Secondo uno studio pubblicato su Drug Safety, la co-somministrazione di atorvastatina è in grado di mitigare l’aumento dei livelli di colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-c) associato al trattamento con batoclimab, un anticorpo monoclonale anti-recettore Fc neonatale in fase di sviluppo per malattie autoimmuni.…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
L’indice aterogenico del plasma predice la mortalità nei pazienti con sindrome cardiovascolare-renale-metabolica
Secondo uno studio pubblicato su Cardiovascular Diabetology, livelli elevati di indice aterogenico del plasma (AIP) sono associati a un aumentato rischio di mortalità per tutte le cause e cardiovascolare nei pazienti affetti da sindrome cardiovascolare-renale-metabolica (CKM). “Il nostro obiettivo era quello di esplorare l’associazione…
LeggiIl rapporto piastrine-colesterolo HDL (PHR) come nuovo biomarcatore per il rischio di tumori gastrointestinali
Secondo uno studio pubblicato su BMC Gastroenterology, il rapporto tra conta piastrinica e livelli di colesterolo ad alta densità (PHR) emerge come un nuovo potenziale biomarcatore per la stratificazione del rischio di tumori gastrointestinali (GI), tra cui tumore gastrico, del colon-retto ed esofageo. “Abbiamo…
LeggiClonidina transdermica: uno strumento per migliorare l’aderenza terapeutica
L’aderenza terapeutica rappresenta una delle sfide principali per il cardiologo clinico, come sottolinea Giovanni Zito, Presidente Nazionale ARCA, in un’intervista a Popular Science. Dati contrastanti sull’aderenza terapeutica Secondo l’esperto i dati disponibili sull’aderenza alla terapia tra i pazienti con ipertensione sono a volte discordanti:…
LeggiIl rapporto tra colesterolo HDL e neutrofili è correlato al rischio di perdita dell’udito
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Health, Population and Nutrition, il rapporto tra neutrofili e colesterolo lipoproteico ad alta densità, o HDL-C, (NHR) è positivamente associato al rischio di perdita dell’udito, e questo fatto suggerisce un possibile valore clinico come biomarcatore predittivo. “È…
LeggiColesterolo remnant e stile di vita: un legame che spiega il rischio coronarico
Uno studio pubblicato su The Lancet Regional Health – Europe suggerisce che valori elevati di colesterolo remnant potrebbero spiegare parte del rischio cardiovascolare in eccesso osservato negli individui con uno stile di vita non salutare. “Fumo, inattività fisica e una dieta squilibrata sono ben…
LeggiTrigliceridi e colesterolo HDL permettono di identificare chi è a rischio di polmonite post-ictus
Un basso rapporto tra trigliceridi e colesterolo lipoproteico ad alta densità (TG/HDL-C) risulta indipendentemente associato a un aumento del rischio di polmonite associata all’ictus (SAP) nei pazienti con emorragia intracerebrale spontanea (SICH), secondo uno studio pubblicato su BMC Neurology. “La polmonite associata all’ictus è…
LeggiIl rapporto acido urico/colesterolo HDL predice la tendenza alla malattia arteriosa periferica
Secondo uno studio pubblicato su Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases, esiste una significativa associazione positiva tra il rapporto acido urico/colesterolo lipoproteico ad alta densità, o HDL-C, (UHR) e il rischio di insorgenza di malattia arteriosa periferica (PAD) nella popolazione cinese affetta da ipertensione. “Ricerche…
LeggiMalattie cardiovascolari: semplificazione terapeutica per migliorare adesione e ridurre la mortalità
Le linee guida ESC 2024 sulla sindrome coronarica cronica pongono grande enfasi sull’adesione terapeutica come pilastro per la prevenzione degli eventi cardiovascolari. La gestione a lungo termine dei pazienti richiede interventi mirati per superare le barriere che compromettono la continuità delle cure. Tra le…
LeggiNHHR e rischio di iperuricemia: la correlazione vale soprattutto per le donne
Secondo uno studio pubblicato su Medicine (Baltimore), il rapporto tra colesterolo lipoproteico non ad alta densità e colesterolo lipoproteico ad alta densità (NHHR), è significativamente associato ai livelli di acido urico e al rischio di iperuricemia nella popolazione generale, con marcate differenze tra uomini…
LeggiIl colesterolo HDL può indicare oggettivamente il consumo di alcol, ma ci sono ancora punti da chiarire
Secondo uno studio pubblicato su Alcohol: Clinical and Experimental Research, il colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-c) è positivamente associato ai punteggi del test AUDIT-C (Alcohol Use Disorders Identification Test-Consumption) per il consumo di alcol, ma tale relazione è influenzata da numerose caratteristiche sociodemografiche…
LeggiIl colesterolo HDL è inversamente correlato al rischio di ipertensione
Alcuni parametri relativi al colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-c) sono inversamente associati al rischio di sviluppare ipertensione arteriosa, indipendentemente dal consumo di alcol, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Hypertension. “Le prove sulla relazione tra HDL-c, particelle lipoproteiche ad alta densità (HDL-p),…
LeggiColesterolo HDL e rottura dell’aneurisma intracranico: si evidenzia una relazione a U
Secondo uno studio pubblicato su BMC Neurology, esiste una relazione a forma di U tra i livelli di colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-c) e il rischio di rottura dell’aneurisma intracranico nella popolazione cinese. “Studi precedenti sull’associazione tra i livelli di HDL e la…
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