L’aggiunta di un’ “ancora” molecolare alla proteina che riconosce il cancro nelle immunoterapie cellulari può rendere i trattamenti significativamente più efficaci. Gli scienziati del St. Jude Children’s Research Hospital hanno scoperto che le cellule immunitarie con la proteina ancorata riuscivano a uccidere in modo…
LeggiCanale Medicina: Car-T
Car-T: in assenza di LCK le prestazioni terapeutiche migliorano
Per ridurre i costi di produzione e aumentare l’accessibilità della terapia con cellule Car-T, i ricercatori stanno cercando di sviluppare Car-T a partire dal sangue circolante dei donatori o dal cordone ombelicale. Nelle Car-T sono presenti proteine di segnalazione cellulare come CD28 e la…
LeggiNeuroblastoma: ottimizzazione di una terapia con cellule Car-T anti GPC2
Sebbene la maggior parte dei pazienti con neuroblastoma ad alto rischio di nuova diagnosi raggiunga la remissione dopo la terapia iniziale, oltre il 50% sperimenta recidive tardive causate dalla malattia residua minima (MRD) e soccombe al cancro. Le strategie terapeutiche per colpire la MRD…
LeggiSviluppo di Car-T resistenti all’HIV
Le cllule Car-T hanno un grande potenziale come strategia curativa per l’infezione da HIV. I recenti progressi nell’uso di anticorpi anti-HIV ampiamente neutralizzanti (bNAb) hanno fornito informazioni vitali per un targeting antigenico ottimale delle cellule Car-T. Tuttavia, le cellule Car-T CD4+ sono suscettibili all’infezione…
LeggiCRISPR/Cas9 migliora l’efficacia a lungo termine delle Car-T
La terapia con cellule Car-T ha dimostrato un notevole successo nel trattamento delle neoplasie delle cellule B. Nonostante i risultati positivi degli studi clinici, la terapia cellulare è però risultata inefficace nell’arrestare la progressione della malattia a lungo termine. Esistono ancora numerose sfide come…
LeggiNuovi sviluppi per le Car-T dal progetto IMMUNO
Tre nuove terapie geniche e un nuovo modello murino per la generazione di anticorpi monoclonali completamente umani. Sono i risultati dei 4 progetti promossi da “IMMUNO”, il network di ricerca e sviluppo di cellule Car-T per l’applicazione in ambito prevalentemente oncoematologico. Il network è…
LeggiCar-T: un metodo semplice ed efficace per purificare e attivare le cellule T
Nonostante diverse Car-T siano state approvate e commercializzate negli Stati Uniti, in Europa e in Cina, questi prodotti richiedono ancora un’ulteriore ottimizzazione per garantire una produzione riproducibile ed economica. In un articolo pubblicato dalla rivista Journal of Translational Medicine, i ricercatori hanno studiato i…
LeggiEsiti di pazienti con linfoma aggressivo a cellule B dopo fallimento delle Car-T
Un’analisi multicentrica condotta in Francia conferma lo scarso esito dei pazienti con recidiva dopo il trattamento con cellule Car-T, mettendo in luce la necessità di ulteriori strategie dedicate a questa popolazione. Lo studio è stato pubblicato dalla rivista Blood. Tra i 550 pazienti registrati…
LeggiLeucemia: cellule T CAR19 universali ingegnerizzate da CRISPR
L’editing del genoma delle cellule T allogeniche può fornire alternative “pronte all’uso” alle terapie Car-T autologhe. L’interruzione della catena α del recettore delle cellule T (TRAC) per prevenire la malattia del trapianto contro l’ospite (GVHD) e la rimozione di CD52 (cluster di differenziazione 52)…
LeggiLisocabtagene maraleucel: seconda linea per il linfoma a grandi cellule B
Uno studio globale di fase 3 ha confrontato il lisocabtagene maraleucel (liso-cel) con lo standard di cura come terapia di seconda linea per il linfoma a grandi cellule B refrattario primario o con recidiva precoce (≤12 mesi). I risultati sono stati pubblicati dalla rivista…
LeggiOncologia di precisione in Piemonte. Solidità Rete Oncologica e organizzazione sul territorio per portare innovazione terapeutica ai pazienti elegibili
Oggi sappiamo che non esiste “il” tumore ma “i” tumori, e che la malattia si sviluppa e progredisce diversamente da persona a persona. Sappiamo inoltre che il patrimonio genetico, unico per ogni individuo, interagisce con l’ambiente in maniera altrettanto unica. Grazie ai progressi della…
LeggiRisultati riportati dai pazienti in ZUMA-7
In un articolo pubblicato dalla rivista Blood i ricercatori riportano la prima analisi comparativa degli esiti riportati dal paziente (PRO) con la terapia con cellule Car-T di seconda linea rispetto alla terapia standard di cura (SOC) nei pazienti affetti da linfoma a grandi cellule…
LeggiAxi-cel nel trattamento del linfoma del SNC
Axicabtagene ciloleucel (axi-cel) si è rivelata una terapia sicura e ha mostrato incoraggianti segni di efficacia in un piccolo studio pilota che ha coinvolto pazienti con linfoma del cervello e/o del midollo spinale condotto dai ricercatori del Dana-Farber Cancer Institute. La ricerca ha poi…
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