellito che può portare a cecità irreversibile e compromissione della vista se…
LeggiAvere un peso basso alla nascita aumenta il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2
Un peso alla nascita basso è associato a un aumento del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 indipendentemente dall’indice di massa corporea da adulti e dal rischio genetico di diabete di tipo 2, secondo uno studio pubblicato su Diabetologia, e diretto da…
LeggiIl rapporto neutrofili-linfociti è un marcatore del controllo glicemico affidabile
I risultati di uno studio pubblicato sul Journal of Diabetes Research suggeriscono l’esistenza di un’associazione tra alti valori del rapporto neutrofili-linfociti (NLR) e un’elevata emoglobina glicata (HbA1c) nei pazienti con diabete mellito di tipo 2, e indicano che NLR dovrebbe essere considerato un marcatore…
LeggiNei diabetici ricoverati con COVID-19 la chetoacidosi diabetica è più frequente
Secondo uno studio pubblicato su Diabetes, Obesity and Metabolism, l’incidenza di chetoacidosi diabetica (DKA) è più alta nei diabetici ricoverati con COVID-19 rispetto a quelli ricoverati con influenza e ai pazienti ricoverati nel periodo pre-pandemico, e molti sopravvissuti al COVID-19 che hanno sviluppato DKA…
LeggiDiabete: l’uso di app su dispositivi mobili migliora l’aderenza alla terapia e la glicemia
L’utilizzo di app su dispositivi mobili ha effetti benefici sull’aderenza ai farmaci e sui parametri glicemici in pazienti con diabete di tipo 2, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Telemedicine and Telecare. “La prevalenza della mancata aderenza al trattamento antidiabetico rimane elevata nonostante…
LeggiDiabete di tipo 2: la pressione arteriosa deve essere abbassata in maniera intensiva
I risultati di una metanalisi di rete, pubblicati su Hypertension, supportano una strategia intensiva di abbassamento della pressione arteriosa per prevenire le principali malattie cardiovascolari nei pazienti con diabete di tipo 2. “Precedenti metanalisi che utilizzavano i tradizionali confronti a coppie non supportavano il…
LeggiBambini e diabete di tipo 1: spesso emergono problemi relativi a benessere e salute mentale
I bambini con diabete di tipo 1 hanno problemi di depressione e paura dell’ipoglicemia, e questi loro problemi di salute mentale si ripercuotono anche sui genitori. Questo è quanto conclude una revisione della letteratura pubblicata su Clinical Child Psychology and Psychiatry, nel quale si…
LeggiUn intervento intensivo sullo stile di vita può ridurre l’emoglobina glicata soprattutto in chi ha valori più alti
Un intervento intensivo sullo stile di vita può ridurre l’emoglobina glicata fino al 2,5% nelle persone con diabete, e, a parità di entità di perdita di peso, la riduzione dell’emoglobina glicata è più evidente nei partecipanti che al basale presentavano i valori più elevati.…
LeggiIl diabete di tipo 1 influenza l’accomodazione dell’occhio
Secondo uno studio pubblicato su Ophthalmology and Physiological Optics, il diabete di tipo 1 influisce sulla maggior parte dei parametri accomodativi dell’occhio. “Lo scopo del nostro studio era quello di valutare la funzione accomodativa in individui non presbiti con diagnosi di diabete di tipo…
LeggiCarenza di vitamina D correlata alla presenza del piede diabetico
Le persone con ulcera del piede diabetico hanno livelli di vitamina D significativamente più bassi, e un numero significativamente più elevato di individui con carenza di vitamina D presentano il problema del piede diabetico, secondo uno studio pubblicato sull’International Wound Journal. “Abbiamo portato avanti…
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