La gravità della malattia coronarica (CAD) è direttamente associata a un modello dietetico malsano ed è mediata indirettamente dalla presenza della sindrome metabolica, mentre un modello dietetico sano ha avuto un’associazione diretta inversa con la gravità della CAD, ed è mediata indirettamente dall’assenza di…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Modelli di apprendimento automatico possono aiutare a prevenire eventi ripetuti nella sindrome coronarica acuta
Nelle persone con sindrome coronarica acuta (ACS), i cambiamenti dinamici delle caratteristiche della placca sono altamente correlati ai successivi eventi coronarici, e il modello di apprendimento automatico per l’integrazione di caratteristiche della lesione quali esito della FFR-CT, nucleo necrotico, indice di rimodellamento, volume della…
LeggiRivascolarizzazione ibrida: a breve termine i risultati sono migliori rispetto al bypass tradizionale
Secondo uno studio pubblicato sull’European Journal of Cardio-Thoracic Surgery, la rivascolarizzazione coronarica ibrida (HCR) sembra essere un’opzione per i pazienti con malattia coronarica multivasale. “Rispetto al bypass coronarico (CABG) tradizionale, l’HCR ha mostrato un rischio inferiore di eventi avversi a breve termine, ma a…
LeggiConsumare più latte fa scendere il colesterolo e probabilmente riduce il rischio di malattia coronarica
Bere più latte è associato a livelli di colesterolo più bassi, e potrebbe ridurre il rischio di malattia coronarica, secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Obesity. “Una maggiore assunzione di latte è stata associata a una maggiore quantità di grasso corporeo, a livelli…
LeggiColesterolo e ipertensione: le nuove line guida statunitensi raccomandano l’attività fisica come prima linea di attacco
Una nuova dichiarazione scientifica dell’American Heart Association (AHA), pubblicata su Hypertension, raccomanda di aumentare l’attività fisica per aiutare a ridurre il colesterolo elevato e la pressione sanguigna da lievemente a moderatamente elevata e nel sangue negli adulti. “La prescrizione di attività fisica è una…
LeggiOlio di pesce per il cuore? Forse i benefici non sono così chiari
Le prove e i dati di studi ampi suggeriscono che l’integrazione di olio di pesce sia neutrale per quanto riguarda il rischio cardiovascolare, e che possa persino aumentare il rischio di fibrillazione atriale, secondo quanto riferito da Steven Nissen, del Sydell e Arnold Miller…
LeggiTra le donne afro-americane, le più giovani hanno valori di LDL più elevati
Secondo una ricerca presentata al meeting virtuale dell’American College of Cardiology, le donne afro-americane più giovani hanno un indice di massa corporea e livelli di LDL più elevati, assumono più sale e consumano più spesso cibo da fast food rispetto alle donne afro-americane più…
LeggiCoronaropatia: i giovani afro-americani hanno fattori di rischio atipici
Secondo uno studio presentato alle Virtual Sessions della Society for Cardiovascular Angiography and Interventions, i giovani afro-americani di età pari o inferiore a 45 anni con una coronaropatia mostrano maggiori fattori di rischio non tradizionali rispetto ai pazienti coronaropatici della stessa etnia ma più…
LeggiCalcificazioni coronariche: smettere di fumare a lungo termine riduce il rischio
I pazienti con malattia renale cronica (CKD) che avevano precedentemente fumato meno di 10 pacchetti-anno e avevano smesso di fumare hanno mostrato di avere un rischio ridotto di calcificazione coronarica rispetto ai fumatori attuali. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato sul Clinical Journal…
LeggiDiabete gestazionale: trigliceridi elevati ne favoriscono lo sviluppo
Lipidi materni elevati, in particolare livelli elevati di trigliceridi, sono stati associati allo sviluppo del diabete gestazionale, secondo una revisione sistematica e meta-analisi pubblicata su EClinicalMedicine. “Sebbene la causa del diabete gestazionale non sia completamente compresa, l’obesità materna, l’età materna più avanzata e l’appartenenza…
LeggiPiù il colesterolo LDL è alto, più è facile essere positivi agli anticorpi anti-globulina
Secondo uno studio pubblicato su Endocrine, la probabilità di risultare positivi agli anticorpi anti-tireoglobulina aumenta nelle persone con livelli più alti di colesterolo LDL e diminuisce in quelle con livelli più alti di colesterolo HDL, in particolare tra le donne. “Dati recenti hanno dimostrato…
LeggiImmunoterapia mirata a PCSK9: uno dei due vaccini canditati si conferma efficace e verrà sviluppato
AT04A e AT06, due candidati vaccini peptidici in fase di sviluppo per il trattamento dell’ipercolesterolemia, si sono mostrati sicuri e immunogenici, ma solo AT04A ha dimostrato una significativa attività di riduzione delle LDL-C, giustificando un proseguimento nello sviluppo, secondo uno studio pubblicato sull’European Journal…
LeggiPunteggio di rischio poligenico per LDL-C: potrebbe non avere effetti importanti nelle popolazioni asiatiche
I pazienti asiatici con diagnosi clinica di ipercolesterolemia familiare con mutazione negativa hanno dimostrato di avere un punteggio di rischio poligenico per LDL-C significativamente più alto rispetto ai controlli. Tuttavia, questo punteggio può avere pochi effetti aggiuntivi su LDL-C e malattia coronarica prematura tra…
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