In uno studio pubblicato dalla rivista JNCCN, i ricercatori hanno esaminato l’associazione tra le misurazioni della massa muscolare al basale, la tossicità acuta (sindrome da neurotossicità associata a cellule effettrici immunitarie [ICANS], sindrome da rilascio di citochine e l’efficacia del trattamento in pazienti sottoposti…
LeggiCanale Medicina: Car-T
Efficacia e sicurezza di GD2-CART01 per il neuroblastoma ad alto rischio
È stata progettata all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù la prima terapia genica con cellule Car-T in grado di trattare – con buona probabilità di successo – le forme più gravi di neuroblastoma, il tumore solido più frequente dell’età pediatrica. Il nuovo trattamento, messo a punto…
LeggiSicurezza delle Car-T in pazienti con insufficienza renale/danno renale acuto
In una revisione pubblicata dalla rivista Clinical Hematology International, i ricercatori hanno riassunto le evidenze disponibili sul profilo di sicurezza della terapia con cellule Car-T in pazienti con preesistente insufficienza renale/danno renale acuto e in coloro che sviluppano danno renale acuto a seguito della…
LeggiFollow-up a lungo termine della terapia con cellule Car-T CD7
In un’analisi di follow-up di 2 anni, il trattamento con cellule Car-T anti CD7 derivate da donatore ha dimostrato un’efficacia duratura in un sottogruppo di pazienti con leucemia linfoblastica acuta a cellule T refrattaria o recidivante. La ricaduta della malattia è stata la causa…
LeggiCar T contro tumori solidi: prima terapia efficace nel neuroblastoma
Messa a punto in Italia la prima terapia genica con cellule CART in grado di curare – con buona probabilità di successo – le forme più gravi di neuroblastoma, il tumore solido più frequente dell’età pediatrica. Il nuovo trattamento, messo a punto dal team di clinici e…
LeggiCAR-T: identificate le fonti chiave che portano ad esaurimento delle cellule T
Un team del Dana-Farber Cancer Institute ha evidenziato il “ruolo di comando” svolto da un gruppo specializzato di proteine nel nucleo delle nostre cellule, il complesso mSWI/SNF o BAF, sia nell’attivare le cellule T ad attaccare quelle tumorali, sia a portare ad ’esaurimento’ queste…
LeggiIl follow-up a 5 anni supporta il potenziale curativo di axi-cel
Nella fase 2 di ZUMA-1, uno studio di registrazione a braccio singolo, multicentrico, axicabtagene ciloleucel (axi-cel) ha portato a risposte durature a 2 anni in pazienti con linfoma a cellule B refrattario. In uno studio pubblicato dalla rivista Blood, i ricercatori hanno valutato la…
LeggiCar-T: dual targeting di CD19 e CD22 nel linfoma a grandi cellule B
La recidiva a seguito della terapia con Car-T nei pazienti con linfoma a grandi cellule B recidivato/refrattario è comunemente attribuita alla perdita dell’antigene o all’esaurimento delle Car-T. Il targeting multi-antigene e il blocco PD-1 sono approcci razionali per prevenire le ricadute. In uno studio…
LeggiCar-T: efficacia e sicurezza nel linfoma del SNC. Una meta-analisi
In una meta-analisi pubblicata dalla rivista Cancer Immunology, Immunotherapy, i ricercatori hanno chiarito l’efficacia e la sicurezza della terapia con cellule Car-T nel trattamento del del linfoma del sistema nervoso centrale (CNSL). Hanno scoperto che la terapia con cellule Car-T è un’opzione promettente per…
LeggiCar-T autologhe basate su NKG2D nei tumori del sangue
CYAD-01 è un prodotto Car-T basato sul recettore natural killer (NK) gruppo 2D (NKG2D), che lega otto ligandi sovraespressi in un’ampia gamma di neoplasie ematologiche e in gran parte assenti su cellule non neoplastiche. La valutazione clinica iniziale di una singola infusione di CYAD-01…
LeggiMieloma multiplo: terapia di salvataggio post Car-T anti BCMA
La terapia con cellule Car-T anti BCMA ha dimostrato una notevole efficacia nei pazienti con mieloma multiplo recidivato/refrattario: attualmente sono disponibili due Car-T dirette contro il BCMA approvate dalla Food and Drug Administration statunitense. Tuttavia, nonostante gli alti tassi di risposta iniziale, la maggior…
LeggiCar-T anti B7-H3 per il glioma diffuso intrinseco del ponte
Il glioma diffuso intrinseco del ponte (DIPG) rimane un tumore fatale del tronco encefalico che richiede terapie innovative. Poiché il B7-H3 (CD276) è espresso sui tumori del sistema nervoso centrale (SNC), i ricercatori del Seattle Children’s Research Institute hanno progettato cellule Car-T anti B7-H3,…
LeggiCar-T: efficacia e sicurezza del frazionamento della dose
Le cellule Car-T sono riconosciute per il loro potenziale nel trattare con successo i tumori ematologici e fornire una risposta duratura. Tuttavia, gli eventi avversi gravi come la sindrome da rilascio di citochine (CRS) e la neurotossicità sono preoccupanti. I ricercatori di diversi centri…
Leggi