Le strategie di promozione della salute, prevenzione ed assistenza per i soggetti a rischio cardiometabolico sono necessarie al fine di controllare le patologie cardiovascolari. Sono stati presentati i risultati parziali delle consulenze nutrizionali prestate nel contesto del programma PROCARDIO, dedicato a studenti e lavoratori…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Dieta, forma fisica, sonno e fattori di rischio cardiometabolici nei bambini
L’aggregazione di qualità della dieta, attività fisica e sonno e la sua associazione con i fattori di rischio cardiometabolici rimangono da esplorare. Un recente studio ha esaminato 115 bambini di età compresa fra 6 e 13 anni, e ne ha calcolato l’indice CMR sommando…
LeggiQuando sottoporre a cateterizzazione i pazienti oncologici?
Nei pazienti oncologici le trombocitopenie sono comuni, ed i pazienti trombocitopenici tendono a sviluppare infarti, embolie polmonari ed ictus. Come affermato da Jean-Bernard Durand dell’università del Texas, sussiste un dogma secondo cui bassi livelli piastrinici si traducono in un basso rischio di trombosi, ma…
LeggiInfarto miocardico acuto, infiammazione e sistema immunitario
Nell’arco di più di due decenni, il concetto di arteriosclerosi si è evoluto ed ha portato all’ipotesi infiammatoria. L’infiammazione svolge un ruolo importante nella patogenesi dell’aterotrombosi e delle coronaropatie, comprese le coronaropatie acute. Per quanto sia stato dimostrato che la gestione delle coronaropatie acute…
LeggiCoronaropatie acute e PCI: meglio vivere da soli o in compagnia?
Il vivere da soli è stato indicato come fattore di rischio indipendente di patologie cardiovascolari, ma poco è noto sull’associazione fra esiti clinici ed una vita solitaria nei pazienti con coronaropatie acute. E’ stato dunque condotto uno studio atto a determinare se vivere da…
LeggiTest della troponina point-of-care: accuratezza diagnostica dello strumento T-MACS
Gli esami della troponina point-of-care (cTn POC) sono caratterizzati da tempistiche rapide ma sono in genere meno sensibili dei test praticati in laborarorio. Alcune ricerche hanno riscontrato che il test della cTn1 noto come Abbot-1 Stat presenta una buona accuratezza diagnostica se impiegato in…
LeggiNSTEMI: elevata accuratezza diagnostica della TC coronarica
L’angio-TC coronarica può escludere accuratamente la stenosi coronarica nei pazienti che si presentano con NSTEMI, potenzialmente risparmiando sia massivi test successivi che il ricovero ospedaliero. Ciò emerge dallo studio VERDICT, il più ampio mai condotto sino ad oggi su questo esame. L’analisi, che ha…
LeggiImpatto della troponina ad alta sensibilità in pronto soccorso
Rispetto al test della troponina T/I, l’introduzione di un test della troponina ad alta sensibilità (hs) potrebbe determinare un’elevata proporzione di risultati positivi nei pazienti con dolore toracico, ed un eccesso di test nei pazienti con sindromi coronariche acute. Un recente studio ha valutato…
LeggiStent coronarici biodegradabili superiori a quelli durevoli
I pazienti con infarto miocardico acuto sottoposti a PCI vanno incontro ad esiti migliori con gli stent farmacoeluenti biodegradabili (BP-DES) rispetto agli stent farmacoeluenti in polimeri durevoli di seconda generazione (DP-DES). Lo dimostra uno studio condotto su più di 13.000 pazienti da Jeong Cheon…
LeggiNuove rivascolarizzazioni più frequenti con PCI che con bypass nella coronaria sinistra
La ripetizione della rivascolarizzazione risulta più frequente dopo una PCI che dopo un bypass a carico della coronaria principale sinistra, ma a seguito di entrambe le procedure si osserva un incremento del rischio di mortalità. Questo dato deriva da un’analisi secondaria dei risultati dello…
LeggiCoronaropatie acute: altre perplessità su interazione morfina-clopidogrel
Alcuni nuovi dati hanno aggiunto ulteriori perplessità sull’uso congiunto di morfina e clopidogrel nei pazienti con coronaropatie acute NSTEMI. Gli studi precedenti hanno dimostrato che la morfina può ridurre l’assorbimento del clopidogrel, ed ora uno studio condotto su 5.438 pazienti ha suggerito che l’uso…
LeggiInfarto acuto: progressi modesti nel campo della terapia palliativa
Per quanto siano stati effettuati progressi nell’uso delle terapie palliative in alcuni contesti, una recente analisi condotta negli USA ha dimostrato una crescita limitata di queste pratiche nei pazienti con infarto miocardico negli ultimi due decenni, come riscontrato dall’autore Deepak Bhalt del Brigham and…
LeggiFarmacoterapia basata sulle evidenze in aumento nelle patologie cardiovascolari
L’impiego dei farmaci basati sulle evidenze è in aumento per 3-4 patologie cardiovascolari, come emerge dai dati del registro PINNACLE, esaminati da Thomas Maddox della Washington University School of Medicine di St. Louis. Fra le patologie tracciate nel database, l’ipertensione è stata la più…
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