Il trapianto di sangue cordonale, proveniente da donatori che non sono familiari del paziente, come terapia di consolidamento (UCBT, consolidative unrelated cord blood transplantation) dopo il trattamento con cellule Car-T, può migliorare la sopravvivenza delle persone affette da leucemia linfoblastica acuta a cellule B,…
LeggiCanale Medicina: Car-T
Esiti della pandemia sull’erogazione delle Car-T
Un gruppo di ricercatori provenienti da diversi centri in Europa (tra cui l’Istituto San Raffaele di Milano), ha effettuato, per conto del Cellular Therapy and Immunobiology Working Party dell’EBMT, un’indagine dei centri EBMT per definire l’impatto della pandemia e le relative restrizioni socio-economiche sullo…
LeggiUn caso di leucoencefalopatia multifocale progressiva dopo terapia
I medici del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston presentano in un articolo pubblicato dalla rivista Journal of Hematology, il caso di una paziente con linfoma a grandi cellule B refrattario che, dopo il trattamento con cellule Car-T anti-CD19 ha presentato leucoencefalopatia multifocale…
LeggiLLA: efficacia e sicurezza di Car-T a doppio bersaglio
Sono in corso numerosi studi che valutano l’attività di cellule Car-T bispecifiche, dirette quindi verso due bersagli, per limitare la downregulation o la perdita dell’antigene. Di recente, i ricercatori di diversi centri nel Regno Unito hanno messo a punto delle Car-T che prendono di…
LeggiCar-T bispecifiche per il mieloma multiplo
Le Car-T dirette contro la BMCA si sono rivelate efficaci nel trattamento dei pazienti affetti da mieloma multiplo recidivante o refrattario, tanto che a settembre di quest’anno la Commissione Europea ha approvato l’immissione in commercio delle prime Car-T per questa patologia. Sono attualmente in…
LeggiMeta-analisi sugli eventi avversi correlati alla terapia Car-T
Un gruppo di ricercatori cinesi ha condotto una meta-analisi di 84 studi per valutare gli effetti collaterali dovuti alla terapia con cellule Car-T. Lo studio è stato pubblicato dalla rivista Cancers. Gli studi analizzati includevano un totale di 2.592 pazienti. Il tasso di sindrome…
LeggiCar-T anti CD19 e CD22 in pazienti adulti con neoplasie a cellule B ricorrenti o refrattarie
Oltre il 50% dei pazienti trattati con cellule Car-T anti-CD19 manifesta una malattia progressiva. Per prevenire la ricaduta in pazienti CD19– o CD19lo i ricercatori della Stanford University School of Medicine hanno messo a punto e testato in uno studio clinico di fase I…
LeggiLinfoma a cellule B: esiti clinici a lungo termine di tisagenlecleucel (studio JULIET)
Il trial clinico JULIET è uno studio internazionale ancora in corso che valuta l’efficacia e la sicurezza della terapia con cellule Car-T anti-CD19 autologhe, tisagenlecleucel, in pazienti adulti affetti da linfomi a cellule B recidivanti/refrattari. Nel 2019, il New England Journal of Medicine, ha…
LeggiCar-T e rischio di riattivazione del virus HBV
Esistono pochi dati sul rischio di riattivazione del virus HBV e un’esperienza limitata nella gestione dei pazienti con infezione da HBV risolta sottoposti a terapia con cellule Car-T. Un gruppo di ricercatori ha eseguito un’analisi post-hoc di uno studio clinico prospettico condotto su pazienti…
LeggiCar-T: le caratteristiche associate a tossicità ematologica dopo l’infusione
La terapia con cellule Car-T anti-CD19 ha dimostrato una notevole efficacia nei pazienti con tumori maligni delle cellule B recidivanti/refrattari, tuttavia è associata a tossicità tra cui la sindrome da rilascio di citochine, la neurotossicità e un alterato recupero ematopoietico. Quest’ultimo è associato a…
LeggiCD79a: un biomarker promettente per il follow-up della leucemia linfoblastica acuta dopo la terapia Car-T
Il rilevamento della malattia minima residua è un importante parametro prognostico nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta a cellule B refrattaria o recidivata. CD79a viene considerato un marcatore altamente specifico per il lignaggio B-linfoide, con una specificità dell’88% e una sensibilità del 100%. In…
LeggiProgetto ACC: trattati sei giovani affetti da leucemia con Car-T
In occasione del sesto annual meeting di Alleanza Contro il Cancro – Rete Oncologica Nazionale, il professor Franco Locatelli ha annunciato il trattamento di sei giovani pazienti affetti da leucemia linfoblastica acuta refrattaria con cellule Car-T ” ottenute tramite un approccio innovativo di preparazione…
LeggiLinfoma di Hodgkin: il volume metabolico del tumore associato alla sopravvivenza dopo terapia Car-T
I ricercatori della Univeristy of North Carolina ha recentemente dimostrato che la terapia con cellule Car-T rivolte contro l’antigene CD30 è efficace nei pazienti con linfoma di Hodgkin recidivante/refrattario (r/r). Nonostante gli alti tassi di risposta clinica, però, sono state osservate recidive e progressione…
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