In una procedura separata entro una settimana da una PCI per STEMI acuto, l’apertura di un’occlusione totale cronica (CTO) che è stata scoperta al di fuori dell’arteria correlata all’infarto (IRA) non migliora la funzionalità ventricolare sinistra o il volume del ventricolo sinistro. Tuttavia, questo…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Stent con rivestimento di farmaci superiori nei pazienti emorragici
I pazienti ad alto rischio di emorragie a seguito di un intervento di PCI trattati con un nuovo stent con rivestimento farmacologico e privo di polimeri vanno incontro a risultati migliori in termini di sicurezza ed efficacia rispetto a quelli trattati con stent simili…
LeggiCoronaropatie nel diabetico: inadeguati stent al paclitaxel
Benchè gli stent al paclitaxel abbiano da lungo tempo ceduto il passo a quelli all’everolimus nella maggior parte dei pazienti sottoposti a PCI, era rimasto il dubbio che il tipo più vecchio di stent farmacoeluente (DES) potesse portare a risultati superiori nei diabetici ma,…
LeggiUn videogame insegna le manovre di emergenza cardiaca
Arriva Relive, il videogame che insegna le manovre da compiere in caso di emergenza, per un’efficace riabilitazione cardiaca e polmonare: dalle 17 di oggi potra’ essere scaricato gratuitamente da internet http://store.steampowered.com/app/404580/. Relive e’ il frutto di un lavoro di squadra tra medici anestesisti rianimatori, ingegneri esperti di realta’ virtuale e…
LeggiMolteplici bypass superiori alla PCI
Una strategia di rivascolarizzazione chirurgica che impiega molteplici bypass coronarici (MA-CABG) nei pazienti con coronaropatie multivascolari determina una riduzione della mortalità e della necessità di ripetere la rivascolarizzazione rispetto alla PCI con stent metallici semplici o farmacoeluenti (DES). Secondo un recente studio condotto su…
LeggiInfarto femminile: nuova tassonomia migliora classificazione
Una donna su 8 con infarto miocardico acuto ne presenta un tipo che rientra nella categoria “non classificato” secondo i criteri attualmente in vigore. E’ stata dunque proposta una nuova tassonomia che cattura meglio le diverse presentazioni nelle donne giovani, basata sui dati di…
LeggiSindrome da crepacuore: la patologia non è benigna
La Sindrome da crepacuore, nota anche come sindrome di takotsubo o cardiomiopatia da stress, è in realtà una patologia pericolosa che può arrivare a tassi di mortalità simili a quelli dei pazienti ricoverati per infarto. A cambiare il volto di questa malattia è uno studio…
LeggiInfarto: antagonisti aldosterone non necessari in assenza di insufficienza cardiaca
Il trattamento precoce con antagonisti dei recettori per i mineralcorticoidi (MRA) non migliora gli esiti clinici per i pazienti infartuati non affetti da insufficienza cardiaca. Lo studio ALBATROSS, condotto su più di 1.600 pazienti, non ha infatti evidenziato differenze significative fra i soggetti che…
LeggiCoronaropatie stabili: cuore piccolo e pareti spesse predicono rimodellamento
I pazienti con coronaropatie stabili vanno spesso incontro a rimodellamento cardiaco e, sorprendentemente, questo rimodellamento spesso avviene in pazienti con ventricoli sinistri piccoli e pareti spesse. Questo dato, derivante da uno studio condotto su 676 pazienti da Jan D’hooge dell’Università di Leuven, contrasta la ben…
LeggiSport di resistenza influenzano diversamente il cuore di uomini e donne
Le atlete possono presentare effetti cardiaci derivanti dall’esercizio di resistenza che differiscono da quelli caratteristici delle loro controparti maschili. Uno studio prospettico condotto su più di 1.000 giovani adulti atleti ha dimostrato che l’ipertrofia eccentrica, con uno spessore parietale relativo normale ma con incremento…
LeggiNuove linee guida ESC per coronaropatie non-STE
La European Society of Cardiology (ESC) ha rilasciato nuove linee guida per la gestione delle coronaropatie acute senza slivellamento del tratto ST (non-STE), fornendo guide per l’impiego dei test della troponina ad alta sensibilità, per la duplice terapia antipiastrinica (DAPT) e per le tempistiche…
LeggiColesterolemia familiare: colpiti 240mila italiani
Rendere consapevoli gli italiani del ruolo della componente genetica nell’ipercolesterolemia, che interessa circa 240.000 persone. Questo lo scopo di un’iniziativa che dal 24 al 29 settembre prevede la possibilità per i cittadini di contattare o recarsi nei Centri specializzati SISA (Società italiana per lo studio dell’Aterosclerosi) per avere informazioni gratuite…
LeggiFDA: approvato ticagrelor per pazienti con precedenti di infarto
AstraZeneca ha annunciato che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato la somministrazione di ticagrelor in compresse nel nuovo dosaggio da 60 mg per pazienti con precedenti di infarto da oltre un anno. Grazie all’indicazione allargata, ticagrelor è ora approvato per ridurre…
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