Secondo uno studio pubblicato sull’ European Heart Journal, olezarsen, un oligonucleotide antisenso coniugato con N-acetil-galattosamina che ha come target l’mRNA epatico di APOC3 per inibire la produzione di apolipoproteina C-III (apoC-III), riduce significativamente apoC-III, trigliceridi e lipoproteine aterogeniche in pazienti con ipertrigliceridemia moderata e…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Ipercolesterolemia familiare omozigote peggiora la qualità della vita legata alla salute
I pur limitati dati disponibili sui pazienti con ipercolesterolemia familiare omozigote (HoFH) suggeriscono che queste persone possono soffrire di alterazioni della qualità della vita legate alla malattia, secondo una revisione della letteratura pubblicata sul Journal of Clinical Lipidology. L’ipercolesterolemia familiare omozigote è una malattia…
LeggiBiomarcatori di aumento del rischio per la malattia cardiovascolare possono aiutare a decidere per la terapia con statine
Tre o più fattori di rischio aggiuntivi nei soggetti a rischio intermedio di malattia cardiovascolare aterosclerotica possono integrare il rischio a 10 anni stimato tramite pooled cohort equations (PCE) ed essere utili per guidare il medico e il paziente verso l’assunzione di farmaci ipolipemizzanti…
LeggiNelle popolazioni asiatiche un target di LDL-C troppo basso non offre benefici aggiuntivi
In uno studio pubblicato sull’International Journal of Cardiology, un livello target di LDL-C inferiore a 70 mg/dL e una riduzione di almeno il 50% rispetto al livello basale del valore sono stati associati a migliori esiti clinici nei pazienti coreani con infarto miocardico acuto.…
LeggiLe persone con rischio cardiovascolare aumentato ripongono troppa fiducia nei fitosteroli
Secondo uno studio pubblicato su Atherosclerosis, nella popolazione generale la consapevolezza dell’ipercolesterolemia è alta, ma la conoscenza su come abbassare il colesterolo plasmatico non segue necessariamente le prove scientifiche. Infatti, si vede una tendenza verso l’uso di prodotti arricchiti di fitosteroli da parte di…
LeggiIl colesterolo HDL è il secondo fattore di rischio per la cardiopatia ischemica
Il colesterolo HDL elevato è uno tra i fattori di rischio predominanti per la cardiopatia ischemica (IHD), e anche se la prevalenza standardizzata per età globale, i tassi di mortalità e gli anni di vita aggiustati per la disabilità (DALY) associati alla malattia e…
LeggiIpercolesterolemia familiare: la forma resiliente è più frequente nelle donne
Secondo uno studio pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology, l’ipercolesterolemia familiare resiliente, ovvero quella forma della malattia che dà protezione dalla malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD), è più spesso presente nel sesso femminile, in associazione a una mutazione del recettore LDL, livelli più elevati di…
LeggiPunteggio di rischio poligenico per individuare chi ha bisogno di un intervento più intensivo
Il punteggio di rischio poligenico per la pressione sanguigna sistolica (PRSSBP) e quello per il colesterolo lipoproteico a bassa densità (PRSLDL-C) possono aiutare a identificare gli individui che, nonostante siano in trattamento, hanno pressione e valori di LDL-C non adeguatamente controllati e sono a…
LeggiAnziani con diabete di tipo 2 faticano a raggiungere gli obiettivi LDL-C
I pazienti più anziani con diabete di tipo 2 che hanno un rischio di malattia cardiovascolare molto elevato spesso non sono in grado di raggiungere il loro obiettivo per quanto riguarda il colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C). Questo è quanto riferisce uno studio…
LeggiAlterazioni lipidiche potrebbero mediare il rischio cardiovascolare nell’apnea ostruttiva del sonno
Secondo uno studio pubblicato su Lipids in Health and Disease, alcune anomalie nei livelli di lipoproteine e lo squilibrio redox, presenti nei pazienti con apnea ostruttiva del sonno (OSA), potrebbero portare ad un’accelerazione del processo aterosclerotico in individui predisposti e rappresentare quindi un…
LeggiI trigliceridi e gli indici a essi correlati hanno un peso sul rischio di ipertensione incidente
Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Nutrition, i valori dei trigliceridi (TG) e dei rapporti TG/HDL-C e TC/HDL-C sono indipendentemente associati a un rischio più elevato di ipertensione incidente, mentre il valore del colesterolo ad alta densità (HDL-C) è associato a un…
LeggiCamminare può essere un intervento utile per abbassare il colesterolo
La sola camminata può essere utilizzata come terapia non farmacologica per ridurre i lipidi nelle donne in sovrappeso e obese, e può avere esiti clinici positivi per le persone che hanno problemi con la dieta e la riduzione del peso. Questo è quanto riferisce…
LeggiVariazione di alcuni lipidi aumenta il rischio di problemi coronarici
Un’elevata variazione longitudinale di alcuni lipidi non steroli specifica per ogni individuo è associata all’onere dell’aterosclerosi coronarica subclinica, secondo uno studio pubblicato su Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology. “Mentre il rischio di eventi coronarici acuti è stato associato alla variabilità biologica del colesterolo circolante,…
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