Il glioblastoma (GBM) è il tumore cerebrale maligno primario più comune e meno del 5% dei soggetti colpiti sopravvive dopo cinque anni dalla diagnosi. L’introduzione degli inibitori dei checkpoint immunitari (ICI), seguita dalla terapia CAR-T, ha segnato importanti progressi in oncologia ma, nonostante abbiano…
LeggiCanale Medicina: Car-T
Terapia CAR-T contro il MM: ferritina sierica come biomarcatore prognostico
La ferritina sierica, un indicatore dell’ infiammazione sistemica e del metabolismo del ferro, è stata implicata negli esiti per i pazienti con mieloma multiplo recidivante/refrattario (R/R MM). Tuttavia, rimane incerto il suo significato prognostico in soggetti con R/R MM sottoposti a terapia CAR-T. Un’equipe…
LeggiLinfoma diffuso a grandi cellule B: Il futuro dell’immunoterapia
Grazie all’introduzione delle terapie con cellule T CAR (recettore antigenico chimerico) anti-CD19, degli anticorpi bispecifici CD3/CD20 e degli anticorpi anti-CD19, l’immunoterapia continua a rivoluzionare il trattamento del linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL). Un’equipe di ricercatori ha svolto un’indagine con lo scopo di…
LeggiTerapia CAR-T: sfide attuali e strategie innovative per il futuro
La terapia CAR-T consiste nel trasferimento di cellule T umane geneticamente modificate nel corpo dei pazienti per il trattamento di diverse malattie. Il CAR (chimeric antigen receptor) è una struttura sintetica composta da tre domini: dominio extracellulare contenente il dominio di riconoscimento dell’antigene, di…
LeggiInfezioni da herpesvirus secondarie a terapia CAR-T o a trattamento con anticorpi bispecifici
Joseph Sassine e colleghi hanno eseguito una revisione narrativa con l’obiettivo di esaminare il carico e i fattori di rischio di varie infezioni da herpesvirus in pazienti sottoposti a terapia con cellule T con recettore antigenico chimerico (CAR-T) o con anticorpi bispecifici (BsAb) per…
LeggiDisturbi cognitivi in pazienti con neoplasie ematologiche dopo terapia CAR T
Il deterioramento cognitivo correlato al cancro è uno dei sintomi di neurotossicità nei pazienti sottoposti a terapia CAR-T. Mancano dati sulle stime della prevalenza complessiva di questo problema, sia a breve che a lungo termine. Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica econ…
LeggiTerapie con cellule CAR T e T adottive delle neoplasie linfoidi e degli organi solidi
Le cellule T con recettore antigenico chimerico (CAR) sono linfociti T geneticamente modificati che esprimono un recettore sintetico che riconosce un antigene sulla superficie delle cellule tumorali inducendo il linfocita T a ucciderle. Un gruppo di ricercatori ha eseguito una revisione della materia con…
LeggiCAR-T a doppio bersaglio per leucemia linfoblastica e linfoma non-Hodgkin a cellule B
La recidiva dopo terapia CAR-T diretta contro CD19 rimane una sfida importante nella leucemia linfoblastica acuta a cellule B (ALL) e nel linfoma non-Hodgkin a cellule B (B-NHL). Una delle principali strategie per evitare la recidiva è rappresentata dallo sviluppo di cellule T CAR…
LeggiSicurezza della terapia CAR-T contro i tumori solidi: approfondimenti
I rapidi progressi in oncologia, immunologia e biologia molecolare realizzati negli ultimi anni hanno fatto avanzare drasticamente l’immunoterapia del cancro, in particolare la terapia CAR-T. Questo approccio innovativo prevede l’ingegnerizzazione delle cellule T di un paziente per esprimere recettori che prendono di mira specificamente…
LeggiMieloma multiplo: avanzamenti nelle terapie con cellule CAR-T mirate a CD19
Evidenze emergenti suggeriscono che CD19 è espresso principalmente sui precursori immaturi delle cellule B ma è presente anche sulle plasmacellule resistenti ai farmaci le quali, si ipotizza, agiscono come cellule staminali del mieloma multiplo (MM) guidando la progressione della malattia recidivante. Il targeting CD19…
LeggiNeoplasie ematologiche: tossicità precoci e tardive della terapia CAR T e degli anticorpi bispecifici
La terapia CAR-T e gli anticorpi bispecifici (BsAb) hanno rivoluzionato il trattamento delle neoplasie ematologiche offrendo nuove opzioni per i casi recidivanti o refrattari. Tuttavia, questi trattamenti comportano rischi di complicanze precoci, quali la sindrome da rilascio di citochine (CRS) e la sindrome di…
LeggiAvanzamenti nella terapia CAR T: selezione dell’antigene, modifiche e ricerche in corso per combattere i tumori solidi
La terapia con cellule T con recettore antigenico chimerico (CAR-T) ha rivoluzionato il trattamento delle neoplasie ematologiche, ottenendo notevoli successi clinici con terapie approvate dalla FDA che prendono di mira CD19 e BCMA. Tuttavia, l’estensione di questi buoni risultati ai tumori solidi rimane limitata…
LeggiEffetti cardiotossici secondari a terapia CAR-T
Tony Joseph e i suoi collaboratori hanno eseguito una revisione della letteratura corrente relativa all’incidenza, alle manifestazioni cliniche e ai fattori di rischio della cardiotossicità associata alla terapia CAR-T. La terapia CAR-T è emersa come un trattamento rivoluzionario per le neoplasie ematologiche sancito dall’approvazione della…
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