La terapia CAR-T costituisce una forma di immunoterapia di precisione per combattere il linfoma. Tuttavia, la sua efficacia a lungo termine affronta molteplici sfide legate all’eterogeneitĂ delle cellule tumorali, all’interferenza da parte di microambienti immunosoppressivi, all’esaurimento delle cellule CAR-T e a eventi avversi non…
LeggiCanale Medicina: Car-T
Potenziamento delle cellule CAR-T mediato da nanomateriali per l’HCC
La terapia del carcinoma epatocellulare (HCC) presenta sfide significative a causa della sua natura aggressiva e della resistenza ai trattamenti convenzionali. Mentre la terapia CAR-T ha mostrato promettenti risultati nei tumori ematologici, la sua applicazione nell’HCC è limitata dal microambiente tumorale (TME), dall’insufficiente infiltrazione…
LeggiProgettazione di terapie CAR-T per potenziare il trattamento di tumori solidi
L’immunoterapia oncologica, in particolare la terapia CAR-T, rappresenta una svolta significativa nel trattamento dei tumori. Nonostante il successo contro le neoplasie ematologiche, la terapia CAR-T mostra un’efficacia limitata contro i tumori solidi, che rappresentano oltre il 90% di tutti i tumori. Le forme neoplastiche…
LeggiLeucemia mieloide acuta: progressi e risultati della terapia CAR-T
Nonostante la recente approvazione da parte della U.S. Food and Drug Administration (FDA) di molteplici terapie per i pazienti affetti da leucemia mieloide acuta (AML), gli esiti clinici continuano a essere limitati. Esistono pochissime modalitĂ immunoterapeutiche efficaci, ad esempio il trapianto allogenico di cellule…
LeggiTerapia CAR-T contro il cancro: prospettiva proteomica sugli effettori molecolari
Nel campo della terapia cellulare e immunoterapica, la terapia CAR-T rappresenta lo stato dell’arte. Questo trattamento impiega cellule T geneticamente modificate che esprimono recettori contro specifici bersagli delle cellule tumorali, come il CD-19, per indurre citotossicitĂ e uccidere le cellule maligne. La terapia ha…
LeggiTerapia CAR-T contro il glioblastoma: revisione delle sperimentazioni cliniche dei primi dieci anni
Il glioblastoma (GBM) è un tumore cerebrale primario aggressivo con prognosi infausta e poche opzioni terapeutiche efficaci. L’attenzione si è spostata sull’utilizzo di immunoterapie come, ad esempio, la terapia CAR-T, per colpire selettivamente gli antigeni tumorali e mediare l’attivitĂ citotossica all’interno di un microambiente…
LeggiValore predittivo di modelli preclinici per gli studi clinici sulla terapia CAR-T
I modelli murini sperimentali sono indispensabili per lo sviluppo preclinico delle immunoterapie oncologiche perchè consentono una certa replicazione delle complesse interazioni nel microambiente tumorale. Nonostante la disponibilitĂ di diversi modelli, però, la loro capacitĂ predittiva per gli esiti clinici rimane in gran parte sconosciuta,…
LeggiDifferenze nel V2Vt in pazienti con LBCL R/R trattati con axi-cel, tisa-cel o liso-cel
I prodotti CAR-T axicabtagene ciloleucel (axi-cel), tisagenlecleucel (tisa-cel) e lisocabtagene maraleucel (liso-cel) sono approvati per il linfoma a grandi cellule B (LBCL) recidivato/refrattario (R/R). Nuove evidenze indicano che l’infusione ritardata di cellule T CAR, incluso un tempo prolungato dalla leucaferesi all’infusione, noto come tempo…
LeggiTossicitĂ cardiovascolare e implicazioni cliniche della terapia CAR-T: analisi bibliometrica
La terapia CAR-T rappresenta un’innovazione in oncologia e offre alternative di trattamento mirato per alcuni tumori. Nonostante il suo potenziale terapeutico, la terapia CAR-T è stata associata a conseguenze cardiovascolari avverse. PoichĂ© la ricerca in questo campo si sta espandendo rapidamente, Daniyal Ameen e…
LeggiTerapia CAR-T in oncologia pediatrica, adolescenziale e dei giovani adulti
La terapia CAR T è emersa come un approccio trasformativo nel trattamento del cancro, in particolare per i tumori ematologici. Questa terapia implica la modificazione genetica delle cellule T dei pazienti per mirare a specifici antigeni tumorali, bypassando il tradizionale riconoscimento mediato da MHC-TCR.…
LeggiTumori ematologici: CAR T CD19 + CD22/CD20, efficacia e sicurezza
La terapia (CAR T) mirata a CD19 con CD22 o CD20 rappresenta un approccio immunoterapico promettente per il trattamento dei tumori ematologici. Attualmente, le terapie con cellule CAR T con doppio target CD19/CD22 e CD19/CD20 sono in fase di valutazione in studi clinici, ma…
LeggiUtilizzo della terapia CAR-T contro le discrasie plasmacellulari ad alto rischio
Le terapie cellulari con recettore dell’antigene chimerico (CAR) hanno rivoluzionato il trattamento di tumori ematologici complessi come leucemie, linfomi e mieloma multiplo. Le terapie CAR T dirette contro le plasmacellule si sono dimostrate particolarmente efficaci nel mieloma multiplo, suggerendo un potenziale ruolo anche in…
LeggiTerapia CAR-T umanizzata HCAR19 anti-CD19 in r/r B-ALL: risultati di uno studio di fase 1/1b/2
La terapia con cellule T con recettore antigenico chimerico (CAR-T) appare efficace per la leucemia linfoblastica acuta a cellule B recidivante/refrattaria (r/r B-ALL), ma non è universalmente disponibile. Un gruppo di ricercatori ha sviluppato nuova CAR-T umanizzata diretta contro CD19 (HCAR19) approvata per studi…
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