Data la bassa prevalenza delle coronaropatie ostruttive, nelle donne, i test sotto sforzo offrono un valore predittivo relativamente scarso per questa indicazione. Inoltre le scale tradizionali del rischio cardiovascolare tendono a sottostimare il rischio nelle donne. E’ stato dunque condotto uno studio atto a…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Diabete asintomatico: livelli di calcio individuano le stenosi
Nei pazienti diabetici senza sintomi cardiovascolari nonostante la presenza di alcuni fattori di rischio, l’incorporazione dei livelli di calcio coronarici nello screening delle ischemie miocardiche silenti potrebbe risultare efficace e conveniente come strategia per evitare stenosi coronariche non rilevate ma passibili di rivascolarizzazione. Su…
LeggiArteriosclerosi: maggiori livelli di attività connessi a mortalità ridotta
Gli anziani con un elevato carico arteriosclerotico che riportano elevati livelli di attività fisica presentano tassi di mortalità inferiori rispetto alle loro controparti che fanno poco esercizio o non ne fanno affatto. Questo dato emerge da una ricerca condotta su 2.318 pazienti. Come affermato…
LeggiArtrite reumatoide aumenta rischio cardiaco anche senza coronaropatie
Nei pazienti con artrite reumatoide potrebbero essere di particolare importanza le strategie per prevenire gli eventi cardiovascolari, incoraggiando i pazienti a smettere di fumare e rinforzando la terapia statinica, a prescindere dalla presenza o meno di un’anamnesi di coronaropatie, in quanto in questi pazienti…
LeggiCoronaropatie acute ed accesso radiale per la PCI
L’angiografia coronarica e la PCI rappresentano la strategia di rivascolarizzazione raccomandata per i pazienti che si presentano con coronaropatie acute, ma gli eventi emorragici perioperatori, il 50% dei quali è correlato al sito d’accesso, rimangono un’importante complicazione della PCI, e sono associati ad incrementi…
LeggiShock cardiogeno e rivascolarizzazione
Circa il 10% dei pazienti con infarto miocardico acuto sviluppa shock cardiogeno. Alcuni studi randomizzati hanno dimostrato un significativo miglioramento della sopravvivenza con la rivascolarizzazione precoce, che attualmente rappresenta il cardine più importante del trattamenrto dello shock cardiogeno correlato all’infarto. Nella vasta maggioranza dei…
LeggiAngina stabile: angio-TC coronarica più accurata dell’ECG sotto sforzo
L’angio-TC coronarica (CTCA) risulta più accurata rispetto all’ECG sotto sforzo nel rilevare le coronaropatie e nel predire il rischio futuro per i pazienti con sospetta angina stabile, come emerge da un’analisi post-hoc dello studio SCOT-HEART condotta da Tricia High dell’università di Edinburgo. Per quanto…
LeggiColesterolo, al via lo studio SANTORINI
Parte l’arruolamento dei primi pazienti in uno studio osservazionale prospettico e multinazionale che valuterà, in un contesto real world, l’efficacia dell’attuale trattamento e la gestione dei livelli di colesterolo lipoproteico a bassa densità (C-LDL) in 8.000 pazienti affetti da ipercolesterolemia ad alto e altissimo…
LeggiCoronaropatie: interessamento medio coronaria sinistra peggiora la prognosi
I pazienti dello studio ISCHEMIA con interessamento intermedio della coronaria principale sinistra presentavano una maggiore estensione della coronaropatia all’angiografia invasiva, il che indica un maggior carico arteriosclerotico. Quesi pazienti presentano anche una prognosi peggiore ed un maggior rischio di eventi cardiovascolari. Come affermato dall’autore…
LeggiCoronaropatie acute nell’anziano: sfide e controversie
I pazienti anziani che si presentano con coronaropatie acute rappresentano una popolazione di pazienti difficile. E’ necessario un elevato indice di sospetto nella loro diagnosi, in quanto essi hanno meno probabilità di presentarsi con sintomi anginosi tipici rispetto alle loro controparti più giovani. Le…
LeggiCoVid-19 e troponina: danno miocardico indiretto, infiammazione miocardica o miocardite?
Il meccanismo iniziale dell’infezione da SARS-CoV-2 consiste nel legame del virus con la forma di membrana dell’ACE2, che viene espressa principalmente nel polmone. Dato che anche il cuore ed i vasi esprimono ACE2, anch’essi possono divenire bersagli per il virus, ma al momento la…
LeggiIpercolesterolemia: si sposta l’epicentro globale
L’ipercolesterolemia è in aumento nelle regioni a basso e medio reddito e in diminuzione in quelle più ricche, come emerge da un’analisi che ha preso in esame più di 1.000 studi effettuati sulla popolazione. La ricerca ha rivelato un massiccio spostamento dei picchi di…
LeggiCateterizzazione cardiaca elettiva: digiunare o non digiunare?
La mancata restrizione dell’assunzione orale di cibo prima di una cateterizzazione cardiaca non d’urgenza risulta sicura quanto la tradizionale strategia NPO (nothing per mouth), come emerge dallo studio randomizzato prospettico CHOW NOW. Secondo l’autore Abishek Mishra della Vidant Health di Greenville, la strategia NPO…
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