L’adozione di un piano alimentare dietetico di tipo mediterraneo senza uova intere ha migliorato i parametri lipidici associati a un ridotto rischio di malattie cardiovascolari, secondo uno studio pubblicato su Nutrition Research. “La dieta mediterranea riduce le lipoproteine aterogene e il rischio di malattie…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Il colesterolo HDL è utile nella previsione della mortalità per la cirrosi epatica cronica
L’aggiunta dei valori del colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-C) al punteggio MELD (Model for End-stage Liver Disease) mostra una buona capacità di predire la mortalità a 30 giorni nella cirrosi epatica cronica, e quindi ha una buona utilità clinica, secondo uno studio pubblicato…
LeggiRapporto tra LDL-C e HDL-C: utile per valutare la presenza di un infarto con sopraslivellamento ST
Secondo uno studio pubblicato su BMC Cardiovascular Disorders, rispetto al rapporto tra colesterolo lipoproteico non ad alta densità (non HDL-C) e colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C), il rapporto LDL-C/colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-C) è più correlato alla gravità della malattia coronarica nei…
LeggiColesterolo HDL elevato e rischio inferiore di contrarre il COVID-19
Livelli più elevati di colesterolo lipoproteico ad alta densità sierico (HDL-C), ma non di colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C), colesterolo totale (TC) o trigliceridi (TG), nel sangue sarebbero associati a un rischio di infezione da SARS-CoV-2 più basso. Questo è quanto riferisce uno…
LeggiRiabilitazione cardiaca nella coronaropatia: può essere effettuata con successo anche per via telematica
La riabilitazione cardiaca effettuata per via telematica nei pazienti con coronaropatia ha avuto un’efficacia simile a quella della riabilitazione effettuata in un centro in presenza, secondo uno studio pubblicato su Medicine. “Abbiamo eseguito una metanalisi per studiare l’efficacia della riabilitazione telecardiaca rispetto alla riabilitazione…
LeggiMutazione causa dell’ipercolesterolemia familiare eterozigote: non predispone maggiormente al cancro
In Danimarca, i parenti di pazienti con l’ipercolesterolemia familiare eterozigote (HeFH), portatori di mutazioni del recettore delle lipoproteine a bassa densità (LDLR), non avevano un rischio di cancro diverso rispetto alla popolazione generale, e i parenti che non presentavano la mutazione avevano addirittura un…
LeggiAlzheimer: il colesterolo LDL può incidere sulla malattia
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry, il colesterolo LDL sarebbe un fattore di rischio modificabile per la malattia d di Alzheimer. “Il genotipo APOE è un forte fattore di rischio per la malattia di Alzheimer (AD), ed è associato…
LeggiStenosi aortica: frequente nell’ipercolesterolemia familiare congenita
Due forme di stenosi aortica, stenosi aortica sopravalvolare (SVAS) e stenosi aortica valvolare (VAS), sono frequenti nelle persone con ipercolesterolemia familiare omozigote, ma negli ultimi tempi in questa popolazione il fenotipo della malattia è diventato più spesso quello della VAS calcifica, poiché le statine…
LeggiColesterolo HDL e il rapporto con il colesterolo totale sono associati al tipo di placca coronarica
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Lipidology, esiste una forte associazione tra bassi livelli di colesterolo lipoproteico ad alta densità (C-HDL) e aumento del rapporto tra colesterolo totale e colesterolo HDL (TC/HDL) e alcuni tipi di caratteristiche delle placche coronariche, indipendentemente dai…
LeggiModello di apprendimento automatico per prevedere la coronaropatia emodinamicamente significativa
I modelli di apprendimento automatico basati su dati demografici di routine, fattori clinici e dati di laboratorio possono essere utilizzati per prevedere la coronaropatia emodinamicamente significativa con un’accuratezza che si avvicina alle attuali modalità funzionali non invasive, secondo uno studio pubblicato sul Cardiovascular Digital…
LeggiColesterolo nel cancro al seno: un ruolo ancora da definire
Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Oncology, nonostante il ruolo del colesterolo e dei suoi derivati nello sviluppo del cancro al seno sia ancora controverso, l’uso di farmaci che hanno proprio il colesterolo come target, come le statine e l’acido zoledronico, appare come…
LeggiMetabolismo lipidico e autoimmunità: il sesso influenza la relazione
Un nuovo studio, pubblicato su Frontiers in Medicine, fornisce nuove informazioni sulla relazione tra metabolismo lipidico e autoimmunità, chiarendo l’utilità limitata, sebbene specifica per sesso, dei livelli sierici di lipidi clinici di routine per prevedere lo stato degli anticorpi anti-nucleari (ANA) a livello di…
LeggiEtà e diametro telediastolico ventricolo sinistro: aiutano a valutare il rischio nella coronaropatia grave
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Geriatric Cardiology, la combinazione di età e diametro telediastolico del ventricolo sinistro (LVEDD) identificata tramite apprendimento automatico può contribuire al processo decisionale e alla valutazione del rischio di morte nei pazienti con malattia dei tre vasi (TVD)…
Leggi