Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the American College of Nutrition, nei pazienti in dialisi l’integrazione di acidi grassi omega-3 è correlata a una riduzione della livelli sierici di trigliceridi, LDL e indice di infiammazione, con poche reazioni avverse, e può quindi essere…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Nei diabetici il colesterolo HDL è inversamente correlato all’emoglobina glicosilata
Il colesterolo HDL nei pazienti diabetici è inversamente associato all’emoglobina glicosilata, e può essere rilevante per il controllo glicemico. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su BMC Endocrine Disorders, e diretto da Rui Huang, dello Enshi Clinical College of Wuhan University, in Cina,…
LeggiDopo gastrectomia laparoscopica a manica il colesterolo HDL aumenta se diminuiscono i trigliceridi e aumenta la lipasi lipoproteica
Una diminuzione dei livelli dei trigliceridi e un aumento della lipasi lipoproteica sono meccanismi per un aumento dei livelli del colesterolo HDL dopo gastrectomia laparoscopica a manica, secondo uno studio pubblicato su Obesity Facts. “La gastrectomia laparoscopica a manica (LSG) aumenta significativamente il colesterolo…
LeggiUn nuovo algoritmo permetterà di individuare più facilmente i casi di ipercolesterolemia familiare
Secondo uno studio pubblicato su Open Heart, in ambito di cure primarie, nei pazienti con colesterolo documentato, l’algoritmo FAMCAT 2, dedicato a individuare l’ipercolesterolemia familiare geneticamente confermata, è più efficace di altri criteri. “L’ipercolesterolemia familiare (FH) è una malattia ereditaria comune che causa malattia…
LeggiDieta mediterranea ipocalorica ed esercizio fisico migliorano il metabolismo del colesterolo HDL
Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, negli anziani con sindrome metabolica una dieta mediterranea ipocalorica in aggiunta a un programma di attività fisica può migliorare il metabolismo del colesterolo HDL rispetto a una dieta mediterranea non restrittiva senza attività fisica. “Il…
LeggiWeChat e il follow-up nella malattia coronarica cronica: la qualità della vita migliora ma non l’aderenza alla terapia
Secondo uno studio pubblicato su JMIR Mhealth Uhealth, utilizzare WeChat nel follow-up della malattia coronarica cronica non migliora l’aderenza ai farmaci cardioprotettivi rispetto al metodo tradizionale, ma ha un effetto positivo sul miglioramento dello stile di vita, come smettere di bere e fumare, e…
LeggiAlcuni fattori emodinamici e meccanici associate all’ipertensione favoriscono esiti avversi
L’ipertensione è associata ad alta prevalenza di disfunzione diastolica, elevata pressione di riempimento del ventricolo sinistro e aumento della rigidità arteriosa, tutti fattori che hanno un’associazione significativa con esiti avversi. Questo è quanto riporta uno studio pubblicato su Ultrasound, e diretto da Maryam Nabati…
LeggiL’omentina-1 può fungere da biomarcatore per la malattia coronarica
Secondo uno studio pubblicato su Cureus, esiste un’associazione negativa tra omentina-1 e malattia coronarica. “L’omentina-1 è secreta dal tessuto adiposo viscerale che contribuisce alla patogenesi delle malattie infiammatorie croniche, inclusi gli eventi cardiovascolari. Abbiamo ipotizzato che bassi livelli di omentina-1 possano avere un ruolo…
LeggiMalattia coronarica stabile: esercizio aerobico e di resistenza in acqua ha effetti simili a quello in palestra
Un esercizio fisico in acqua con stazioni aerobiche e di resistenza (WEX) è stato ben tollerato e ha migliorato la capacità aerobica, la forza delle gambe e il grasso corporeo in misura simile a un allenamento a circuito in palestra di intensità moderata (GEX)…
LeggiPost-menopausa: la danza migliora la forma fisica e il profilo lipidico
Le donne in post-menopausa che hanno completato un intervento che comprendeva un corso di danza di 16 settimane hanno visto miglioramenti significativi nel profilo lipidico, nei livelli di forma fisica e nell’immagine corporea rispetto alle misurazioni di base, secondo i dati pubblicati su Menopause.…
LeggiMalattia infiammatoria intestinale: alcune terapie causano un aumento del colesterolo totale
Secondo una ricerca pubblicata su Alimentary Pharmacology and Therapeutics, l’uso di corticosteroidi e tofacitinib in pazienti con malattia infiammatoria intestinale (IBD) è correlato ad un aumento dei livelli di colesterolo totale. “I pazienti con una malattia infiammatoria cronica attiva hanno livelli più bassi di…
LeggiConsumare noci riduce il colesterolo LDL e migliora la qualità delle particelle LDL
Secondo i risultati dello studio WAHA, gli anziani sani che hanno consumato noci ogni giorno per due anni hanno sperimentato riduzioni del colesterolo totale e LDL e miglioramenti della qualità delle particelle LDL. “Ricerche precedenti hanno dimostrato che le noci erano associate a tassi…
LeggiIpercolesterolemia: nei pazienti a rischio le terapie di combinazione sono sottoutilizzate. I risultati dello studio SANTORINI all’ESC
In occasione del Congresso della Società Europea di Cardiologia (ESC) 2021 Daiichi Sankyo ha annunciato i dati iniziali di SANTORINI, il primo studio osservazionale europeo che ha lo scopo di valutare la gestione dei pazienti cardiovascolari ad alto e altissimo rischio che richiedono una…
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