Secondo uno studio pubblicato su Diabetes, Obesity & Metabolism, valori elevati di colesterolo remnant sono direttamente associati a un rischio più elevato di malattia renale cronica. “Un adeguato controllo dei lipidi è emerso come un fattore chiave nella prevenzione e nella gestione della malattia…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Screening per l’ipercolesterolemia familiare, iniziare da giovani è utile ma bisogna tenere il passo
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Pediatrics: Clinical Practice, uno screening universale per l’ipercolesterolemia familiare destinato a bambini deve essere collegato a un sistema di follow-up che coinvolga i principali operatori sanitari, i genitori e i bambini stessi ad adottare pratiche preventive salvavita…
LeggiI lipidi plasmatici hanno un peso sulla variabilità della frequenza cardiaca post-COVID-19
Secondo uno studio pubblicato su BMC Cardiovascular Disorders, esiste una relazione tra lipidi plasmatici e ossido nitrico con la variabilità della frequenza cardiaca nei pazienti che hanno sofferto di COVID-19 e che non hanno avuto necessità di ricovero ospedaliero. “L’associazione tra lipidi plasmatici, ossido…
LeggiIl colesterolo media il rapporto tra indice di massa corporea e disturbi respiratori del sonno
L’indice di massa corporea (IMC) è un fattore critico nel rischio di disturbi respiratori del sonno e il rapporto tra colesterolo non lipoproteico ad alta densità e colesterolo lipoproteico ad alta densità (NHHR) media parzialmente questa relazione. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato…
LeggiLa variabilità del colesterolo potrebbe indicare una tendenza a sviluppare la demenza
Secondo uno studio pubblicato su Neurology, il monitoraggio della variabilità del colesterolo totale (TC) e del colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-c) può fungere da nuovo biomarcatore di demenza incidente e declino cognitivo negli anziani. “Il metabolismo dei lipidi negli anziani è influenzato da…
LeggiIl colesterolo è legato all’infertilità nelle donne giovani
Il rapporto tra colesterolo non lipoproteico ad alta densità e colesterolo lipoproteico ad alta densità (NHHR) ha mostrato una correlazione positiva con l’infertilità tra le donne adulte degli Stati Uniti, secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Endocrinology. “Abbiamo voluto indagare la relazione che…
LeggiIpertensione: il ruolo della clonidina transdermica nell’attuale scenario terapeutico. Intervista a Claudio Borghi
La clonidina, molecola nota e consolidata nel trattamento dell’ipertensione, si rinnova con l’introduzione di una formulazione transdermica che offre una nuova opzione per il controllo della pressione arteriosa. Il Prof. Claudio Borghi, ordinario di Medicina Interna all’Università di Bologna, ha illustrato le caratteristiche principali…
LeggiContinuità terapeutica: la chiave per vincere la sfida contro le malattie cardiovascolari
Per vincere la sfida contro le malattie cardiovascolari, non basta prescrivere farmaci efficaci. Serve garantire che i pazienti li assumano con regolarità e senza interruzioni. La continuità terapeutica non è solo una condizione necessaria, è un vero e proprio outcome che misura l’efficacia della…
LeggiLa dislipidemia legata alle alte temperature e umidità aumenta il rischio cardiovascolare
Secondo uno studio pubblicato su Ecotoxicology and Environmental Safety, il peggioramento della dislipidemia causata dall’esposizione a lungo termine all’ambiente ad alta temperatura e ad alta umidità può essere un fattore di rischio chiave per la mortalità correlata a malattie cardiovascolari negli individui di mezza…
LeggiNella coronaropatia le apolipoproteine possono predire eventi avversi cardiovascolari
Secondo uno studio pubblicato sul Nutrition Journal, le apolipoproteine, in particolare ApoA1 e ApoB, insieme al loro rapporto, sono predittori significativi di eventi cardiovascolari avversi maggiori nei pazienti con coronaropatia e funzionalità renale compromessa. “Abbiamo esaminato la relazione tra apolipoproteine (ApoA1, ApoB e rapporto…
LeggiColesterolo LDL: valori sotto 88 m/dL sono associati a maggiore mortalità nello scompenso
Nei pazienti ricoverati per scompenso acuto, valori di colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) più elevati sono associati a un rischio ridotto di mortalità. Questo è quanto si legge in uno studio pubblicato sul Portuguese Journal of Cardiology, nel quale si legge anche che…
LeggiCancro alla prostata: tenere il colesterolo basso può ridurne il rischio
Livelli bassi di colesterolo sono stati collegati con un rischio ridotto di sviluppare il cancro alla prostata, mentre l’iperlipidemia non ha mostrato di essere correlata all’incidenza di tale tumore, secondo uno studio pubblicato su Scientific Reports. “Il valore predittivo della sindrome metabolica per il…
LeggiIl colesterolo HDL ha un effetto sulla malattia renale cronica in pazienti con aldosteronismo
Nei pazienti con aldosteronismo primario, il rapporto tra acido urico e colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-c) è associato in maniera inversa alla velocità di filtrazione glomerulare stimata e positivamente alla malattia renale cronica. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato sul Journal of…
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