Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Medicinal Food, l’inclusione quotidiana di mandorle nella dieta può contribuire a migliorare diversi fattori di rischio cardiovascolare negli adulti con ipercolesterolemia, pur non determinando variazioni significative nei livelli di colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-C). “Il nostro…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Colesterolo remnant e rigidità arteriosa: legame significativo nell’ipertensione non controllata
Secondo uno studio pubblicato su BMC Public Health, livelli elevati di colesterolo remnant (RC) sono associati a un aumento del rischio di rigidità arteriosa nei pazienti ipertesi, soprattutto in quelli con pressione arteriosa sistolica non adeguatamente controllata. “Abbiamo voluto indagare l’associazione tra i livelli…
LeggiInclisiran: riduzione precoce del colesterolo LDL dopo ACS
Secondo uno studio pubblicato su Atherosclerosis Plus, l’impiego precoce di inclisiran, un siRNA inibitore della PCSK9, in aggiunta alla terapia standard nei pazienti con sindrome coronarica acuta (ACS) permette di ottenere una riduzione rapida e sostenuta dei livelli di colesterolo lipoproteico a bassa densità…
LeggiIl controllo genetico del colesterolo non-HDL riduce il rischio di demenza
Secondo uno studio pubblicato su Alzheimer’s & Dementia, la riduzione genetica del colesterolo non-HDL mediata da specifici target farmacologici è associata a un minor rischio di demenza in popolazioni di grandi dimensioni. Le varianti genetiche che influenzano i geni HMGCR, NPC1L1 e CETP sembrano…
LeggiIl rapporto MHR potrebbe permettere di prevedere il rischio di ictus
La rivista Brain and Behavior ha recentemente pubblicato uno studio che pone in evidenza il potenziale valore clinico del rapporto tra monociti e colesterolo HDL (Monocyte to High-Density Lipoprotein Cholesterol Ratio, MHR) come indicatore predittivo di ictus e della mortalità nei pazienti colpiti da…
LeggiMetabolomica e sindrome metabolica, nuove firme biochimiche permetteranno la stratificazione precoce del rischio
Uno studio pubblicato su Cardiovascular Diabetology and Endocrinology Reports ha identificato una serie di metaboliti plasmatici potenzialmente utili per individuare alterazioni precliniche nei soggetti affetti da sindrome metabolica, aprendo la strada a una stratificazione del rischio più precisa per il diabete di tipo 2…
LeggiIl profilo lipidico potrebbe predire la degenerazione dei dischi intervertebrali
Un’analisi pubblicata sulla rivista Lipids in Health and Disease ha evidenziato una significativa associazione tra alcuni parametri lipidici e il rischio di degenerazione del disco intervertebrale (IDD), suggerendo un potenziale ruolo predittivo dei profili lipidici nella prevenzione precoce di questa patologia debilitante. “L’associazione tra…
LeggiIntolleranza alle statine: l’aggiunta di ezetimibe e acido bempedoico può portare benefici
Un nuovo studio pubblicato su Archives of Cardiovascular Diseases ha analizzato il profilo dei pazienti intolleranti alle statine in Francia e ha valutato, attraverso una simulazione, l’impatto di una strategia terapeutica a step con ezetimibe e acido bempedoico per il raggiungimento degli obiettivi di…
LeggiESC 2025: Dislipidemie, definizione e trattamenti per i pazienti a rischio estremo
In occasione del 75° congresso della Società Europea di Cardiologia (ESC) è stato presentato un aggiornamento mirato delle linee guida sulle dislipidemie. Rispetto al documento del 2019, una delle novità principali riguarda la definizione della categoria di rischio estremo: per questi pazienti l’obiettivo terapeutico…
LeggiColesterolo alimentare e rischio genetico: uno studio chiarisce il legame con la mortalità coronarica
Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, l’assunzione di colesterolo alimentare (DC) è associata a un aumento del rischio di mortalità per malattia coronarica (CAD), soprattutto nei soggetti geneticamente predisposti a un maggiore assorbimento del colesterolo stesso. Il lavoro, condotto sulla popolazione…
LeggiIndice CHG: un possibile nuovo indicatore per il rischio metabolico
Uno studio recentemente pubblicato sul Journal of International Medical Research ha evidenziato una possibile correlazione tra l’indice CHG, un parametro che combina colesterolo totale, HDL e glicemia a digiuno, e la prevalenza di diabete mellito di tipo 2 nella popolazione adulta statunitense. L’analisi ha…
LeggiIl colesterolo non influisce sulla mobilizzazione delle cellule staminali nei donatori sani
Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Medicine ha indagato il possibile legame tra i livelli di colesterolo e l’efficacia della mobilizzazione delle cellule staminali ematopoietiche (HSC) nei donatori sani, concludendo che i parametri lipidici non influenzano questo processo. “La mobilizzazione delle HSC dal…
LeggiL’aderenza alle statine passa attraverso una buona comunicazione medico-paziente
Uno studio pubblicato sull’American Journal of Managed Care ha indagato le percezioni di pazienti e medici di medicina generale riguardo all’aderenza terapeutica in caso di ipercolesterolemia, con particolare attenzione ai programmi di supporto presenti nei contesti di sanità pubblica (“safety-net”). “Il nostro obiettivo era…
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